ALAN SCOTTHORNE? CON IL FEEDER E’ STRATOSFERICO A MANTOVA
Un bolognese direbbe….”socmel ad piscadour!” ed io invece che l’ho visto pescare quest’oggi dico “ac spetacul!”.
Si parliamo di lui, il più grande agonista di tutti i tempi Mister Alan Scotthorne, il pluricampione del mondo di pesca al colpo.
Oggi, grazie a Milo, è arrivato in Italia direttamente dall’Inghilterra con la sua auto stracarica di attrezzature da pesca passando prima per la Francia dove ha partecipato alla Coppa Rivè e qui da noi sul lago di Mezzo a Mantova ha partecipato alla Drennan Milo Cup una gara ad invito a tecnica libera.
Alan da alcuni mesi collabora con l’azienda Drennan, il cui titolare Peter Drennan è anche sponsor ufficiale della nazionale inglese di pesca al colpo per l’appunto il Drennan team England di Scotthorne, Gardener, Shipp, Ashby e Raison.
A Mantova Alan non c’era mai stato ed ha riferito di avere trovato la location davvero unica e suggestiva con il lago inserito all’interno del parco del Mincio e praticamente all’interno della città stessa di Mantova.
Uno spettacolo il campo di gara e lo stesso dicasi per la pescosità che ha davvero sbalordito tutti i partecipanti.
Breme di tutte le taglie, carassi enormi, gardon, carpe e anche muggini e lucio perca, insomma di tutto e di più.
Alla gara hanno partecipato 40 concorrenti i quali si sono sfidati sulla lunghezza delle quattro ore chi con la roubaisienne, chi con l’inglese e chi con il feeder.
Anzi coloro che hanno utilizzato questa tecnica erano diversi anche perché le condizioni climatiche, guarda caso tipicamente inglesi, rendevano poco agevole la pesca con il palo mentre esaltavano la pesca del ledgering.
Così è stato e il cinque volte campione del mondo ha fatto presto ad inquadrare la situazione; gli sono bastate alcune ore di prova ieri pomeriggio per farsi un’idea giusta sul come affrontare la gara di oggi.
Alan sulla rastrelliera ha preparato quattro canne da 3, 48 metri ancora non griffate delle quali due montate a feeder, una a method e una usata all’inizio per pasturare.
Molto sensibili i quiver utilizzati sicuramente non superiori ad un’oncia visto la morbidezza e la sensibilità in occasione delle mangiate.
Lanci precisi sempre nello stesso punto, di una precisione maniacale, distanza di pesca a 30/35 metri regolata dal clip sul mulinello e un pasturatore tipo cage feeder da 30 grammi in lenza montato con un paternoster.
Sul piatto Alan ha preparato diverse cibaglie come vermi, caster, bigattini stirati multicolori, mais e micropellet.
Alan ad ogni lancio inseriva nel cage feeder un pizzico di ogni esca e chiudeva con la pastura color nocciola.
Durante la gara Alan ha pescato con il verme appena puntato su un amo del 14 nikelato della Drennan e fermato con un bigattini bianco o arancio stirato.
Poi a metà gara ha provato ad insidiare i pesci con la tecnica del method ma è apparsa infruttuosa ed è ritornato con il feeder e con l’innesco, nella parte finale della gara, dei soli bigattini.
Quando ha utilizzato il method ha pressato sullo stampino il micro pellet umido ed incollato in precedenza con un pò di gomma arabica.
La sua azione di pesca per tutte le quattro ore è stata perfetta, mai un inconveniente, anzi si, quando il filo si è impigliato in un’erba davanti che ha provveduto a liberare andando a bagno fino al petto grazie allo scafandro che indossava.
Infatti, visto che nel lago c’era acqua alta i concorrenti hanno dovuto pescare tra l’argine e l’erbaio e Alan, all’arrivo sul picchetto, trovandosi un muro d’erba davanti ha provveduto ad entrare nel lago e con un paio di forbicione da giardiniere si è creato il corridoio senza il quale non avrebbe potuto pescare.
Per terminare il commento su questo personaggio è doveroso ricordare a chi non lo sapesse che nella sua lunga carriera da agonista, iniziata circa 30 anni fa con la nazionale del suo paese, ha vinto 5 titoli mondiali individuali e precisamente nel 1996 a Peschiera del Garda con Milo e Guicciardi a completare il podio che oggi si è ricomposto, nel 1997 a Velence in Ungheria, nel 1998 a Zagabria, nel 2003 in Slovakia e nel 2007 ancora a Velence in Ungheria.
Ovviamente ha vinto ancora tante altre volte con la sua squadra ed in particolare noi italiani ricordiamo due ori inglesi che ci bruciano ancora quello vinto nel 1985 a Firenze e quello del 2008 a Spinadesco.
Alan Scotthorne ha 50 anni e pure sua moglie Sandra e suo figlio Oliver sono agonisti di spessore internazionale quindi mi immagino di cosa possano parlare la sera a tavola….
Ora parliamo degli italiani.
A fianco di Alan il sorteggio ha voluto che capitasse proprio il campione italiano Gianmario Lombardi con il quale ha intavolato fin dalle prime battute una bella sfida tra due scuole diverse mentre alla sua sinistra ha pescato un certo Marco Frigerio, il quale con la roubaisienne ha dato filo da torcere al campione inglese fino all’ultimo minuto.
Il clima purtroppo è stato impietoso e la mattinata è trascorsa tra pioggia continua e raffiche di vento che ha favorito la demolizione di decine di ombrelli.
In ogni caso i piazzamenti migliori sono stati realizzati dalla tecnica a ledgering ma chissà, forse con un altro clima la roubaisienne in questo lago sarebbe stata imbattibile.
Alla mia domanda ad Alan se il feeder sia la tecnica più catturante in assoluto lui mi ha così risposto: “no Alessandro tutte le tecniche possono essere vincenti, nelle competizioni da noi in Inghilterra si può utilizzare la tecnica che più congegnale non al regolamento ma all’inventiva del pescatore in base al tipo di posto gara che si trova davanti. Noi inglesi avendo tutto liberalizzato decidiamo sul posto cosa usare e a volte rende di più il feeder e altre la roubaisienne altre ancora l’inglese. Ecco perché noi abbiamo sviluppato nel corso degli anni una eccellente capacità di adattamento alla pesca che spesso ci aiuta a risolvere le gare anche all’ultimo minuto potendo scegliere la soluzione migliore. Ad esempio da noi l’uso del micro pellet nella pesca a feeder è naturale anzi è l’esca principale mentre da voi ancora non è diffusa”.
Infatti Roberto Sebastiani dopo avere armeggiato infruttuosamente con il feeder ha impugnato la canna inglese e in un’ora ha catturato diversi chili di pesce tanto che il rimorso ha avuto a gara finita è stato quello di non essere uscito prima con la britannica.
Al termine delle quattro ore la gara viene vinta da uno che sul lago ci avrà pescato un milione di volte un certo Gianluca Favalli della lenza Mantovana il quale pescando con il verme ha realizzato il maggior peso di giornata con quasi 16 chilogrammi.
L’onnipresente Milo Colombo ha partecipato quest’oggi in veste di sponsor e accompagnatore di Alan Scotthorne ed ha consigliato durante le quattro ore di gara i ragazzi della famiglia RED.
Il filmato di questa manifestazione sarà trasmesso nelle prossime settimane su
La gara è stata è stata ben organizzata dai garisti Virgiliani Milo assisiti dalla FIPSAS di Mantova che ha redatto le classifiche che vi proponiamo:
Podio
1° Favalli Gianluca Mantova grammi 15.950
2° Scotthorne Inghilterra grammi 15.480
3° Rugani Ubaldo Lucca grammi 15.080
Settore A
1 Rugani grammi 15.080
2 Zavoli “ 12.620
3 Schiavone “ 10.580
4 Pizzi “ 8.780
5 Marin “ 7.980
6 Gadioli “ 5.350
7 Barone “ 5.340
8 Bramati “ 2.620
9 Negri “ 2.610
10 Bertoli ritirato
Settore B
1 Scotthorne grammi 15.480
2 Lombardi “ 12.540
3 Manelli “ 10.970
4 Frigerio “ 10.340
5 Saliceta “ 9.900
6 Gusmaroli “ 4.760
7 Marini “ 4.700
8 Merlotti “ 3.660
9 Arcari “ 0
10 Vezzalini assente
Settore C
1 Cauzzi grammi 12.590
2 Minorini “ 10.060
3 Sebastiani “ 7.750
4 Massaro “ 7.540
5 Scevaroli “ 6.650
6 Garosi “ 6.410
7 Della Corte “ 4.980
8 Bosio “ 3.520
9 Micheli Rosa “ 0
10 Andena “ 0
Settore D
1 Favalli grammi 15.950
2 Grignani “ 10.680
3 Guicciardi “ 8.640
4 Dolci “ 8.170
5 Riglietti “ 8.040
6 Mautone “ 4.930
7 Chiesa “ 4.850
8 Mantovani “ 3.220
9 Stainier “ 0
10 Galbiati “ 0
LE FOTO DELLA GARA MILO DRENNAN CUP
PANORAMICA DALL’ALTO DELLA SPONDA DEL LAGO DI MEZZO
ALAN SCOTTHORNE TERMINA DI LEGARE UN AMO
ALAN MENTRE LEGA L’AMO SCHERZA CON MILO
ALAN IN UN PICCHETTO PIENO D’ERBA
ALAN IN ATTESA DELL’INIZIO GARA
IL NUOVO PARRUCCHIERE DI MILO SI CHIAMA “SALONE EOLO”
LA RASTRELLIERA DI ALAN SCOTTHORNE
LE CIBAGLIE SUL PIATTO PORTA ESCHE
GIANMARIO LOMBARDI EMOZIONATO E CONCENTRATO
OTTIMA AZIONE DELLA CANNA DRENNAN
E QUI MANELLI CON UNA BELLA BREME
ANCHE LOMBARDI PORTA A GUADINO UNA BELLA BREME
OSCAR ZAVOLI MODIFICA LA LENZA
ANGELO PIZZI DEL TEAM LBF ITALIA
UN POSTO COSI’ AVERCELO QUANDO C’E’ IL SOLE E TRENTA GRADI
ROBERTO SEBASTIANI AL RIPARO SOTTO UN CIELO AZZURRO
UNO DEI PESCI CHE FARANNO FERMARE LA BILANCIA A 0LTRE 15 CHILI
MARCO FRIGERIO CON UNA BELLA BREME
UN SALUTO AD UN ALESSANDRO A JAKARTA
ALAN CON 15 CHILI DI PESCE DA 2° ASSOLUTO
LOMBARDI REGGE IL CONFRONTO E LA SFIDA CON ALAN …BRAVO!
UN’ORA DI PESCA PER SEBASTIANI
FAVALLI E IL PESCE DEL PRIMO ASSOLUTO, COMPLIMENTI!
GLI ORGANIZZATORI DEI VIRGILIANI MILO
IL PRIMO ASSOLUTO GIANLUCA FAVALLI
IL SECONDO ASSOLUTO ALAN SCOTTHORNE
IL TERZO ASSOLUTO UBALDO RUGANI
RICOMPOSTO IL PODIO MONDIALE INDIVIDUALE DEL 1996
LE INTERVISTE PER ITALIAN FISHING TV