LAVORI IN CORSO AL CIRCONDARIALE

Nel mese di maggio 2008, sulle pagine di questo giornale, avevo preannunciato che l’inizio dei lavori per la sistemazione del canale circondariale sarebbero iniziati entro l’anno in corso.
Avendo eseguito un sopralluogo con l’amico Imerio Campi di Anita confermo che le operazioni di intervento per il recupero funzionale e l’adeguamento alle esigenze irrigue di tutela ambientale e di sicurezza idraulica nei territori serviti, nelle province di Ferrara, Bologna, Ravenna hanno preso il via da alcune settimane nel tratto di canale situato all’altezza del paese di Anita.
I lavori al momento hanno interessato circa 1,5 chilometri di canale e consistono nella dragatura del fondale con mezzi meccanici per l’esportazione del limo che nel corso degli anni si è formato.
Grazie al materiale asportato la profondità del canale aumenta di circa un metro e tutto il materiale estratto viene posizionato ai lati del canale per consolidare gli argini.
Il lavoro da fare è enorme se solo si pensa che la lunghezza complessiva del canale è di 55 chilometri e la durata dei lavori è stimata in almeno tre anni.
I pescatori seguono con interesse gli sviluppi di questi lavori nella speranza che anche il tratto di canale riservato a campo di gara, sia sistemato anche in funzione delle esigenze della pesca sportiva.
La soluzione ottimale è quella di realizzare una riprofilatura di tutte le sommità arginali e la creazione di una banchina che consenta il posizionamento dei pescatori nella massima sicurezza.
La sezione FIPSAS di Ferrara in occasione di questi lavori, che dovranno interessare a stralci tutto il canale Circondariale, deve svolgere un ruolo attivo al fine di condizionare i lavori, nel limite del possibile, in funzione delle esigenze della pesca sportiva sia quella amatoriale che agonistica.
Quando i lavori nel tratto del campo di gara, in prossimità dell’argine Agosta, saranno terminati si dovranno prevedere posti pesca fissi realizzati con pedane in legno come già avvenuto nel Cavo Lama.
Nel frattempo la sezione FIPSAS di Ferrara ha il dovere di reperire un campo di gara sostitutivo da utilizzare fino a quando i lavori non saranno ultimati.
I tanti agonisti romagnoli provenienti dalle province di Rimini, Forlì Cesena e Ravenna non possono rimanere tanto tempo senza un canale disponibile se si considera che il Destra Reno di Ravenna non assicura più ai pescatori le condizioni minime di sicurezza.
I pescatori romagnoli auspicano che questa richiesta venga accolta considerato che i canali alternativi in zona non mancano di certo.


(Imerio Campi osserva lo stato dei lavori)


(una gru al lavoro sul canale Anita)

(veduta del canale interessato ai lavori)

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