WORLD CHAMPIONSHIP HOLLAND GARA 1
Gli eredi degli Zar dominano in Olanda la gara 1
Amici di Match Fishing un caro saluto a tutti dal 56 campionato del mondo di pesca al colpo che si sta svolgendo, oggi e domain, in terra d’Olanda.
L’Olanda e’ il paese del sole, della pioggia, del vento e da oggi anche delle sorprese.
Nessuno aveva pronosticato una vetta della classifica, dopo gara 1, rappresentata da Russia e Slovacchia.
Ecco questa e’ la sorpresa: gli eredi degli zar, sorprendendo tutti conquistano la vetta della classifica provvisoria con 12 penalita’.
Al secondo posto la Slovacchia con 16, al terzo posto la Francia con 17, al quarto posto l’Inghilterra con 18, poi l’Olanda con 21, il Belgio con 23, il Lussemburgo con 25 penalita’ e poi finalmente l’Italia con 26 penalita’ davanti alla Polonia che ne ottiene 27.
La squadra della Repubblica di San Marino chiude gara 1 al trentesimo posto con 42,5 penalita’.
Tutti aspettavano la forza della Francia, del belgio, dell’Inghilterra, e anche dell’Italia, che in parte c’e’ stata, ma nessuno aveva preventivato un exploit della Russia cosi’ imponente.
Forse dovevamo ricordarci che questi agonisti non sono nuovi a questi risultati: infatti nel 2008 in Slovacchia al campionato europeo per nazioni sono riusciti a salire sul gradino piu’ alto del podio vincendo la medaglia d’oro.
Questo e’ il mondiale che conferma una crescita esponenziale, sul piano tecnico, dei paesi dell’est Europa.
D’altra parte il mondiale delle donne che si e’ svolto un mese fa in Italia, ha visto salire sul podio oltre alla Germania, la Rep. Ceka e l’Ungheria e nel mondiale Senior, vedrete, succedera’ qualcosa di simile.
Ma perche’ le nazionali favorite alla vigilia, come la Francia, il Belgio e l’Italia, hanno steccato?
Perche’ queste nazioni sono forti nella pesca al pesce piccolo mentre un mondiale lo si vince rischiando e portando alla pesa il pesce grosso.
La differenza tra I 26 punti dell’Italia e I 18 dell’Inghilterra, ad esempio, sta proprio nella mentalita’ di cercare e nella capacita’ di catturare pesce di taglia.
Gli inglesi le breme di grossa taglia le hanno catturate quasi tutti, ad esclusione di Sean Ashby, mentre nessuno degli italiani ha fatto centro ad esclusione di Jacopo Falsini che ne ha catturata una da 1,300 kg..
Ma vediamo settore per settore cosa e’ successo in gara uno sabato 5 settembre 2009:
Settore A
1 segmento:
L’esterno del settore tocca al lituano Danilovs che si piazza terzo con 4710 grammi. Il secondo posto e’ del nostro Luigino Sorti che pesca 4738 grammi di gardons al picchetto A3 mentre la vittoria la ottiene il cinque volte campione del mondo Alan Scotthorne il quale pescando nel picchetto A12 “asfalta” tutti riuscendo a catturare grosse breme totalizzando 8433 punti.
2 segmento:
Vince l’olandese Friederichs, beniamino di casa, con 6761 punti pescando nel picchetto A15. Il sammarinese Filippo Scarponi nel picchetto A154 non va oltre l’ottava posizione catturando 1726 grammi di piccolo gardons.
3 segmento:
Domina lo slovacco Dudr al picchetto A36 con 4202 punti.
Settore B
1 segmento:
Il belga Slegers domina nel picchetto B5 catturando gardons di taglia e una grossa breme da 2,5 chili; vince con 5906 punti. Di fianco, al picchetto B6, pesca il sammarinese Andrea Riccardi che chiude in ottava posizione con 2157 punti.
2 segmento:
Al picchetto B16 pesca lo slovacco Holecek che vince con 3530 punti.
3 segmento:
Qui si vedono i fuochi d’artificio del russo Borisov il quale pescando nel picchetto B28 riesce a catturare tanto pesce tra cui alcune grosse breme totalizzando il maggior peso di giornata con kg. 9,433.
Settore C
1 segmento:
Nel picchetto C7 pesca il polacco Bukrak che vince con uan bella pescata di grossi gardons per un totale di 4391 punti.
2 segmento:
Vince il danese Jensen al picchetto C25 con 3962 punti. Due picchetti prima, al C23, pesca il sammarinese Massimo selva (5 assoluto nel mondiale 2008 a Spinadesco) il quale con 1701 punti non va oltre l’ottava posizione.
3 segmento:
Qui e’ andato in onda lo spettacolo allo stato puro con una splendita sfida all’ultimo gardons tra Jacopo Falsini, secondo con 5110 punti al picchetto C34 e l’inglese Des Shipp il quale pescando al picchetto C36 chiude terzo con 4977 punti.
Il segmento lo vince il russo Potapov al picchetto C37 con 6399 punti con grosse breme portate alla pesa.
Settore D
1 segmento:
Anche qui la Russia domina con pesci dap aura. Yakushin al picchetto D7 chiude la pratica con 8212 punti. Al picchetto D10 pesca Umberto Ballabeni il quale macina pesce su pesce risalendo molte posizioni. Chiude pero’ al quinto posto, pescando al picchetto D10, con 3290 punti.
Da segnalare che Umberto, avrebbe chiuso gara uno in terza posizione se un cormorano non gli avesse rubato un grosso gardon di 4 etti mentre lo stava guadinando.
“roba mai vista in tanti anni dig are” hanno affermato Ballabeni e Fumagalli “ questo cormorano e’ sbucato all’improvviso da sott’acqua e mi ha pres oil grosso gardon che si e’ pappato al largo rompendomi tra l’altro anche la lenza”.
Davvero sfortunato il nostro Umberto.
2 segmento:
Al picchetto D17 pesca il ceko Konopasek che vince con 4163 punti.
3 segmento:
Al D36 vince Burdak di nazionalita’ Ukraina con 5191 punti mentre il sammarinese Jacopo Angelini non entra mai in partita e chiude ultimo di settore con 568 punti.
Settore E
1 segmento:
Vince l’Ungherese Varga al picchetto E1 con 4579 punti.
2 segmento:
Qui va in scena una sfida esaltante nei picchetti E18 ed E19 tra l’italiano Stefano Defendi e l’inglese Steve Gardener.
Vince quest’ultimo con 3974 punti contro i 2352 di Defendi.
3 segmento:
Al picchetto E35 pescava il belga Guido Nullens vero mostro sacro nella pesca in canale dei gardons.
Nullens e’ stato compagno di squadra di Van den Eynde negli anni in cui questa nazione dominava nelle gare internazionali.
In tre ore Nullens cattura ben 119 pesci per 4534 punti chiudendo secondo di settore dietro al Tedesco beck, il quale pescando al picchetto E37, vince con 5413 punti e 86 pesci catturati.
Questo era l’ultimo segmento del campo gara e nel picchetto esterno E38 ha pescato il sammarinese Renzo Francioni il quale totalizza 5,5 penalita’ con 2573 punti.
Questo e’ il resoconto della prima gara del mondiale olandese.
L’Italia non e’ andata bene solo perche’ gli sono mancati i pesci di grossa taglia. Non e’ una questione di lenza ma solo di pasturazione e se mi permettete anche di fortuna.
I russi hanno rischaito e gli e’ andata bene ma anche gli inglesi hanno giocato il jolly e in Quattro su cinque hanno fatto centro.
L’Italia in gara due deve fare una prova tutta d’attacco alla ricerca di quell pesce grosso che ci farebbe recuperare posizioni importanti.
Il podio non e’ impossibile, certo srve un miracolo come quello di Spinadesco nel 2008 e l’Italia se vuole le cose impossibili le puo’ fare.
Quindi forza Italia.
Da Almere Olanda e’ tutto dopo la gara uno.
Arrivederci a domain sera.
Alessandro Scarponi di Match Fishing.
WILL RAISON E LA SUA PESCATA IN GARA 1