1° e 2° PROVA CAMPIONATO ITALIANO
1° e 2° PROVA CAMPIONATO ITALIANO
A SQUADRE PER SOCIETA’
Il fiume Tevere a Umbertide (PG) ha ospitato le prime 2 prove delle finali del campionato it. a squadre per società 2002; sono 30 le squadre ammesse alla finale dai vari trofei e precisamente 8 dalla A1, 8 dalla A2, 8 dalla A3, 4 dalla A4 e 2 dalla A5, inserite in 4 zone divise in settori da 10 per un totale di 120 concorrenti.
Prima di passare alla cronaca, devo dire “purtroppo” che il campo gara si presenta al limite della regolarità, l’acqua è quasi torbida causa le frequenti piogge dei giorni precedenti, ma la gravità di tutto questo non è dovuta al maltempo di questi ultimi giorni, ma è “opera umana” come mi dicono tutti gli addetti ali lavori in loco, infatti a monte di Città di Castello che rispetto ad Umbertide è 20 km più in alto, l’acqua è chiarissima!
Durante la settimana e fino al venerdì l’acqua è chiara, poi come per incanto si “sporca” nei giorni delle competizioni (non solo di questa!), proteste e articoli su giornali, non sono valsi a scoprire chi per proprio interesse o per ..sabotaggio mette il Tevere in queste condizioni e, ragazzi, nel 2005 Umbertide, è sede dei Mondiali, quindi Federazione, organi politici, autorità e chi più ne ha più ne metta “datevi una mossa”.
Per trovare soluzione a questo “problemino” che potrebbe compromettere lo svolgersi non solo di questa grande manifestazione, ma anche di tutto il movimento di gare e relativo indotto di pubblico ed accompagnatori che vanno ad arricchire il settore turistico ambientale della zona (oltre 1000 persone, tra garisti, accompagnatori, mogli, figli ecc..) hanno pernottato e mangiato nei vari alberghi e agriturismo della zona e con i “chiari di luna” che ci sono in giro (non solo nella pesca), scusate se è poco!
Ma ritorniamo alla cronaca, i concorrenti hanno quasi tutti pescato a roubaisienne (13 o 14,50), Massimo Fontana della Golden Fish Tubertini di Civitanova, trova una profondità sulle punte dopo aver sondato il fondo (mediamente da 1,20 a 1,50 metri secondo le zone), lenze da 4×14 a 1 grammo, interamente a pallini raccolti in bulk verso l’alto e leggermente aperti verso il finale.