LUDOVICO MASSIMILIANO E I SEGRETI DI OSTELLATO
OSTELLATO:
DUE CHIACCHERE CON LODOVICO MASSIMILIANO
Siamo con Lodovico Massimiliano, un forte agonista della pesca al colpo della provincia di Ravenna impegnato quest’anno con la squadra parmense del Team Master Trabucco nel campionato di Eccellenza Nord. A Massimiliano chiediamo un commento sulla annata agonistica che sta per partire e un parere sul campo di gara di Ostellato.
“un saluto a tutti gli amici di MATCH FISHING ITALY e complimenti per il bellissimo sito di pesca al colpo. Intanto mi presento dicendo che ho iniziato a fare le gare all’età di 12 anni, che è l’età minima per partecipare ai campionati provinciali. Ho iniziato con i campionati provinciali juniores e nel 1989 sono riuscito a qualificarmi per i campionati italiani di categoria. Feci una prova nel canale Fiuma a Brescello e la finale nel laghetto del Parco Ducale di Parma, un gran bel impianto che però oggi non è più funzionante per la pesca, dopodichè ho partecipato ai campionati italiani classificandomi tra i primi 6 e così mi sono qualificato per entrare nella nazionale juniores con la quale l’anno successivo, nel 1990, ho partecipato al campionato del mondo juniores a Nottingham in Gran Bretagna.
In questi anni sono riuscito ad entrare nella squadra di Andrea Trabucco, figlio di Roberto che è e rimane per me l’idolo incontrastato nel campo della pesca.
Con il Team Master nel 2008 abbiamo partecipato al campionato di A3 e abbiamo raggiunto la promozione grazie anche ai miei compagni di squadra che sono oltre al sottoscritto, Andrea Trabucco, Andrea Botti e Marco Della Vedova.
Il 2009 sarà un anno veramente duro perchè dovremo sfidare grandi campioni che pescano anche in nazionale e sono ai vertici dell’agonismo mondiale.
Per me andare a pescare significa agonismo e quindi preparazione meticolosa della competizione, ma soprattutto mi piace stare con gli amici in serenità”.
Con Massimiliano, per gli amici “FICO”, ci troviamo sul Circondariale di Ostellato per condividere una bella pescata di Breme con la roubaisienne: a tutti gli amici di MATCH FISHING ITALY sveliamo alcuni segreti di questo campione che saranno utili a tutti coloro che nei prossimi mesi dovranno effettuare gare su questo canale ferrarese.
“la prima prova della super elite nord sarà proprio qui ad Ostellato e dovremo usare il fouillis ed il ver de vase esca molto tecnica e delicata che i grandi campioni di pesca sanno usare molto bene. Io proverò a dare il massimo e se mi riuscirà di battere qualcuno di questi Big della lenza per me sarà già una bella soddisfazione”.
A chi non ha mai pescato ad Ostellato che consigli ti senti di dispensare?
“ma guarda secondo me la breme qui in Italia è un pesce che si è evoluto solo negli ultimi anni a differenza del nord Europa dove risulta molto diffuso. La breme è un pesce gregario che mangia la pastura a differenza del carassio che non la mangia e rimane fuori dalla pastura; La breme è un pesce molto diffidente che ha un sistema di mangiare molto delicato e non per niente le sue abboccate sono talmente sensibili che a volte fa fatica a far affondare l’antenna di un galleggiante del valore di 0,1 – 0,2 millimetri che quasi l’occhio umano a volte non reisce a scorgere.
Le gare ad Ostellato si differenziano a seconda se si pesca con i bigattini o con il fouillis e ver de vase. Se si usa quest’ultima esca secondo me occorre pescare con una lenza poco appoggiata sul fondo (max 10 centimetri) mentre a bigattini è meglio appoggiarsi anche di 40/50 centimetri.
La pasturazione deve essere fatta lanciando le palline di pastura sempre nello stesso posto pena la dispersione del pesce, questo è importante perchè la breme staziona sulla pastura da richiamo. Le mie lenze sono semplici: madre lenza del 12, pallino dell’11 sull’asola, a 15 centimetri un altro pallini del 10 e ad altri 15 centimetri il bulk a tarare. Il finale lo faccio lungo 20/25 centimetri e uso l’amo serie 400 di Trabucco n° 16. Il galleggiante deve essere sensibile e per questo uso un galleggiante a fiaschetto con antenna di fibra di vetro”.
Vogliamo dare un voto a questo canale?
“mah Ostellato è un canale che ha il suo fascino così come ce l’ha il Mincio a Peschiera che rimane un fiume meraviglioso dove non si fanno molte catture perchè il pesce è difficile, l’acqua è pulitissima e la pesca stessa è molto tecnica. Ad Ostellato invece occorre vedere come rispondono le breme al fouillis e ver de vase; Se il tempo sarà bello sono convinto che ci sarà da divertirsi con tante catture. Già oggi nelle gare fatte ad Ostellato si sono realizzate belle pescate di breme sui 10 chili a testa sia pescando con la roubaisienne sia con l’inglese mentre i carassi sono molto rari e quelli che si prenmdono sono di un paio di chili ciascuno. Gli agonisti italiani da diversi anni stanno facendo la loro parte per conservare il pesce anche se in passato la guerra contro le specie alloctone ha contribuito a far sparire quasi del tutto il carassio che era un pesce sportivo dominatore assoluto di tutte le pescate negli anni 80 e 90”.
E sui lavori effettuati sul Circondariale nel tratto denominato COVATO cosa ci racconti?
” mah.. credo che i lavori di asportazione dei fanghi dal fondale del canale ci consegnano un campo di gara ROVINATO!!. Intanto hanno ripulito il fondale dal picchetto 1 al picchetto 160 mentre dal 161 al 300 non hanno fatto nulla. Così ci troviamo con due situazioni diverse. Nel tratto oggetto di scavi la profondità nel centro del canale è aumentata di 60/70 centimetri rispetto a prima. Il campo gara è rovinato perchè nel sottoriva, all’altezza del tiro della canna a 13 metri si sono create grandi buche che condizionano negativamente la regolarità della competizione. Qualcuno dice che queste buche sono state create dalle benne per l’estrazione del limo, altri riferiscono che sono stati i piedi idraulici della draga. Insomma in funzione della pesca il lavoro è stato un disastro. Adesso occorre capire come si comporterà il pesce ma rimango molto scettico e per questo credo che il canale sia rovinato”.
Ringraziamo Massimiliano Lodovico per la disponibilità concessa per questa intervista a MATCH FISCHING ITALY e tutti gli formuliamo un in bocca al lupo per le prossime competizioni.