REGIONALE EST EMILIA ROMAGNA: OSTELLATO
UN BRUTTO OSTELLATO ROVINA LA GARA DUE DEL REGIONALE E.R. EST
OSTELLATO (FE) 2° prova Campionato Regionale Emilia Romagna (girone Est)
Sul canale di Ostellato a Ferrara si è svolta domenica tre giugno la seconda prova del campionato regionale riservato alle 70 Società del girone est in rappresentanza delle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Repubblica di San Marino.
Per la verità il canale ferrarese, che ha scritto in passato pagine importanti per l’agonismo italiano, oggi pare non essere più all’altezza per gare di una certa importanza.
Ne sanno qualcosa i 280 garisti del regionale emilia est, i quali, fin dalle prove del giorno precedente, sono stati concordi nel giudicare questo canale non più proponibile per manifestazioni di alto livello in quanto la pescosità è totalmente assente.
Per la verità qualche pesce si riesce anche a prendere ma è più per un fatto di mera fortuna che per bravura o per tecnica del garista.
Chi riesce a catturare un pesce o due è perché li ha davanti altrimenti notte fonda.
Forse questo canale, nello stato in cui si trova oggi, può essere valido certamente per il carp fishing mentre per le gare di pesca al colpo può essere utilizzato al massimo per qualche gara sociale dove la pressione della massa di persone sulla riva è limitata.
Alla luce dei fatti in questo canale, a mio avviso, si possono adottare due tecniche di pesca: con la pastura dolce da fondo scaricata con la scodella per insidiare le breme oppure tentare di fare tre ore a bigattino per cercare di catturare il carassio, il siluro o il pesce gatto.
Pasture sofisticate da breme, ami e finali microscopici, lenze a partire da 4×14 a 1,5 grammi montate su diverse punte, bigattini bianchi, colorati, raperini, lombrichini, mais insomma di tutto e di più ma i pesci, quei pochi, vanno a mangiare l’esca senza una logica.
C’è chi ha catturato con un amo del 12 con 5/6 bigattini e altri con un amo del 22 con due bigattini.
Con la gara del 3 giugno di Ostellato il tasso di disaffezione di tante persone verso le gare di pesca è ulteriormente salito.
Non certo per i costi che rimangono sempre una variabile importante ma perché è venuta a mancare la ragione attirante: il divertimento.
A cosa servono le canne di ultima generazione, che costano quello che le mogli non sanno, quando l’unico peso che riescono ormai a metterle in tensione è la pasturazione con la scodella o la sonda attaccata all’amo per trovare la giusta profondità?
Ma dove sono i lavori per riportare in vita i canali di Anita ed Ostellato tanto promessi e tanto sbandierati anche da alcuni dirigenti della Federazione?
Cari signori datevi da fare perché così non ci siamo proprio!
Il prossimo anno di questo passo, se non si corre ai ripari, il girone est del regionale lo si dovrà fare da 50 squadre e l’anno successivo da 30 perché la gente scontenta si ritirerà a fare le garette al laghetto vicino a casa.
I PESCATORI VOGLIONO MENO CANNE AVVENIRISTICHE E PIU’ PESCI NELLA NASSA.
Così non c’è più la morale!
La terza prova del regionale è prevista nel canale acque alte di Bologna canale sul cui conto stanno giungendo notizie poco confortanti: la pescosità pare quasi assente.
Ma così è se vi pare e il lunedì tutti a lavorare per provare a soffrire meno!
La classifica generale progressiva dopo due prove vede ai primi tre posti le seguenti squadre:
1 S.P.S. Consandolo (Trabucco) (B) 24,50 19.5- 5.0 18.440
2 A.S.D. Sasso Marconi (A) 25,00 9.0- 16.0 20.000
3 A.S. Dil. Castello (A) 26,50 10.5- 16.0 17.565