GRANDI SUCCESSI PER SAN MARINO


(GRAZIANO MURACCINI PRESIDENTE FED. PESCA SAN MARINO)


(JOHN BRUSCHI VICE PRESIDENTE)


LA NAZIONALE SUL PODIO D’ARGENTO A SPINADESCO

Ho incontrato il Presidente della Federazione pesca della Repubblica di San Marino Graziano Muraccini insieme al Vice Presidente John Bruschi per tracciare un quadro del quadriennio olimpionico che sta per concludersi.
D: allora Presidente Muraccini con il 2008 si chiude un anno fantastico per la vostra Federazione. Ci può dire quali sono le iniziative che avete in programma?
R: intanto vorrei dire che sabato sera 13 dicembre 2008 si svolgerà, presso la sala Multi eventi di Serravalle, la festa annuale delle premiazioni che interesserà tutti gli atleti che si sono distinti durante il corso del 2008 nei vari campionati che la Federazione pesca ha organizzato nel territorio e le competizioni a cui abbiamo partecipato a livello internazionale. Da ricordare che la Federazione pesca è una tra le più titolate di tutto il panorama sportivo san marinese.
D: Muraccini ci può fare un bilancio di questi quattro anni della sua gestione che stanno terminando, se ci può tracciare un quadro dell’attività svolta dalla federazione sia nel settore mare che in quello delle acque interne e quello che vorrà fare in futuro se sarà rieletto Presidente?
R: intanto preciso che non ho ancora deciso se ricandidarmi per il prossimo ciclo olimpionico perché ricoprire il ruolo di Presidente significa esposrsi in termini di tempo, denaro, e sei sempre al centro di critiche sia che tu faccia bene o faccia male. Adesso vedremo gli sviluppi. Il 2008 sportivo per la Federazione San Marinese, come tutti sanno, è stato un anno eccezionale visto gli allori che abbiamo portato sul Titano. Su tutti spicca l’argento mondiale che la nazionale seniores ha conquistato a Spinadesco lo scorso mese di settembre. Questo podio mondiale è stata la ciliegina sulla torta perché quest’anno avevamo già conquistato un argento in Belgio con la nazionale giovani under 22.
Ecco per noi il successo ottenuto dagli under 22 era già una cosa impensabile perché è stata la prima volta che il settore giovanile è riuscito ad ottenere un podio in una competizione internazionale.
Successo che ho dovuto vivere da casa attraverso le continue telefonate e non vi dico la sofferenza.
Tra l’altro tutti questi successi coincidono anche con il 55° mo anniversario della fondazione della Federazione pesca della Repubblica di San Marino e proprio 55° ma era anche l’edizione del campionato del mondo di Cremona di quest’anno. Per noi il 55 è davvero un numero fortunato.
Quelli di quest’anno quindi sono risultati storici che ricorderemo a lungo proprio perché sono tra i pochi che la Federazione è riuscita a conquistare nel corso di questi 55 anni di vita.
Per trovare altri successi internazionali dobbiamo risalire all’argento individuale ottenuto da Ivan Biordi nel campionato del mondo di pesca al colpo in Portogallo nel 2006.
Un altro bronzo era arrivato con De Biagi nel 1975 in Polonia sempre con la pesca al colpo.
Ecco i risultati più importanti, di notevole spessore, che la Federazione pesca di San Marino ha conquistato.
D: a John Bruschi, Vice Presidente della Federazione e componente della squadra nazionale pesca da natante in mare, chiediamo come è andata quest’anno l’attività in acqua salata…
R: quest’anno il campionato del mondo pesca da natante si è svolto nel mare olandese anche se c’è da dire non abbiamo avuto molta fortuna a causa delle avverse condizioni del mare.
I primi due giorni di gara sono stati un pò una lotteria, a causa del maltempo, mentre il terzo giorno l’organizzazione ci ha fatto gareggiare in un campo di gara all’altezza dove l’uniformità era più garantita e li ci siamo difesi. Come nazione San Marino il terzo giorno di gara otteniamo un settimo posto grazie a 3 terzi posti e 1 quarto posto.
Questo ha dimostrato che in condizioni normali possiamo dire la nostra e la gara 3 ci ha dato quello che non abbiamo avuto nei primi due giorni.
Il nostro mondiale di pesca in mare (bolentino a fondo) lo terminiamo 11°mi su 15 nazioni partecipanti.
I prossimi impegni del 2009 sono il mondiale sulle coste dell’Atlantico in Francia dove parteciperemo con la stessa squadra del 2008.
La nazionale di pesca in mare può vantare alcuni podi importanti ottenuti nel passato con un terzo posto assoluto, un argento e una medaglia d’oro ottenuta nel 1987 in Portogallo.
D: a Muraccini chiediamo come è trascorso il quadriennio olimpionico che sta per concludersi?
R: questi quattro anni sono stati pesanti per il tanto lavoro che abbiamo dovuto svolgere. Quando abbiamo preso in mano la Federazione abbiamo trovato un ambiente ai minimi storici dal punto di vista organizzativo. Settore giovanile scomparso, erano rimaste solo due società di pesca al colpo.
Così abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e abbiamo raccolto anche delle belle soddisfazioni. Certamente senza l’aiuto di tante brave persone che si sono prodigate a darci una mano come Oscar Grandoni, Romano Pasquinelli, Bruno Zattini, Ercole Bologna e tanti altri siamo riusciti a raccogliere anche delle soddisfazioni. Abbiamo rilanciato il settore giovanile che era quasi scomparso portandolo in pochissimo tempo a diventare competitivo a livello internazionale. Qui devo ringraziare un amico che ci ha seguito i ragazzi tecnicamente che è Alberto Neri il quale è riuscito a far gareggiare i ragazzi di San Marino senza timori riverenziali contro squadre di giovani che vengono selezionate in altre nazioni come l’Italia e l’Inghilterra dove il bacino di pescatori è di alcuni milioni di praticanti.
D: Quali numeri ha la federazione di San Marino?
R: al momento sono iscritti alla federazione pesca circa 380 pescatori tra agonisti e amatoriali i quali praticano tutte le discipline sia di mare che di acque interne. Da evidenziare che nella Repubblica di San Marino sono residenti 30.000 abitanti quindi oltre l’1% della popolazione frequenta questo sport.
Potremmo avere numeri maggiori ma ci vuole tempo. Per esempio il grande lavoro che sta svolgendo l’amico Bruno Zattini sul settore giovanile porterà ad un incremento degli iscritti bella Federazione pesca. Adesso abbiamo già un bel vivaio di giovani che ci daranno tante soddisfazioni in futuro.
A San Marino oggi ci sono 6 società di pesca al colpo mentre solo 4 anni fa, come dicevamo prima, ne esistevano solo due.
Stiamo crescendo anche se credo che quello attuale sia il numero ideale.
D: I rapporti con le Istituzioni di San Marino?
R: Riusciamo ad avere un aiuto minimo e adesso, dopo i successi ottenuti, ci sostiene ancora di più nella realizzazione di un progetto che riguarda la costruzione di un immobile presso il lago di Faetano.
Il lago è per noi una palestra che attira appassionati di pesca e crea anche nuovi iscritti alla federazione pesca. Ecco perché dobbiamo valorizzarlo anche con strutture idonee per accogliere le persone.
In questo lago oltretutto organizziamo diverse gare che ci permettono, con i pochi guadagni, di mandare avanti la “baracca”.
D: a Bruschi chiediamo un ulteriore commento sul settore mare?
R: Non abbiamo molti iscritti nel settore mare anche se a San Marino ci sono tantissimi pescatori da mare. San Marino non ha nessuna costa ma il mare è li, sotto gli occhi di ogni san marinese fin dal primo giorno di nascita, ed è per questo che abbiamo un’attrazione fatale per l’Adriatico.
Dovremo fare alcuni progetti per coinvolgere maggiormente i pescatori in questa attività di mare.
Devo ringraziare Muraccini per il gran lavoro svolto in questi quattro anni. Lavoro che è stato frutto di una programmazione e di scelte spesso contestate ma alla fine ha avuto ragione lui quindi onore al merito. Per consolidare la Federazione sul percorso tracciato occorre lavorare ancora uniti e alla lunga i risultati arriveranno.
D: I rapporti con la FIPSAS Italia invece?
R: Con Matteoli abbiamo dei buoni rapporti e insieme abbiamo parlato anche di progetti futuri. L’avvicinamento tra le due Federazioni è costante e stiamo pensando di fare delle iniziative insieme con stage o meeteng così come avveniva a metà degli anni 80 con il quadrangolare di Ostellato dove partecipavano Inghilterra, Francia, Italia e Repubblica di San Marino.
Penso che dovremmo portare avanti iniziative di quel tipo perché facevano bene a tutto l’ambiente.
D: e invece con le due Federazioni vicine di casa Rimini e Forlì Cesena come sono i rapporti?
R: con le due federazioni provinciali FIPSAS a noi vicine come Rimini e Forlì Cesena ancora le distanze per stringere qualcosa di concreto sono ancora troppo ampie.
Anche se le nostre squadre partecipano sempre ai campionati organizzati dalla FIPSAS ci piacerebbe avere rapporti più collaborativi sia con Bassi sia con Ciani. Io credo che solo lavorando insieme si possono raggiungere traguardi importanti per tutti.
D: allora Muraccini la sua candidatura per i prossimi quattro anni è cosa certa
R: La mia candidatura per il futuro ciclo olimpionico in ogni caso è subordinata al fatto che altre persone mi sostengano in questo duro lavoro perché c’è molto da lavorare. Io posso anche essere disponibile ma serve una squadra che dia la disponibilità senza la quale per me diventa molto difficile.
D: concludendo Muraccini, ma voi di San Marino, visto che siete sul confine tra Marche e Romagna vi sentite di più romagnoli o marchigiani?
R: non vogliamo fare torti a nessuno per questo diciamo San Marino è un monte ed ha una vallata che guarda alle Marche e una che guarda alla Romagna per cui siamo metà e metà.
D: Oggi avete i riflettori puntati addosso perché il successo che avete ottenuto a livello internazionale vi mette sotto la lente da parte di tanti ad iniziare dai media…
R: si ce ne siamo accorti e stare sotto la luce dei riflettori è anche una grande responsabilità perché sei sempre al centro delle attenzioni e anche questo è uno stimolo a fare sempre meglio.
Anche noi giornalisti staremo molto attenti alle vostre iniziative perché tutta l’Italia, vi ammira con simpatia. D’altra parte come può non essere simpatico il Davide che ha vinto una battaglia contro Golia? Ecco San Marino sul podio mondiale in mezzo all’Inghilterra e all’Italia è stata davvero un’impresa da Davide contro Golia. Qualcosa di grande che rimarrà scritto per sempre sui libri delle cronache sportive di pesca insieme al nome di Graziano Muraccini e del suo staff.

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