L’AGONISMO FA CRESCERE TECNICAMENTE
L’AGONISMO FA CRESCERE TECNICAMENTE
LE STRADE DELL’AGONISMO SONO INFINITE
Amato da molti pescatori, l’agonismo, se praticato con serietà e dedizione, è in grado di regalarci molte soddisfazioni e accrescere notevolmente il nostro bagaglio tecnico.
Analizziamo quindi tutti gli aspetti e le problematiche che si incontrano avvicinandosi al mondo delle competizioni.
La pesca, si sa, è uno sport che conta oggi migliaia di appassionati su tutto il territorio nazionale; giovani, anziani e ultimamente anche molte donne, s’impegnano con passione nelle varie tecniche legate alla pesca sportiva, dedicandovi gran parte del tempo libero a loro disposizione.
Spesso, questo affascinante modo di vivere la natura, rappresenta per molti un modo per evadere dai problemi di tutti i giorni, è un insostituibile hobby, che permette di vivere all’aria aperta a diretto contatto con la natura, praticando uno sport che aiuta a crescere e non soltanto dal punto di vista tecnico.
In molti casi però scatta in noi la voglia di cimentarsi in una gara per mettere alla prova le nostre reali capacità;
del resto, a chi non è capitato di provare soddisfazione e un pizzico di vanità durante una battuta di pesca con amici nel vedere il proprio carniere più ricco?
Una certa dose di sana competizione è, infatti, assolutamente naturale e rappresenta spesso la molla che ci permette di crescere sotto il profilo tecnico.
Si comincia così partecipando a qualche raduno, gare più o meno importanti, un po’ per gioco un po’ per sondare il terreno e renderci conto di quanto siamo realmente interessati all’attività agonistica.
Ecco però i primi risultati seguiti da altri sempre più gratificanti e in breve tempo ci rendiamo conto che forse vale la pena provare; forse siamo portati per capacità tecniche, per tenacia e costanza, al mondo dell’agonismo.
Inizia così un cammino ricco di ostacoli ma anche di enormi soddisfazioni, in uno sport la pesca, che vede l’Italia a livello agonistico primeggiare in molte tecniche in tutto il mondo.
Un segno importante di continuità
Perché avvicinarsi all’agonismo?
A questa domanda, che molti pescatori si fanno, è facile e doveroso rispondere.
Lo sport è noto, aiuta a crescere, a confrontarsi con gli altri, e a mettere in evidenza le proprie doti.
In un mondo troppo spesso frenetico e privo di valori, dove tutto è concentrato nella ricerca del successo economico, coltivare una passione sana può essere un valido aiuto, soprattutto per i giovani, per inserirsi al meglio nella società.
La pesca in questo senso non fa eccezione, anzi praticata a livello agonistico, rappresenta sicuramente uno degli sport più sani ed interessanti.
Cosa fare per iniziare?
Un pescatore che decide di iniziare un percorso agonistico in gare ufficiali organizzate dalla FIPSAS prima di tutto deve iscriversi ad una società di pesca regolarmente affiliata alla Federazione.
I pescatori devono avere la licenza di pesca valida e il tesserino federale FIPSAS.
Inoltre è necessario avere il certificato di buona salute rilasciato dal proprio medico indispensabile per effettuare attività agonistica.
Attraverso la società di pesca, quindi, è possibile partecipare ad attività agonistica provinciale suddivisa in diverse specialità tecniche (laghetto, fiume, canale, con canna a mulinello, a canna fissa e roubasienne ecc)
Poi con il tempo e in base alle capacità acquisite si può accedere anche alle competizioni nazionali.
Ma è meglio partire con i piedi per terra e …in bocca al pesce!