Il Corriere di Cesena nell’edizione di lunedì 15 marzo 2010 ha pubblicato l’articolo che qui sotto potete leggere integralmente. E’ una occasione unica per i pescatori cesenati e dell’intera provincia di Forlì Cesena per avere in tempi brevi un bacino creato ad arte per poter effettuare, oltre a tante altre attività sociali, sportive e ricreative, anche la pesca sportiva. Tra poco dovranno partire i lavori e per questo sarebbe auspicabile che la Federazione FIPSAS locale si attivasse nei confronti del Servizio Tecnico di Bacino, che progetterà e seguirà tutti i lavori, per suggerire le priorità pro-pesca da realizzare.
L’opera dovrebbe tenere conto di alcune importanti esigenze come l’accesso al fiume per i pescatori e cittadini disabili, e la creazione di sponde idonee per la pesca con postazioni accoglienti. Inoltre gli argini del fiume dovranno essere rafforzati e protetti da sassi per evitare che la prima piena importante li possa far franare.
Avere un salotto da pesca nel centro della città significa avvicinare i ragazzi delle scuole elementari di Cesena al fiume per far conoscere loro la flora e la fauna fluviale e soprattutto la pratica della pesca sportiva.
Una occasione unica per abbellire e vitalizzare la città nel suo centro ma soprattutto per dare ai cittadini un luogo dove poter andare per divertirsi e rilassarsi con o senza la canna in mano.

IL TRATTO DEL FIUME VISTO DA PONTE VECCHIO DOVE NASCERA’ IL BACINO

Gian Paolo Castagnoli Corriere di Cesena 15 marzo 2010

La creazione di una diga permetterà di alzare il livello dell’acqua e l’area potrà essere usata anche per la pesca sportiva

Cesena beach, passo in avanti

Affidato l’incarico per la progettazione idraulica tra i due ponti

Cesena. Passo in avanti decisivo verso la valorizzazione del lungofiume compreso tra il Ponte Nuovo e il Ponte Vecchio.

Convenzione col Servizio Tecnico di Bacino dei fiumi romagnoli la progettazione dell’intervento di regimazione idraulica.
Il segmento del Savio è quello che corre parallelamente a viale IV Novembre.

E’ la premessa necessaria per riqualificare questo importante pezzo di città in chiave ricreativa-paesaggistica.

Allo scopo, il Comune ha già messo a bilancio per il 2011 un investimento di 400 mila euro.
Il Servizio tecnico di bacino sarà incaricato di definire in dettaglio i lavori da eseguire, e poi dirigerli e fare il collaudo finale.
L’opera principale è lo sbarramento vicino al Ponte Nuovo.

Avrà la funzione di aumentare il livello dell’acqua da qui fino al Ponte Vecchio. Il tutto nell’ottica di un abbellimento dell’alveo del fiume su entrambe le sponde, in modo da renderlo appetibile per lo svago, soprattutto in estate.

Lo specchio d’acqua “controllato” che si creerà sarà abbastanza profondo per esser forse usato anche per la pesca sportiva.

Un’altra calamita per incoraggiare la gente a passare il suo tempo libero nella zona dovrebbe esser un esercizio pubblico a ridosso del Ponte Vecchio, dove sorgeva il distributo del carburante da tempo in stato d’abbandono. Intanto, una prima operazione per rivitalizzare la parte del lungo Savio al centro del progetto appena lanciato sarà l’allestimento di un mercatino degli agricoltori.

Dalla prossima primavera, sopra l’argine, troveranno posto una quindicina di venditori di prodotti locali. Nelle due giornate settimanali in cui c’è il mercato ambulante proporranno le delizie tipiche del territorio, quasi tutte autoprodotte.

In attesa che sia pronta quella piccola “Cesena beach” di cui si parla da tempo, che potrà prendere forma dopo l’intervento che si sta appunto abbozzando d’intesa con la Regione.

ALESSANDRO SCARPONI CON LA SUA SCUOLA DI PESCA SUL SAVIO A CESENA