CAMPIONATO ITALIANO FEMMINILE 2008: CAMPORESI E’ LA DAMA BIONDA DELLA LENZA
Il 27 luglio 2008 resterà una data storica per la forte agonista di pesca al colpo di Forlì, Milena Camporesi.
Infatti proprio in questa calda domenica estiva la “dama bionda della lenza”, che ama fare gare di pesca in fiumi, laghi e canali, ha scritto una delle pagine più belle dell’agonismo romagnolo.
Sul fiume Tevere ad Umbertide, nella finalissima del campionato italiano individuale femminile di pesca al colpo dopo è riuscita a salire sul gradino più alto del podio vincendo il titolo tricolore.
Carpe e carassi sono state le prede che gli hanno valso questo successo, pesci che la forlivese conosce molto bene avendoli pescati per molti anni nei laghi e nei canali romagnoli.
Ma vediamo di conoscerla da vicino questa neo campionessa:
Milena Camporesi, 42 anni, operaia in una fabbrica tessile di Faenza, sposata con Masotti Nerio anch’esso pescatore agonista, da quest’anno gareggia con la società di pesca Oltrarno Colmic di Firenze dopo avere vestito la maglia del Club Pescatori di Forlì per tanti anni.
E’ dal commento dell’interessata che proviamo a farci spiegare i momenti salienti di questo successo:
D: intanto complimenti per questo successo che arriva a coronamento di una vita trascorsa a pescare e a fare gare;
R: si è proprio vero non mi aspettavo di vincere questo titolo italiano anche se dopo le prime due prove mi sono trovata in testa alla classifica avendo vinto entrambe le prime due prove.
D: per la finale sul Tevere ad Umbertide come ti sei preparata?
R: non nascondo che l’emozione e la tensione che ho provato quasi non mi facevano ragionare, ma per fortuna che il mio marito e allenatore Imerio mi ha aiutato ad impostare la gara nella maniera migliore anche sotto l’aspetto psicologico.
D: raccontaci della gara;
R: al sabato ero davvero tesa perché il sorteggio mi assegna un posto di pesca davvero sfavorevole e infatti rimedio 7 penalità con 12 pesci molto piccoli catturati ed un peso di kg. 1,400. Le mie avversarie invece con meno pesci riescono a battermi grazie alla cattura di prede di taglia maggiore. Pensavo di avere compromesso tutto con quel cattivo piazzamento ma avevo ancora in canna la gara 2 della domenica da affrontare e volevo giocarmi le mie carte fino in fondo. Infatti alla domenica pur ritrovando al sorteggio un altro picchetto di pesca non favorevole riesco ad agganciare 26 pesci che riesco a portare alla pesa totalizzando un peso di kg. 4,700 e realizzando 2 sole penalità.
D: una sfida all’ultimo pesce dunque..
R: effettivamente devo dare atto e fare i complimenti alle mie avversarie di avermi impensierito fino alla fine tant’è che sul secondo gradino del podio sale Borsari Valentina della Società Cannisti Castel Maggiore Hidra di Bologna la quale chiude il campionato con le mie stesse penalità. Riesco però a superarla grazie alla classifica avulsa potendo io vantare due primi posto contro il suo unico primo di settore. Devo fare i complimenti anche alla terza classificata la brava Laura Rossetti di Asti che pesca con la Società APS Gloria di Milo.
D: raccontaci un pò più nei dettagli la tua gara…
R: dalle prove effettuate nei giorni precedenti, nel tratto di fiume riservato alle finali, ho notato che il pesce si prendeva utilizzando la canna roubaisienne alla distanza di 11.50 metri. Ho utilizzato lenze molto leggere con portata di 1,0 e 1,5 grammi. Ho utilizzato i galeggianti serie “menta” della Colmic, mio sponsor tecnico che tra l’altro ringrazio per il supporto dato, sul finale del 12 ho legato ami del n° 14 e 16. Sull’amo ho sempre innescato bigattini e la pasturazione l’ho effettuata lanciando in acqua solo piccole palline di bigattini incollati.
I pesci li ho pescati tutti sul fondo dove speravo di prendere anche qualche carpa di taglia ma senza successo.
D: e adesso dopo un sogno realizzato cosa stai programmando per il futuro?
R: beh intanto voglio rilassarmi andando ad insegnare come si pesca ai bambini della scuola di pesca FIPSAS guidata da Ciani Marzio presso il lago del Pino di Forlì, poi farò qualche gara in canale dove ritroverò tanti garisti uomini che proverò a batterli a suon di catture, e poi devo anche lavorare infatti per recuperare i giorni di lavoro persi per prepararmi a questo campionato italiano dovrò fare molto straordinario.
D: ma un altro sogno nel cassetto ce l’hai?
R: guarda devi sapere che fino a dieci anni fa gareggiavo ai massimi livelli della pesca al colpo; ho vestito la maglia della nazionale ed ho partecipato a competizioni di livello internazionale. Poi mi sono ritirata avendo però sempre continuato a pescare quasi tutti i fine settimana divertendomi molto soprattutto quando riesco a mettere in fila tanti uomini. Provate ad immaginare un pescatore che arriva a casa e dice alla moglie di essere stato battuta da una donna HI HI HI!
In questi ultimi dieci anni sono andata spesso a pescare nel fiume con la canna, stivali alla coscia e sacca dei bigattini a tracolla, ecco ho fatto cose per divertirmi. Per cui se mi chiedi qual’è il sogno nel cassetto ti rispondo quello di continuare a divertirmi.
D: beh io credo che il Commissario tecnico della nazionale GiamPiero Barbetta non possa non prendere in considerazione l’ipotesi di reinserirti nel giro della nazionale in qualità di Campionessa italiana.
R: e’ chiaro che ogni agonista gareggia sempre per vincere e per salire sul gradino più alto del podio d’altra parte tutti i calciatori sognano di vestire un giorno la maglia azzurra della nazionale. E’ una scelta che spetta al CT Barbetta. Se decidesse di chiamarmi io risponderò presente diversamente continuerò a pescare sempre e solo per divertirmi.
Allora ti rinnovo i complimenti per il titolo tricolore che hai portato in Romagna e che sentiamo tutti anche un pò nostro perché tutti i pescatori romagnoli hanno tifato per te!
Complimenti e in bocca al pesce per la prossima gara sperando di non averti nel settore in una prossima competizione di pesca della FIPSAS di Forlì Cesena.
BRAVA CAMPIONESSA MILENA!!
MILENA CAMPORESI DI FORLI’ E’ LA CAMPIONESSA ITALIANA