1° FINALE NAZIONALE COPPA D’INVERNO 2004/2005VINCE A.S.D. CITTA’ DEL RUBICONE

Si è conclusa la 1° Finale della Coppa d’inverno di pesca al colpo.
La finale era stata fissata per i giorni 12 e 13 marzo 2005 al Lago del Sole di Forlì.
LA SQUADRA CHE HA VINTO LA WINNER CUP

Da diversi giorni si sta preparando la manifestazione in tutti i dettagli e direi che tutto era pronto salvo………… una tempesta di vento che era anni che non vedevo più.
Nonostante questo, che ha creato notevoli disagi nella prima giornata, la manifestazione si è svolta nel migliore dei modi e la domenica è stata una grande festa e soprattutto si è celebrata a mio avviso la definitiva consacrazione di questa nuova formula.
Questa sicuramente è stata la vittoria più bella per chi, assieme a me, ha creduto in questa nuova formula e tanto ha profuso perché potesse arrivare in fondo.
La prova l’ho avuta dai commenti proprio dei partecipanti che la domenica hanno manifestato con entusiasmo la loro approvazione a questa formula.
La finale ha visto tutte le partite concludersi in pochi grammi: non traggano in inganno i punteggi perché le partite hanno visto una lotta serrata testa a testa.
Soprattutto dalle semifinali la gara si è conclusa solo negli ultimi minuti e solo qualche pesce ha fatto pendere la bilancia a favore di una squadra rispetto all’altra.
Ha vinto la squadra di casa l’ASD Città del Rubicone che ha battuto in finale la Lenza Montecatinese.
E’ stata una partita che la Montecatinese ha avuto in mano fino ad un’ora dalla fine della gara quando la Città del Rubicone ha forse letto meglio il comportamento del pesce e credendoci ha incrementato la pasturazione che ha portato a tiro di roubaisienne alcuni pesci importanti che poi hanno fatto la differenza.
Sicuramente poi la conoscenza del lago ha aiutato non poco i miei compagni di società.
Infatti l’ultima ora di pesca, rigorosamente effettuata a mais, ha regalato del pesce che ormai tartassato per tutta la giornata forse di bigattino non ne poteva più.
La domenica ha visto fare consecutivamente tre gare: il recupero dei quarti di finale del giorno prima (Montecatinese / Lenza Nepesina e CC Vicenza / Cannisti Bergamo, le semifinali (Montecatinese/ SPS Fario e CC Vicenza/ Città del Rubicone) e la finale.
Tutte le gare sono state estremamente combattute e regolari.
Emblematica è stata la sfida fra Montecatinese e SPS Fario conclusasi al quinto incontro dove Fantacci (Montecatinese) ha battuto Mola ( SPS Fario) di soli 40 grammi.
Ma le emozioni si sono susseguite in tutti gli incontri e si farebbe torto a qualcuno preferirne uno rispetto agli altri da raccontare.
Vorrei soffermarmi sulla formula che ha visto emergere alcuni aspetti fondamentali:
1) Lo spirito di squadra che si vive in questa formula è incredibile rispetto a tutte le altre competizioni. Infatti in ogni momento ci si rende conto di come si sta evolvendo la situazione e lo spirito di appartenenza si esalta.
2) La funzione del capitano diventa fondamentale perché meglio di tutti riesce a leggere la partita e guidare i propri concorrenti in una direzione rispetto all’altra soprattutto confrontandosi con loro stessi momento per momento.
3) Il risultato della partita è sempre in discussione e mai si è tranquilli dell’andamento con un trasporto emotivo veramente grande.
Le premiazioni finali sono state effettuate da Antonio Fusconi della FIPSAS.

GRANDE PROVA DEI RAGAZZI DI SAVIGNANO SUL RUBICONE GUIDATI DA PISCAGLIA

IL GRUPPO DEI FINALISTI

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