MONDIALI SENIORES: LA GARA DI WILL RAISON
Mi ricordo il mondiale a Spinadesco, lo stesso identico Raison, anche a Ostellato cosi come allora il campione inglese è talmente sicuro di sé che monta solamente quattro punte per la pesca a 13 armate di galleggianti di 1-2 grammi e due punte per la pesca corta con elastico cavo e filo sostenuto.
Al via scarica 15 “pompelmi “di pastura mista terra un metro prima della linea di pesca finiti i “pompelmi” incomincia a scodellere palle di terra farcita di fuil, talmente pesanti che la mitica Airity si inarca oltre modo, ne conto 12 prima che il sesto pezzo ceda di schianto.
La rottura della canna non è un bel modo di iniziare un mondiale ma Will da campione navigato in venti secondi monta un altro sesto e continua la sua pasturazione, 9-10 palle di terra e fuil a 6 pezzi di canna.
Pronti via, la partenza è a 13 mt, un galleggiante che a giudicare dal bulk di piombi visibili anche a distanza porta almeno 1,5 gr, con un appoggio di circa 10 cm sul fondo all’amo due fili di ver de vase, le “mangiate” si susseguono fin da subito, ma Will tra pesci slamati e ferrate a vuoto non carbura, poi dopo circa 15 minuti si regolarizza ed incomincia a catturare con continuità, purtroppo per lui tutte bremette da 50-100gr.
Alla conta, dopo la prima ora, il campione inglese è in testa con 21 pesci, ma la taglia è piccola in confronto a quella degli avversari , in particolare il sudafricano, due picchetti a valle, che tanto ci aveva fatto divertire nella pasturazione iniziale, era partito con pesci di taglia sostenuta, e con 10 pesci in meno di Raison dopo la prima ora, nel peso lo triplicava.
I commenti si sprecano, “sicuramente viene fuori alla distanza, tra un po gli altri si fermano e parte lui”.
Alla seconda ora le cose peggiorano drasticamente, non solo la taglia dei pesci non cresce, le mangiate calano, tanto che il papà di Will dalla sponda incomincia a fornirgli una serie di consigli, avvalendosi del contatto radiofonico con gli altri mambri dello staff inglese, ma le cose non cambiano, intanto il concorrente del Sudafrica salpa una breme che ad occhio e croce è sui 2kg.
Raison decide di scodellare a 13 e di venire a pescare a 6 pezzi, dove dall’inizio lanciava in maniera regolare delle manciate di bigattini, niente, arriva nel frattempo il fracese Jean Desque che, anche lui dispensa consigli (motivi di sponsor) ma le cose non cambiano, anzi arriva voce che nel settore stiano prendendo forte anche l’italiano Stefano Defendi e l’olandese in testa al settore.
Nonostante ciò il campione continua a testa bassa nella sua pesca senza cambiare una virgola, fino a che su direttiva del ct che si avvicina alla sua postazione e gli parla per una decina di minuti lo convince a tentare qualche cosa, Raison scodella sui 6 pezzi e torna fuori a 13, un paio di pesci buoni poi un siluro da circa 700gr subito rilasciato perché da regolamento non valido, ma all’improvviso, un folletto di vento scaraventa via l’ombrellone che Will aveva montato per proteggere le esche cadendo gli spezza il manico del guadino, quando non è giornata, tra un imprecazione ed una smorfia lo sostituisce e si rimette in pesca, scatta l’ultima ora le abboccate sono al lumicino Raison tenta di nuovo a 6 pezzi cercando un pesce di taglia ed effettivamente ne trova, un paio di siluri di cui uno da 2kg peccato non siano validi, il concorrente del Sudafrica intanto dà spettacolo con un pesce enorme che dopo una lotta emozionante gli spezza la punta della roubaisenne e gli spezza il filo dello 0,25.
Nonostante la giornataccia il campione mantiene la sua dignità portando alla bilancia
quasi 7 kg di breme che gli permettono di conquistare la quinta posizione nel settore.
DAVIDE GALEOTTI
INTERVISTA DI LUCA CASLINI A WILL RAISON, TEAM ENGLAND
La gara è terminata e tutti gli atleti sono sotto il palco in attesa delle premiazioni. Incrocio Will Raison del team England. Il mio inglese non è granchè ma nonostante questo provo ad avvicinarmi e fargli qualche domanda. Parto facendogli i miei complimenti e dicendogli che nonostante il risultato non eclatante del week end per me lui resta un campione assoluto. Fa’ un sorriso strano. I miei attestati di stima sono davvero sinceri ma complice la situazione ed il mio inglese maccheronico credo che lui abbia visto i miei complimenti come una inutile ruffianeria.
Allora Will, direi che non è andata proprio benissimo…
Direi di no, chiaramente speravamo di fare molto meglio.
Hai capito quali possono essere stati gli errori commessi durante la gara?
Sinceramente no, stiamo cercando di analizzare le due gare per capire quali sono state le cose che non hanno funzionato, ma al momento non ho le idee molto chiare su quello che è stato fatto o che poteva essere fatto.
Mi han detto che in gara 1 hai preso 3 siluri, è vero?
A dire il vero ne ho presi quattro, ma visto il regolamento alla pesa hanno avuto valore zero.
Cosa ne pensi di questa variazione del regolamento che vietava di portare alla pesa i siluri?
Sinceramente credo che sia stata una pazzia tutta italiana, i siluri sono pesci come tutti gli altri, perchè non dovrebbero essere validi? Sono o non sono pesci?
Non ne sono certo ma mi è sembrato di capire che la regola è stata messa poichè i siluri, soprattutto quelli grossi, non si riesce a guadinarli e in alcuni picchetti con la sponda franosa scendere per prenderli a mano poteva essere pericoloso…
Non sono assolutamente d’accordo, e poi allora anche le carpe andavano vietate poichè ne abbiamo viste di davvero grosse.
Ma le carpe sono più corte, i siluri invece non stano nel guadino…
Non sono d’accordo, settimana scorsa un mio compagno di squadra ne ha preso uno davvero grosso da 8 kg e l’ha guadinato senza problemi, ripeto sono pesci e dovevano essere pesati secondo la mia opinione.
A questo punto avrei una domanda da fare, sicuramente legittima ma molto delicata, vorrei impostarla nel migliore dei modi ma complice il mio inglese davvero pessimo la pongo in un modo che peggio non avrei potuto fare…
Non è che dici così solo perchè hai dovuto ributtare quei siluri? Venerdì prima della gara avevi la stessa opinione? (vado a toccare un nervo scoperto e lo faccio nel peggiore dei modi)
Bip…, ma come bip… te lo devo dire? Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro….
Interviene Steve Gardener in mio soccorso che dice: “il regolamento lo conoscevamo ed abbiamo impostato la gara in un certo modo. Sicuramente se non ci fosse stato il divieto del siluro avremmo valutato se preparare una punta apposita per pescarlo.”
Saluto, vorrei aggiungere qualcosa ma forse prima sarebbe meglio fare un corso accelerato di lingua inglese. Comunque seppur in modo un po’ brusco ho chiesto quello che in molti avrebbero voluto sapere. Peccato, avrei voluto comunicare la mia stima profonda per degli avversari davvero temibili ma a gesti sarebbe stato impossibile. Pazienza, complimenti comunque al Team England. Stavolta abbiamo vinto noi ma restano sempre un avversario temibile e godono di tutto il mio rispetto.
LUCA CASLINI
ALCUNE FOTO DEL TEAM ENGLAND DI LUIGI BELLI