CAMPIONATO DEL MONDO DI PESCA GIOVANILE 2008 A GAND IN BELGIO

Quest’anno il campionato del mondo giovanile di pesca al colpo si è svolto nella città di Gand in Belgio sul famoso canale Watersportbaan.
I concorrenti sono stati suddivisi in fasce di età: under 14, under 18 e under 22.
L’Italia ha schierato una formazione per ogni fascia di età mentre la Repubblica di San Marino solamente in quella dell’under 22.
La competizione nella categoria under 14 è stata vinta dalla forte nazionale di Francia con 25 penalità, seconda la Croazia e terzo il Belgio. L’Italia si è piazzata solo 7° su nove squadre partecipanti.
Nella categoria under 18 vince la medaglia d’oro a squadre il Belgio con 30 penalità seconda l’Italia con 33 penalità e terza l’Inghilterra con 37 penalità.
Nella categoria under 22 vince a sorpresa la nazionale della Serbia con 52 penalità e kg. 26,240 di pescato; al secondo posto si piazza la nazionale della Repubblica di San Marino con 54,50 penalità e kg. 24,570 di pescato. Al terzo posto sale la Croazia con 55 penalità e kg. 26,330 di pescato.
La nazionale di San Marino era formata da Parenti Luca, Tasini Alberto, Reggini Stefano e Giannini Alessandro.
L’Inghilterra riesce a mandare sul podio due atleti per una medaglia d’oro ciascuno Callum Dicks e Matt Godfrey in due diverse categorie di competizione.
“Il successo degli inglesi – ha commentato Tom Goldspink giornalista del Regno Unito esperto in pesca sportiva – nasce dal lavoro della Federazione nazionale inglese dei pescatori. La pesca nel Regno Unito è molto seguita dai giovani perché lo sport della pesca con l’amo è riconosciuto come sport nazionale ed il governo riconosce benefici per le società sportive che coinvolgono giovani a partecipare ad un’attività esterna sana. I pescatori sanno che lo sport della pesca li aiuta a distrarsi dai problemi della vita di tutti i giorni ed a godere dei piaceri che la natura inglese e le verdi campagne offrono. Inoltre la Federazione svolge un ruolo chiave nella conservazione dei fiumi e laghi attraverso il ruolo dei pescatori che spesso sono i primi a notare l’inquinamento delle acque e la malattia dei pesci. È con i nostri sforzi che aiutiamo a salvaguardare l’ambiente in cui il nostro sport avviene e quindi proteggiamo l’esistenza stessa del nostro sport. La pesca con l’amo viene diffusa anche coinvolgendo le scuole della comunità indipendentemente dall’età dei giovani, dal genere, dalla corsa, dall’abilità fisica, dall’abilità mentale o dalla condizione sociale. Con i nostri programmi dinamici di sviluppo e di preparazione stiamo contribuendo ad istruire i giovanotti circa le abilità richieste nella vita di tutti i giorni, così come le questioni attuali che interessano il nostro sport e come possono partecipare e contribuire allo sviluppo della pesca con l’amo”.
IL CAMPO DI GARA BELGA SEDE DEI MONDIALI

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