DONNE: LE TEDESCHE SONO CAMPIONI DEL MONDO 2009 IN ITALIA
GLD, GOLD, GOLD, GERMANY
Steffi Bloch, Alexandra Schulz, Astrid Bloch, Diana Ellmer, Jane Nemetz e Lisa-Marie Erdmann sono state le ragazze d’oro che portano in Germania un podio storico e memorabile.
I Trainer sono stati Ralf Herdlitschke, Ramon Willich, Mathias Kemmereit e Dietmar Ellmer.
REPUBBLICA CEKA VICE CAMPIONE DEL MONDO
ITALIANE 4° PER TANTA SFORTUNA. BRAVISSIME LO STESSO!
La Germania ha vinto la 16° ma edizione dei campionati del mondo femminile di pesca al colpo che quest’anno si sono svolti in Italia sul canale Fiuma Mandria a Boretto.
Congratulazioni alle ragazze del team, allo staff tecnico, agli allenatori, agli sponsor e tutti i collaboratori. La Germania è campione del mondo! Steffi Bloch è campionessa del mondo individuale e Alexandra Schulz prende il bronzo. Le prestazioni di classe delle migliori donne al mondo della pesca portano il nome di Steffi Bloch, Astrid Bloch, Alexandra Schulze, Diana Ellmer, Jane e Lisa-Marie Nemetz Erdmann. Allenatori Ralf Herdlitschke, Ramon Willich, Mathias Kemmereit e Dietmar Ellmer.
Le nazioni partecipanti a questa edizione sono state 16 con una rappresentanza di pescatrici provenienti dalla Finlandia e dal Sud Africa.
La squadra tedesca vince questo mondiale ipetecando il podio in gara 1 quando le ragazze di bianco vestite riescono a vincere quattro settori su cinque e di insediarsi prepotentemente in testa alla classifica con sole 9 penalità.
Le pescatrici tedesche hanno saputo sfruttare al meglio i posti pesca assegnati dai sorteggi e con una gara sorprendente, per certi versi inaspettata, sono riuscite a dominare la gara con catture di pregio sbalordendo il numeroso pubblico presente sugli argini del canale Fiuma Mandria.
Sorprende la forza messa in campo dalle nazionali dell’est Europa, che si insediano alle spalle della formazione tedesca, in particolare, la Repubblica Ceca che conquista la medaglia d’argento con 31 penalità e l’Ungheria medaglia di bronzo con 33 penalità.
La formazione italiana, guidata dal commissario tecnico Giampiero Barbetta, non ha saputo ripetere il miracolo che si verificò nel mondiale seniores a Spinadesco nel 2008, quando dopo una gara disastrosa al sabato gli azzurri riuscirono con una gara 2 magistrale ad agguantare meritatamente la terza posizione del podio.
Le italiane, per la verità hanno fatto tutto bene ed hanno impostato la gara in modo perfetto, sia dal punto della pasturazione che da quello dell’azione di pesca, ma non hanno avuto la fortuna di vedere le mangiate necessarie per dominare i propri settori.
Lo squadrone inglese, tra le cui fila hanno pescato le fuoriclasse Emma Pickering e Sandra Scotthorne, ha deluso le aspettative chiudendo questo mondiale in 7° posizione.
Questo il commento di Giampiero Barbetta ai microfoni di Match Fishing Italy:
“questo è stato un mondiale strano nel quale ci è mancata solo un pò di fortuna. Senza nulla togliere a quelle squadre che hanno conquistato il podio noi possiamo dire di avere avuto dei posti pesca in cui c’era poco pesce.
Si vedeva chiaramente durante la gara che c’erano delle pescatrici che prendevano e ad altre il galleggiante non partiva mai.
Non voglio togliere i meriti a chi ha fatto bene ma anche le nostre hano pescato bene. Ho seguito tutta la gara di Silvina Turrini in gara 1 e debbo dire che ha pescato benissimo eppure il galleggiante non partiva mai.
Le nazionali dell’Est Europa hanno occupato i vertici della classifica che certamente meritano. Io conosco molto bene le nazionali inglese e francese, formate da pescatrici eccellenti e preparate, eppure in questo mondiale non sono andate bene.
Le francesi con la pesca a roubaisienne sono bravissime eppure hanno fallito non esiste!
Si può sbagliare ad impostare la gara, o commettere altri errori ma non devo recriminare nulla alle nostre ragazze. Ho visto una pescatrice della Croazia prendere pesci in un modo che noi non avremmo mai pensato e pescato, pasturavano fuori a 13 metri e pescavano a 11 metri fuori pastura e prendevano pesce, incredibile!
Siamo fuori dal podio per un solo punto e questo lascia ancora di più l’amaro in bocca.
bastava che in gara 1 avessimo avuto quel pizzico di fortuna in più.
La differenza l’hanno fatta anche i pesci di taglia con alcune carpe e grosse breme e quando la pescosità è bassa un pesce di taglia fa la differenza”.
Stefania Conforto, alla fine di gara 1, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Abbiamo deciso di montare lenze con galleggianti tradizionali da 2 a 6 grammi a passare e altre lenze con vele da 3 a 8 grammi questo per essere pronte a sfruttare i cambi continui della corrente dell’acqua.
Abbiamo pasturato con terra fouillis e pastura pochi bigattini incollati.
Io ho pescato leggero con la lenza in leggera trattenuta e appoggiato sul fondo. Sono riuscita a catturare alcuni carassi e una bella breme. Una carpa mi ha strappato la lenza comunque sono riuscita ad ottenere il secondo posto di settore e di questo sono molto contenta”.
L’evento agonistico del Campionato del mondo femminile si è concluso la domenica sera, con la consegna dei premi e la cena di gala effettuata presso il lido di Boretto, alla presenza delle Autorità e dei Dirigenti internazionali della FIPS acqua dolce.
Il mondiale si è chiuso con una polemica, che serpeggiava tra gli addetti ai lavori, che ci pare giusto mettere in evidenza.
Alcuni team stranieri, che poi ci hanno anche battuto, hanno avuto troppi spettatori italiani amici sempre pronti a dispensare consigli e suggerimenti tecnici ai capitani dei team.
Questo non è sicuramente un modo giusto per sostenere i nostri colori anche alla luce del fatto che quando l’Italia si reca all’estero per competere nessuno si è mai prodigato a darci consigli.
Purtroppo queste cose avvengono solo in Italia e questa volta le abbiamo pagate a caro prezzo.
In ogni caso i complimenti per l’ottima prestazione messa in campo in questo campionato del mondo devono essere dispensati a tutti i rappresentanti del team Italia, dalle pescatrici, ai dirigenti, ai responsabili tecnici ai collaboratori.
Un gran bel lavoro di squadra al quale è mancata solo la ciliegina sulla torta del podio.
LA TEDESCA BLOCH STEPHANIE CAMPIONESSA DEL MONDO INDIVIDUALE
LA TEDESCA ALEXANDRA SCHULTZ MEDAGLIA DI BRONZO INDIVIDUALE
IL GRUPPO FESTOSO DELLE TEDESCHE
VEDUTA DEL CAMPO GARA FIUMA MANDRIA
EMMA PICKERING UNA VITTORIA E UN BACIO
TRE ICONE DELLA PESCA TAMAS, GABBA E PICKERING
A SEGUIRE SUA MOGLIE SANDRA C’ERA ANCHE ALAN SCOTTHORNE