FRA I DUE PONTI SUL FIUME SAVIO ARRIVA LA CESENA BEACH
Finalmente dopo tante battaglie portate avanti dai pescatori di Cesena qualcosa sembra si stia muovendo.
Le proposte che Alessandro Scarponi ha presentato alcuni anni fa all’Ammministrazione di Cesena e al Genio Civile, pare siano state ascoltate e se quello che il Corriere di Cesena ha pubblicato oggi venerdì 5 febbraio 2010, verrà realizzato a Cesena, nel cuore della città Malatestiana, nascerà un invaso che potrà essere definito il “salotto da pesca”.
CON UNA DIGA MOBILE SI CREERA' UN INVASO ARTIFICIALE SUL FIUME SAVIO, NEL CENTRO DELLA CITTA', TRA IL PONTE VECCHIO E IL PONTE NUOVO.
Una parte di città destinata a cambiare volto, e non solo per la realizzazione del parcheggio multipiano a fianco del Caps.
Anzi, il parcheggio sarà solo uno degli elementi del “nuovo” lungofiume.
Gli altri due saranno il mercatino degli agricoltori e la valorizzazione dell’argine del fiume attraverso la creazione di un invaso. I primi passi dovrebbero essere mossi fin dalla prossima primavera.
La valorizzazione del lungosavio è un obiettivo non più rimandabile.
A questo punto deve ruotare attorno al multipiano.
La realizzazione del nuovo parcheggio è stato accompagnato da molte polemiche. Ma la stragrande maggioranza dei detrattori si è mosso quando ormai il progetto era decollato.
Volenti o nolenti, quella struttura c’è e bisogna farci conto ed è anche scontato che farà diventare l’incrocio fra la via IV Novembre e la via IX Febbraio una nuova porta della città. Quindi è necessario valorizzarlo.
Il primo passo sarà il mercatino degli agricoltori. Partirà in primavera nel marciapiede che corre lungo l’argine del fiume. Si terrà nelle mattine del mercoledì e sabato (giorni di mercato).
Una quindicina gli stand previsti, con una vasta gamma di prodotti agricoli del territorio, che varierà dalla frutta di stagione alla verdura, dal vino all’olio, dai sottoli alle marmellate, dai formaggi alla carne, ai fiori.
Si tratta soprattutto di autoproduzione, ma ogni standista avrà anche un piccola quota di commerciato. La vera rivoluzione è prevista fra un anno. Decollerà la Cesena
beach
.
Il livello dell’acqua fra i due ponti verrà alzato con l’utilizzo di una “diga” mobile. Nascerà un invaso artificiale utilizzato soprattutto dai pescatori. Ma diventerà anche un punto d’incontro.
Arrivare a pensare a ombrelloni e sdrai è forse un po’ troppo.
Però è facile immaginare a qualcosa di simile, anche in considerazione del fatto che sotto al Ponte Vecchio (nell’ex distributore di benzina) sarà creato un esercizio pubblico.
ECCO IL TRATTO DI FIUME SAVIO DESTINATO AD ESSERE TRASFORMATO IN UN GRANDE INVASO
ALCUNI ARTICOLI USCITI ALCUNI ANNI FA SUI QUOTIDIANI LOCALI DI CESENA
Cesena 29 aprile 2004
IL SOGNO IRREALIZZABILE (O MAGARI NO…) di Alessandro Scarponi
PORTIAMO IL MARE A CESENA
Con l’arrivo della bella stagione e delle giornate di fine maggio e giugno che hanno luce fino a sera tarda spesso mi reco a pescare un paio di ore, dopo l’uscita dal lavoro, nel tratto di fiume Savio compreso tra i due ponti cittadini: il ponte vecchio ed il ponte nuovo.
Ci vado non solo per la comodità, in due minuti sono sul posto, ma anche perché in quel tratto di fiume la corrente è sempre presente e le mangiate del pesce assicurate.
In questo tratto di fiume stazionano diverse specie di pesci e anche di taglia quali, cavedani, barbi, carassi, carpe e anche anguille.
Insomma un ambiente e una palestra di pesca nel cuore della città davvero incredibile.
La profondità del fiume in questo tratto non supera, nel tratto centrale, il metro circa.
Questo tratto di fiume non è molto diverso per esempio al Tevere che scorre nel centro della cittadina di Umbertine, dove, grazie ad alcuni lavori idraulico – forestali, è stato sapientemente realizzato un vero impianto sportivo adatto per la pesca sportiva e non solo.
Infatti anche il tratto di fiume cesenate potrebbe diventare un ottimo impianto capace di attirare l’attenzione di diversi sportivi in un ambiente comodo e adatto per la pesca.
Basterebbe poco.
Con una sistemazione degli argini, e la costruzione di una piccola diga artificiale in cemento o in plastica a valle del ponte nuovo necessaria per mantenere il livello dell’acqua alto si otterrebbe un ambiente che potrebbe essere utilizzato anche per altri scopi attrattivi, quali la già citata iniziativa del “mare a Cesena” con trasformazione delle sponde rasate a prato inglese per il ritrovo domenicale dei cesenati che vogliono una alternativa verde alla spiaggia marina affollata e caotica.
Inoltre un siffatto impianto sportivo si presterebbe molto bene per attività sportive come il modellismo nautico così come per eventuali canoisti.
Insomma spendendo poco o nulla si realizzerebbe nel tratto cittadino un impianto acquatico polivalente capace di dare risposte a tanti a tante persone con interessi diversi ma pur sempre sociali e ricreativi.
Ritornando alla pesca questo impianto, così strutturato, potrebbe attirare moltissimi amanti di questo sport ma soprattutto i più giovani che non hanno oggi nessuna alternativa per la pesca se non quella di andare in qualche lago a pagamento, o in qualche ansa del fiume non sempre ottimale dal punto di vista della sicurezza.
Basterebbe che qualche amministratore, che avesse a cuore l’abbellimento della città, provasse ad immaginare come cambierebbe questo tratto di fiume situato nel cuore della città con tanta gente presente sugli argini verdi con lettini e ombrelloni, con tanti ragazzini sulle sponde a divertirsi con canna e lenza e così via. Sarebbe uno spettacolo incredibile, ma purtroppo mi sa che tutto questo rimanga solo un sogno irrealizzabile.