REGIONALE EMILIA ROMAGNA EST 2008: LA 6° PROVA INCORONA LE CANNE ESTENSI
Con la sesta ed ultima prova svoltasi sulle acque del canale Circondariale di Ostellato è terminato il campionato regionale di pesca al colpo valido per l’anno 2008.
Le formazioni che viaggiavano nelle prime posizioni della classifica, e che hanno dominato per tutto l’arco del campionato, si sono confermate anche in questa ultima prova dimostrando di meritare i traguardi raggiunti.
La forte formazione ferrarese delle Canne Estensi, sulle acque di casa, domina la prova di giornata vincendola con 10 penalità chiudendo così un campionato che l’ha vista quasi sempre al comando della classifica generale.
Gli estensi accedono così alla meritata promozione nel campionato nazionale di serie A 2.
Alle loro spalle, sul secondo gradino del podio, si piazza la forte squadra romagnola del Team le Aquile di Forlimpopoli mentre sul terzo gradino si piazza la squadra A della Società APS Città del Rubicone di Savignano sul Rubicone.
È stato un bel campionato che ha regalato il successo solo a chi è riuscito ad interpretare meglio la pesca che variava ad ogni gara su campi di gara diversi.
Ci sono state prove difficili come la gara effettuata sul canale di Anita dove il pesce si presentava alle lenze dei 280 concorrenti con poco appetito e tanta apatia.
Anche la prova effettuata sul canale Acque Alte di Crevalcore non ha accontentato tutti per via della non omogenea pescosità che variava da zona a zona.
Anche Ostellato nell’ultima prova ha mostrato una pescosità completamente diversa da quella che si era riscontrata nei giorni precedenti la gara.
C’è da dire che in questa parte finale del campionato il pesce è stato condizionato soprattutto dagli sbalzi notevoli di temperatura e questo, si sa, condiziona l’umore del pesce.
Le Breme di Ostellato, nella prova del 5 ottobre, si sono catturate ma non tutti sono riusciti a portare il pesce a tiro di canna anche con una attenta pasturazione.
La Breme si sa è un pesce fortemente gregario e con l’arrivo dei primi freddi tende a raggrupparsi in branchi.
Chi ha avuto la fortuna di capitare sopra uno di questi branchi ha catturato molto bene mentre altri stavano a guardare cercando di capire dove intervenire per riuscire a catturare qualche pesce.
Chi ha cambiato il modo di pasturare, passando da piccole bocce dure che andassero ad aprirsi sul fondo, a bocce morbide che si spaccassero a galla, creando un effetto nuvola, è riuscito a raddrizzare le sorti della prova; altri hanno alleggerito la lenza con l’esca ben appoggiata sul fondo mentre altri ancora hanno trovato la pesca vincente pescando con una lenza più pesante innescando un solo bigattino sull’amo.
Insomma ognuno ha avuto riscontri diversi e questo è il bello della pesca perché la verità assoluta in questo sport non esiste.
Il campionato regionale Emilia est come detto viene vinto dalle Canne Estensi con 60 penalità ma nelle prime posizioni della classifica finale, che guadagnano la promozione in A 2, ci sono diverse squadre romagnole come Le Aquile di Forlimpopoli che chiude seconda con 63 penalità, la Città del Rubicone con due squadre (3° e 7° assolute), la Pesca sport Rimini Miramare con due squadre (5° e 8° assolute), l’Amo Santarcangiolese con due squadre (6° e 10° assolute) e la Fenice Amo d’Oro Perla Verde 9° assoluta.
A livello individuale sui gradini del podio salgono per la medaglia d’oro OPPI Gianluca 6 penalità e kg. 19,100 di pesce catturato appartenente alla società Cannisti Castelmaggiore di Bologna, per quella d’argento BORGATTI Angelo di Bologna con 7 penalità e kg. 14,650 di pesce della società A. S. D. G.P.O. Bologna e per la medaglia di bronzo Samuel CASALI di Cesenatico con 9 penalità e kg. 14,400 di catture appartenente al Città del Rubicone squadra B.
Davvero bravi questi agonisti capaci di mettersi alle spalle ben 267 pescatori.
A Samuel Casali della Città del Rubicone ho chiesto un commento sul campionato:
“quest’anno con i miei compagni di società avevamo messo in conto di raggiungere l’ambita promozione. Le nostre tre squadre hanno dato il massimo andando spesso a provare i vari campi di gara scambiandosi le informazioni e così il successo è arrivato come nella prima gara del Cavo Lama dove siamo riusciti a piazzare subito due nostre squadre in testa alla classifica grazie ad una gara perfetta frutto di una attenta preparazione. C’è da dire che quest’anno le squadre sono state rinforzate con agonisti di valore ed esperienza che hanno assicurato un salto di qualità al nostro gruppo. Ho riscontrato un buon affiatamento e questo è l’ingrediente necessario per arrivare al successo in ogni sport. Mi sono divertito molto e sono sicuro che anche nel prossimo campionato di A 2 ci toglieremo qualche soddisfazione”.
La serie A 2 è un campionato difficile quale obiettivo vi porrete per il 2009?
“considerato che il numero di squadre che lotteranno per la promozione sarà di 5 su 50 partecipanti l’obiettivo che ci porremo sarà quello di raggiungere una salvezza tranquilla senza dover penare fino all’ultima giornata del campionato. Poi si vedrà, d’altra parte nella pesca per vincere ci vuole anche un pò di fortuna. Ma soprattutto per me e per i miei compagni la pesca è e rimarrà uno sport domenicale che deve assicurare prima di tutto sano divertimento e che faccia dimenticare i tanti problemi che si devono affrontare in questo mondo dal lunedì al sabato”.