ECCELLENZA NORD: A SPINADESCO …PIU’ SPINE CHE ESCHE

Cari amici di Match Fishing salve a tutti,
ci stiamo avvicinando all’autunno che come sempre è la stagione che vede terminare tutti i campionati di pesca al colpo.
Le più importanti si svolgeranno sul navigabile a Spinadesco (eccellenza nord) Fissero e Ostellato (italiani) Peschiera (serie A2).
La prima competizione tra queste sopra elencate è l’Eccellenza nord che si svolgerà sul Navigabile, canale che nel 2008 fu teatro di grandi rimpianti per i nostri colori azzurri nell’ambito del campionato del mondo vinto dagli inglesi.
Questo canale è spesso sulla bocca degli anglers per la paura che incute, perchè non da la possibilità di preparare una gara da pesce.
Infatti è da tutti risaputo che il pesce all’interno delle sue acquee è praticamente assente e non poche sono le gare dove si realizzano pesi da pochi grammi se non addirittura cappotti.
Domenica 20 settembre, come detto, su questo canale cementato pescheranno gli agonisti dell’Eccellenza nord e tutti sono curiosi di vedere come potrà reagire il pesce alla notevole pressione agonistica.
Infatti già da sabato scorso il canale, ogni giorno, è frequentato da agonisti intenti a studiare le soluzioni migliori da adottare in gara.
Ma giunge voce da Cremona, che nella giornata odierna sono stati immessi circa 30 quintali di pesce (carpette, scardole, carassi e bremette). Il pesce è stato scaricato da un camion targato Verona e l’immissione ha riguardato cinque punti diversi del campo gara.
La taglia del pesce immesso è molto piccola (50/60 grammi) ma ne sono stati immessi anche esemplari da 150 grammi circa.
Le notizie sono attendibili perchè sono riuscito questa sera stessa a parlare con il campione di pesca Stefano Defendi del Team Ravanelli.
Defendi oggi ha avuto modo di provare il campo di gara e lo stesso, che abita a 10 minuti di macchina da Spinadesco, ha riferito che qualche pesce si è preso ma trattasi di piccole bremette da 40/50 grammi.
E’ stato buttato poco pesce in questo periodo perchè, così pensa il popolo, si intende effettuare una abbondante ripopolamento nella primavera prossima in previsione della prossima stagione agonistica.
D’altra parte questo canale dovrebbe essere sostenuto con frequenti immissioni di pesce poichè è certa l’immediata migrazione dello stesso verso altre acque e senza pesce, si sa, l’agonismo muore come è avvenuto per Pozzolo, l’Arno fiorentino e altri campi storici.
Vox Popoli riferisce che nel 2010 sarà fatto un grande ripopolamento di pesce e si parla di circa 100 quinatli.
Nel canale il pesce “vecchio” non è del tutto scomparso visto che ogni tanto qualche carassio da 1 kg. a 1,5 kg. si fa catturare.
Nella garetta di oggi, alla quale hanno preso parte circa 25 agonisti, qualche pesce si è preso pescando a 13 metri ed alimentando solo con terra e fouill.
Stefano Defendi oggi ha provato a pescare a tutta canna (13 metri) ed è riuscito a cattuare 50/60 pesciolini (bremette).
“La strategia di gara è quella – riferisce Stefano Defendi – di provare a cercare il pesce di taglia scaricando con la coppetta a 13 metri solo terra e fouill. In ogni caso la federazione dovrà correre ai ripari per i prossimi anni cercando campi di gara all’altezza delle competizioni nazionali”.
Oggi ci sono campi di gara che forse per troppo sfruttamento e altre ragioni non accolgono più competizioni di livello nazionale perchè il pesce non si prende più come nel caso del Mincio a Peschiera, dell’Arno a Firenze, del derivatore del Mincio a Pozzolo.
Non vorremmo che anche quei pochi campi di gara rimasti fossero oggetto di lento e inesorabile declino.
Il primo banco di prova sarà per domenica prossima a Spinadesco.
Si spera che il pesce nuovo, immesso oggi, possa entrare in competizione con quello vecchio e far divertire gli agonisti.
Nella giornata di domani M.F. pubblicherà le novità della giornata.

L’ARGINE DEL CANALE

VEDUTA DEL CANALE DI SPINADESCO

Un momento dei lavori della costruzione del canale Spinadesco. Da notare la conformazione del fondale..e poi ci chiediamo perchè il pesce si sposta altrove…

Alessandro Scarponi