CAMPIONATO ITALIANO DI SOCIETA’: GARA 2 – L’OLTRARNO COLMIC E’ TRICOLORE

1 Novembre 2009 Redazione Match Fishing 1385 Views 0 Commenti

POL. OLTRARNO COLMIC:

LA FORZA DEL GRUPPO!

CLASSIFICA Campionato Italiano Squadre di Societa’ GARA 2

L’ultimo successo, la Polisportiva Oltrarno Colmic, l’aveva ottenuto ben 8 anni fa e dopo avere calcato i podi degli ultimi anni come eterni secondi finalmente i campioni toscani ce l’hanno fatta!

I ragazzi dell’Oltrarno Colmic sono riusciti a conquistare il titolo di Campioni d’Italia di società in un fine settimana che li ha visti sempre dominatori sul bellissimo campo gara delle Vallette di Ostellato.

In gara 1, Falsini e company, hanno vinto con 9 penalità mentre in gara 2 hanno totalizzato 11 penalità sufficienti per chiudere la pratica Ostellato.

Due prove esemplari che hanno dimostrato, semmai ce ne fosse stato bisogno, che la pesca delle breme non ha più segreti per questi campioni.

Una vittoria meritata che arriva non a caso, e maturata prova dopo prova sui vari campi di gara scelti quest’anno per l’Eccellenza.

IL GRUPPO DELL’OLTRARNO: FELICI E VINCENTI!

IL PODIO

La giornata dal punto di vista meteo è stata meravigliosa con un sole, forse l’ultimo dalle caratteristiche più estive che autunnali, capace di riscaldare la temperatura rendendo gradevole il soggiorno lungo il canale non solo per i pescatori in gara ma anche per i tanti ma tanti spettatori presenti che finalmente non hanno dovuto pagare l’obolo per l’ingresso al canale.

Le condizioni dell’acqua sono apparse normali con assenza di corrente e con una leggera brezza che ogni tanto tendeva ad increspare la superficie dell’acqua.

La gara è iniziata alle 10,30, come si conviene in occasione di manifestazioni di alto livello, e i ragazzi della Pesca Sport Ferrara si sono dati tutti un gran da fare per far si che la manifestazione, dal punto di vista organizzativo, fosse perfetta, e così infatti è stato.

Il canale ha offerto ancora una eccellente pescosità a dimostrazione, semmai ce ne fosse bisogno, che Ostellato è sicuramente il più bel campo di gara italiano del momento.

Tanti pesci, soprattutto breme, ma anche pesci fuori dal comune come alcuni carassi tra i quali anche uno dorato catturato da Simone Carraro della Lenza Emiliana Tubertini e un pesce da fantascienza, portato a guadino da Marco Corazza sempre della Lenza Emiliana, un lucio perca dall’incredibile peso di kg. 8,800.

La media del pescato è stata la seguente:

zona A kg. 83,210 media procapite kg. 8,321;

zona B kg. 69,370 media procapite kg. 6,937;

zona C kg. 69,220 media pro capite kg. 6,922;

zona D kg. 107,610 media pro capite kg. 10,761;

Totale peso kg. 329,410 con media procapite di kg. 8,235.

Di fronte a questi dati occorre togliersi il cappello perchè un posto così non è facile trovarlo e occorre preservarlo in previsione delle future annate agonistiche.

classifica progressiva delle società dopo la quarta ed ultima prova

1	Polisportiva Oltrarno (Colmic)	(A)	59,00	8,0- 11,0- 9,0- 11,0	159.650
2	Lenza Emiliana (Tubertini)	(A)	76,00	8,0- 12,0- 18,0- 10,0	133.950
3	Lenza Emiliana (Tubertini)	(B)	96,00	11,0- 13,0- 21,0- 15,0	131.010
4	S.P.S. Ravanelli (Trabucco)	(A)	111,00	14,0- 17,0- 20,0- 20,0	115.070
5	Polisportiva Oltrarno (Colmic)	(B)	114,00	15,0- 17,0- 18,0- 23,0	113.630
6	S.P.S. Ravanelli (Trabucco)	(B)	115,00	19,0- 16,0- 16,0- 24,0	121.500
7	ASD Bassa Lodigiana Senna (Tubertini)	(A)	136,00	15,0- 27,0- 23,0- 24,0	111.660
8	Gatto Azzurro (Sarfix)	(A)	149,00	22,0- 23,0- 29,0- 23,0	106.700
9	A.D.S. Cormorano (Colmic)	(A)	180,00	21,0- 27,0- 36,0- 30,0	93.050
10	A.S.D. Citt… Del Rubicone (Daiwa)	(A)	184,00	24,0- 20,0- 30,0- 40,0	88.030

classifica dei primi 10 agonisti individuali

1	Frigeri	Rodolfo	10,00	42.680	Polisportiva Oltrarno (Colmic)
2	Fini	Andrea	12,00	40.110	Polisportiva Oltrarno (Colmic)
3	Carraro	Simone	12,00	36.250	Lenza Emiliana (Tubertini)
4	Fedeli	Maurizio	13,00	35.530	S.P.S. Ravanelli (Trabucco)
5	Gabba	Ferruccio	13,00	34.430	Lenza Emiliana (Tubertini)
6	Premoli	Stefano	15,00	42.650	Polisportiva Oltrarno (Colmic)
7	Sorti	Gianluigi	16,00	33.080	S.P.S. Ravanelli (Trabucco)
8	Defendi	Stefano	17,00	37.860	S.P.S. Ravanelli (Trabucco)
9	Corazza	Marco	18,00	39.760	Lenza Emiliana (Tubertini)
10	Boni	Andrea	20,00	34.560	Lenza Emiliana (Tubertini)

Dalla viva voce di alcuni protagonisti sentiamo i commenti del dopo gara:

MARCO CORAZZA

LENZA EMILIANA TUBERTINI

La mia gara è stata contrassegnata da un bel colpo di fortuna perchè sono riuscito a catturare un lucio perca enorme di quasi 9 chili con filo del 9 del flourine e amo del 16 della serie 2 opaca Tubertini.

La gara l’ho impostata a filo sul fondo con galleggiante da un grammo e un grammo e mezzo buttando sul fondo terra di somma e fouillis con un fondo iniziale di pastura e bigattini morti.

Il fondo iniziale l’ho fatto consistente con 8 palle grosse di pastura e altre 8 palle scodellate di terra e fouillis.

Ho visto che alcuni anglers hanno buttatto anche piccole palline di bigattini incollati a scodella tu come la vedi questa teoria?

Mah, io ho buttato inizialmente qualche pallina di bigatti in colla ma secondo me oggi non era molto efficace e ho preferito fare la gara con la solita impostazione a pastura, terra e fouillis.

Hai pescato molto appoggiato?

Solo a fine gara mi sono appoggiato 15 centimetri ma comunque è stata molto dura soprattutto dopo avere catturato quel bestione perchè le mangiate erano scomparse e per un bel pezzo non più preso niente.

Un commento su questo campo di gara…

Senza dubbio questo campo di gara è diventato uno dei più belli del mondo vista la pescosità e la comodità sia per i pescatori, i quali possono mettere le auto vicine, sia per il pubblico che oggi è stato davvero tanto.

Tanto pesce…

Si tanto pesce perchè con pesi di 10 – 12 chili procapite non si vedono sempre dappertutto e il campo gara soprattutto è uniforme e le breme sono miste sia piccole ma anche di taglia notevole.

Commplimenti Marco per la bellissima pescata.

MARCO CORAZZA CON IL SUPER LUCIO PERCA DI KG. 8,800

ANDREA COLLINI

POLISPORTIVA OLTRARNO COLMIC

ANDREA COLLINI PATRON DELLA COLMIC

Ad Andrea Collini, Patron della Colmic, chiediamo un commento a caldo su questo grande successo ottenuto dalla sua squadra qui ad Ostellato…

Beh devo dire che il successo dell’Oltrarno è da assegnare alla forza del gruppo perchè è piena di campioni con esperienza e tra loro c’è accordo e stima reciproca e questo clima è fondamentale per arrivare al successo in ogni sport.

Poi se a questo vogliamo aggiungere che sono tutti dei bravi ragazzi le ragioni del successo sono presto svelate; UNIONE DI GRUPPO E BRAVURA!

Ma non è facile combattere contro altrettanti bravi pescatori e quindi il nostro successo assume ancora maggiore rilevanza proprio perchè a questi livelli non ti regala nulla nessuno.

La nostra forza sta nel motto: UNO PER TUTTI E TUTTI PER UNO e tutti stanno combattendo per la società.

E’ dal lontano 2001 che stiamo inseguendo questo traguardo anche se va detto che per diversi anni siamo stati gli eterni secondi e ora diciamo che ce l’abbiamo fatta con grande soddisfazione per i ragazzi e anche per noi perchè sono davvero dei grandi sacrifici.

Un commento su questo campo di gara che ritengo un palcoscenico giusto per una finale così importrante…

Sinceramente devo dire che ce ne fossero di campi di gara come questo, questo campo di gara è tornato alla ribalta dopo tanti anni di buio e direi che queste breme ci hanno salvato.

Spero che questi pesci vengano immessi anche in altri canali. Aspettiamo Anita, anch’esso campo di gara molto bello, che però adesso non sta dando niente ma speriamo che in futuro, dopo i lavori di sistemazione, torni alla ribalta come giustamente merita.

Anche il Po di Volano è un bel campo di gara a Medelana ma purtroppo questi campi di gara sono tutti nell’Emilia mentre in altre regioni, come la Lombardia, la situazione è più difficile tanto che molti pescatori stanno appendendo le canne al chiodo proprio perchè non trovano più soddisfazione nella pesca.
Meno male che c’è un campo di gara come questo.

Campo di gara rivalutato con un pesce nuovo la breme che sta monopolizzando tutta la pesca al colpo e che probabilmente richiederà studi più approfinditi per la ricerca di prodotti specifici e pesche sempre più efficaci….
La breme richiede tecniche leggermente diverse ma ovviamente noi siamo preparati a tutto. Qui ad Ostellato sono abituate ai bigattinari, a differenza di quelle del nord o dell’est europa che di bigattino ne sentono pochissimo, ecco queste breme emiliane sono un pò più imbastardite.

Qua ad Ostellato si fanno molte gare provinciali e regionali, nelle quali dove di solito non viene utilizzato fouillis e ver de vase, ma io credo che in manifestazioni come queste sia giusto farlo utilizzare.

L’ultima battuta Andrea, adesso vi aspetta il mondiale per club e crediamo che l’Italia debba riscattarsi a livello internazionale, come pensate di impostare questa trasferta in Polonia?
Sicuramente la prenderemo con grande filosofia anche perchè io sono uno che non stressa in quanto mi rendo conto che tutti stanno facendo sempre il meglio.

Ai ragazzi dico sempre di andare in gara con 2 secchi, uno per darle e uno per prenderle, l’importante è che si facciano sempre le cose giuste.

Prenderemo tutte le informazioni e partiremo una decina di giorni avanti all’evento e si cercherà di combattere senza paura anche perchè in Oltrarno i campioni ci sono e in più abbiamo anche un capitano della nazionale, Rodolfo Frigeri che fa parte del nostro gruppo, e a questo punto io penso che abbiamo tutte le carte in regola per dire la nostra.

In bocca al lupo e complimenti ancora per il grande risultato ottenuto.

ANDREA FINI

JACOPO FALSINI

RUDY FRIGERI

STEFANO PREMOLI

IL COMMENTO DI RODOLFO FRIGERI

A caldo sentimamo il parere di Rudy Frigeri sulla gara di oggi.

Rudy, colonna portante di questa squadra di campioni, nonchè commissario tecnico dell’Under 22, come avete preparato questo campionato per arrivare al successo di Campioni d’Italia di società?
Il campionato quest’anno l’Oltrarno Colmic l’ha preparato fondamentalmnete con un gruppo eccezionale è questa la nostra forza.

Siamo un gruppo di 8 pescatori e tra noi non c’è invidia, e c’è stima oltre a molta collaborazione quindi ritengo che il successo sia totalmente da assegnare al gruppo affiatato e alla società che c’è dietro alle spalle che ci da la possibilità di competere lasciandoci carta bianca e lavorare in serenità.

La gara oggi l’abbiamo preparata come quella di ieri che abbiamo vinto, sapevamo che dando la terra un pò più amalgamata il pesce ci sarebbe arrivato più tardi dopo gli altri ma ci avrebbe dato una taglia maggiore.

Avevamo visto che il ritmo di pasturazione eccessiva non era molto redditizio e quindi dovevamo capire noi, durante la gara, quando dargli la roba.

Non avevamo un tempo di pasturazione prefissato come tutti dicono 5 minuti o 10 minuti, noi davamo la roba solo quando si cominciavano a vedere le mangiate sbagliate o le staratine anomale e quando il pesce non era a posto gli davamo a scodella due palle di terra per rimetterlo a posto.

Secondo me quella è stata una bella mossa per il risultato finale di questa competizione.

Come avete pescato oggi e con che lenze?

Noi abbiamo pescato con un galleggiante con l’antennina in plastica perchè come sempre ad Ostellato l’acqua muove e tira il vento.

Abbiamo usato galleggianti tipo jolly e carrera con l’asta in ferro, piombatura con tradizionale bulk a 40 centimetri con tre pallini a scendere e finale da 20 cm per segnalare le mangiate in starata, amo del 14 n 957 e filo del 10,3 come finale.

Ci puoi dire anche che pasture e terre avete usato?

Noi abbiamo usato la pastura nera la black e la speedo, abbiamo tagliato 1 kg. di speedo e 2 kg. di black, 3 parti di terra di somme bianca e 2 parti di terra di somme nera senza bentonite, in mezzo abbiamo messo 50 grammi di pincherini e bigattini.

Abbiamo innescato solo ver de vase con poco appoggio e se l’acqua muoveva appoggiavamo 4/5 cm. ma solo se tirava un pò di vento e se faceva l’ondina in superficie. Questo è quello che abbiamo fatto dalla A alla Z.

Un campo di gara promosso a pieni voti quindi…

Il campo di gara è eccezionale e devo dire che se uno è a posto non sono determinanti i picchetti.

Anno lungo, con tanti campi gara per alcuni buoni apprezzamenti e altri con critiche.

Chi butteresti giù dalla torre?
Difficile dirlo, darei buono Medelana e Ostellato, è calata un pò la pescosità nel cavo Lama, mi piace moltissimo il Fissero e poi involontariamente quelli dove noi abbiamo vinto la gara.

Mi è piaciuto poco Spinadesco perchè non ho visto la regolarità perchè un pesce grosso faceva fare la differenza della pescata.

Mi è piaciuto un pò meno Peschiera rispetto agli anni scorsi però sappiamo che è un fiume e ci sta che un pescatore possa prendere uno o due pesci. Sono tre anni che anticipiamo Peschiera di una settimana ma per me una settimana in quel periodo li è importante per cui sarebbe meglio posticiparlo piuttosto che anticiparlo.

Siete campioni d’Italia e così andrete a giugno a rappresentare i nostri colori al mondiale per club in Polonia. Come pensate di prepararvi?… tanto un pensiero lo avrete già fatto sicuramente..
No noi non l’abbiamo ancora fatto francamente perchè non ci pensavamo, cioè pensavamo di fare bene e magari di vincere ma non abbiamo mai messo il carro davanti ai buoi.

Adesso valuteremo bene, però se posso dire una cosa mi piacerebbe andare in Polonia con tutti i componenti delle due squadre e poi quando siamo la vedere chi pesca e chi non pesca sempre con il giusto spirito di squadra.

Bene ringraziamo Rudy Frigeri e davvero ancora tanti complimenti per il grande successo.

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