13/04/09 OSTELLATO: UNA CATERVA DI BREME
OSTELLATO: UNA CATERVA DI BREME
ALESSANDRO SCARPONI Match Fishing Italy CON UNA ABRAMIDE DA UNA “CHILATA”
FLAMINI SIMONE DI FORLI’ UN’ALTRO BEL ESEMPLARE DA 1,5 KG.
BIONDI IVAN E UNA SUPER ABRAMIDE DA 2 CHILI
ATTENZIONE A QUEST’UOMO: IL SUO NOME E’ “BROBREME”! OGGI ASSOLUTO CON OLTRE 20 KG
STEFANO AURELI VINCE IL SEGMENTO CON 16 KG DI ABRAMIDI
Il Circondariale sempre più generoso con gli amanti della pesca al colpo
Il giorno di Pasquetta, sulle accoglieti sponde del sempre più mitico Circondariale di Ostellato, si è svolta una pescata tra alcuni amici romagnoli provenienti dalle diverse città come Forlì, Cesena, Savignano, Rimini e Riccione.
E’ stata una festa in tutti i sensi: pesce, sole e divertimento hanno accompagnato gli agonisti in una super sfida all’ultima Abramide.
E che Abramidi!!
Pesci di piccola pezzatura ed esemplari di taglia super hanno risposto alle lenze degli specialisti di questa pesca.
Gli anni bui di questo canale sembrano davvero terminati grazie a questo pesce che nel giro di pochissimi anni è riuscito a riportare tanta gente da queste parti.
Il pesce c’è, gode di ottima salute, e sta proliferando a vista d’occhio invadendo gli ambienti acquatici di tutta la Romagna.
Infatti la breme ha preso casa anche nel canale destra Reno a Ravenna, nel canale Emiliano Romagnolo e anche nei fiumi tradizionali dal Savio fino al Santerno.
E i carassi? Mah ….nessuna notizia di questo ciprinide che fino a poco tempo fa regnava incontrastato nelle lente acque delle valli.
Ogni tanto qualche esemplare viene catturato e per la verità sono esemplari di taglia maxi che ricordano i vecchi “muli” di fiorentina memoria.
Se ieri erano lenze sfilate, ami microscopici e fiondatina continua sul galleggiante oggi si parla di 5/6 chili di pastura, ami non più piccoli del 16 e piombatura semplice con un pallino sull’asola e bulk a tarare 20 centimetri sopra.
La abramide quando arriva arriva e quando entra in pastura non guarda a niente.
Mangia e basta e soprattutto ingoia tanta pastura che poi espelle defecandola spesso sulle ginocchia del pescatore.
Ed ecco allora una nuova prospettiva di pesca tutta da studiare e da perfezionare che per certi versi annulla le finezze a cui i carassi ci avevano abituato.
Infatti le ultime super pescate di carassi si facevano con terminali dello 0,8 e ami non più grossi del 22 mentre la breme, come detto, richiede una pesca meno esigente.
Allora evviva le breme fino a ieri cittadine dei fiumi del nord europa che ha fatto la fortuna delle nazionali francesi, belghe e inglesi negli anni addietro.
Però non possiamo dimenticare che alcuni anni fa, in una finale del campionato del mondo a Parigi, una super super breme consegnò a Ballabeni il titolo di Campione del mondo individuale.
Ecco la continua espansione di questo pesce, che pare vada in frega due/tre volte l’anno grazie alle alte temperature delle nostre acque, metterà i nostri agonisti che competono a livello internazionale di primeggiare alla pari di tutti gli altri a cominciare dal prossimo mondiale che si svolgerà quest’anno in Olanda e pare che il pesce prevalente nel canale prescelto sia proprio la breme.
Ritornando alla gara del giorno di Pasquetta vale la pena citare i vincitori dei due settori che sono stati Brolli Mauro con oltre 20 chili di breme e Stefano Aureli con 16 chili di breme.
Da segnalare che oltre alle piccole Blicche, di colore argentato, si sono catturate anche alcune Abramide Brama, scure nella livrea, dal peso di alcuni chilogrammi.
Questo è pescare, così come lo è con i carassi del Cavo Lama e i cavedani e le scardole del Mincio.
La nuova era della pesca al colpo è iniziata grazie alle Abramidi Brama e alle Blicche che con il loro avvento hanno rimesso in moto quelle antiche passioni che si erano assopite.