A PESCA NEL LAGO DEL SOLE DI FORLI’
Nelle immediate vicinanze dell’aereoporto di Forlì c’è un impianto di pesca sportiva ben gestito da Ravaioli Jader composto da tre laghi.
In particolare in uno dei tre laghi, molto grande, si svolgono tutti i giorni gare di pesca al colpo con l’ausilio di canne roubaisienne.
Il lago è molto comodo perchè con l’auto si arriva direttamente sul posto di pesca e quindi lo scarico dell’attrezzatura avviene in un batter d’occhio. Ogni posto pesca è contrassegnato da piazzole di cemento dove posizionare il paniere e la profondità del lago a 13 metri di canna necessità di lenze montate su 5 pezzi di canna.
I pesci che si possono insidiare sono rappresentati da carpe, carassi e qualche pesce gatto ma per avere la meglio su questi pinnuti occorre costruire lenze molto fini con finali dello 0,8 e ami piccoli del 22.
Le esche che si usano per la maggiore sono i classici bigattini alternati al mais giallo e bianco.
Le carpe del lago apprezzano molto anche la fiondata del pellett che viene venduto direttamente dal gestore del lago.
La pesca è prevalentemente di due tipi: a fondo con esca a radere oppure con terminale di 30 cm ben appoggiato sul fondo.
Da considerare anche la pesca a galla con due metri di profondità ma questa rende meglio quando sul lago splende il sole.
Mi sono trovato con due esperti agonisti e profondi conoscitori di questo lago Amadori Gilberto, grande campione dell’Oltrarno Colmic di Firenze già campione del mondo per club, e Villani Samuele, agonista di fama nazionale che ha calcato con successo tutti i campi di gara italiani.
Con loro ho voluto visionare l’azione di pesca per carpire alcuni segreti utili per affrontare, in caso di necessità, la pescata nel modo più redditizio.
Le lenze devono essere costruite sul filo dello 0,12 con spallinata a chiudere verso l’alto di trenta centimetri a partire dall’asola.
I galleggianti devono essere a forma di goccia allungata con antenna di vetro tarato a bolla.
Gli elastici montati all’interno della punta devono essere o del 20 con interno cavo o quelli siliconati del numero 1.
La fiondata per alimentare il posto di pesca deve essere regolare e leggermente più corta di dove si cala la lenza.
Importante è alternare l’uso delle esche e soprattutto muovere la lenza con piccoli richiami in alzata per stimolare il pesce ad abboccare.
Questo è il lago del sole di Forlì composto da tre bacini con acqua chiarissima e dove si può praticare la pesca a spinning (lago piccolo) e la pesca di grossa taglia (lago grande) con carpe e storioni davvero over size.
GILBERTO AMADORI CON UN BEL CARASSIO
SAMUELE VILLANI CON UNA BELLA CARPA