CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE 1988: SCARPONI IN FINALE SUL MINCIO
Quando in Mincio a Peschiera si pescava in entrambe le sponde l’agonismo contava un numero considerevole di adepti. Il fiume azzurro poteva accogliere un migliaio di concorrenti e non mancava l’appuntamento con una prova del campionato italiano individuale. Per Alessandro Scarponi che in quegli anni pescava con la maglia della pesca Sport Gambettolese FC fu la prima finale e in quella occasione il sorteggio gli regalò il picchetto A1 a monte lato locanda Aurora.
Quel giorno il Mincio era meraviglioso l’acqua verde smeraldo come sempre suggestionava chiunque gli pescava occasionalmente.
Erano gli anni delle canne fisse ed in particolare di lunghezza di 7 e 8 metri per insidiare avole e scardole in corrente.
Al seguito di Alessandro arrivarono da 250 km di distanza che allora sembravano tanti un folto gruppo di amici tra i quali Giampaolo Casadei, Claudio Pagliarani del negozio di caccia e pesca di Gambettola e Roberto Valzania in quegli anni alle prime esperienze con le canne da pesca.
L’entusiasmo era notevole e arrivare in una finale degli italiani era quanto di meglio un agonista poteva ricevere come prestigio.
Erano gli anni della trasmissione Fish Eye e nei nostri canali della canna inglese sui carassi.
Ma il Mincio richiedeva una sola tecnica quella della canna fissa e bisognava farla bene come la pasturazione al formaggio e i caster che parevano essere l’esca più catturante.
La gara di Alessandro per essere la sua prima volta fu positiva con la cattura di 660 grammi di avole e alcune scardole ma quelle importanti da lasciare il segno nel settore si slamarono e addio sogni di gloria.
PICCHETTO A1 “SPONDA BRESCIA” FINALE DEL CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE
SCARPONI IN PESCA CON CLAUDIO PAGLIARANI CHE OSSERVA LA GARA
GLI AMICI IN TRASFERTA A PESCHIERA VALZANIA, CASADEI E PAGLIARANI A TIFARE SCARPONI
GIAMPAOLO CASADEI E ALCUNI AMICI DELLA PESCA SPORT GAMBETTOLESE
ALESSANDRO SCARPONI HA TERMINATO LA SUA GARA E SI RINFRESCA
La pesca era a senso unico con le canne fisse alla ricerca di avole e scardole
Terminai la gara con 660 grammi e 6° di settore.
Non fui qualificato per le gare successive in Arno a Firenze.