FIPSAS: LA PAROLA AD ANTONIO FUSCONI
Ad Antonio Fusconi dirigente FIPSAS chiediamo di parlarci delle novità che la Federazione ha deciso sia quelle che partiranno dal 2010 sia quelle che andranno in vigore dal 2011.
Antonio parliamo di ruoli e responsabilità: ci sono cambiamenti?
Beh io intanto partirei dagli organigrammi. Abbiamo cambiato due capitani, anche in previsione degli impegni che ci sono in futuro. Abbiamo ringraziato Paolo Agnoli per l’impegno che ha profuso con i diversamente abili alla cui guida abbiamo nominato Alberto Neri al quale abbiamo chiesto di dare una scossa all’ambiente.
Alberto Neri perché? Intanto ha avuto una positiva esperienza con la nazionale di San Marino dove ha fatto molto ma molto bene con il settore giovanile sia nostro che di San Marino, poi abbiamo nominato un nuovo C.T. della nazionale Master, un nome conosciutissimo dell’agonismo del centro che è Massimo Ardenti.
Questo vuol essere un riconoscimento non solo alla persona ma anche all’agonismo del centro che in questi anni è cresciuto molto alla pari di quello del nord ed era giusto riconoscerlo con l’affido dell’incarico ad una persona competente come Massimo il quale sarà coadiuvato in questo primo anno da Adriano Fumagalli .
Regole e normative cosa bolle in pentola?
Le novità riguardanti i regolamenti sono le seguenti:
Abbiamo cambiato qualcosa nel sistema delle penalizzazioni in caso di violazione per cercare di andare incontro alla buona fede dei pescatori. Il nostro scopo è quello di prevenire e non di punire perché riteniamo che sia sempre un male quando qualcuno viene squalificato magari per un errore che poteva essere evitato perché lo sport è fatto per divertirsi e non per punire.
Non daremo più 11 punti al concorrente che sbaglia involontariamente andando a colpire anche la squadra con i 44 punti di prima ma bensì con punti di penalizzazione a sommare in base al numero di infrazioni commesse es: 1 punto se le esche non risultano regolari nelle matrioske, 1 punto se un concorrente si fa aiutare da un amico per sistemare l’attrezzatura all’interno del box, 5 punti a chi presenta più esche di quelle consentite dal regolamento.
Quindi un concorrente che si piazza al 10° posto nel settore e commette un errore da 5 punti porta a casa 15 penalità e non più 11 come prima. Così come non è giusto che un assente alla gara, pur iscritto, prenda gli stessi punti di quello che partecipa e si piazzi all’ultimo posto del settore quindi l’assente, per distinguerlo da chi pesca e arriva ultimo, prenderà 1 punto in più di penalizzazione.
A metà marzo incontreremo tutti i giudici di gara per un confronto su queste novità per far si che le regole vengano rispettate e soprattutto che ci sia un clima sempre migliore nell’ambiente.
Il concorrente prima di partire dal raduno deve avere in mano il cartellino del posto gara e non come si fa adesso che molti se lo fanno portare senza ascoltare quindi le comunicazioni del giudice che potrebbero anche cambiare di volta in volta.
Non credi che un accurato controllo delle esche risolva il problema?
Anche il controllo delle esche vogliamo che sia fatto sempre su almeno il 50% dei concorrenti e che i giudici su questo si adoperino per un fatto di equità.
Nelle fasi semifinali e finali dei campionati i controlli dovranno essere fatti a tappeto su tutti i concorrenti.
Poi se qualcuno sbaglia ne terremo conto.
Gare di ogni tipo ma la base si lamenta troppo poco lo spazio in alcuni campi di gara…
La novità fondamentale partirà nel 2011 nel senso che troppe gare per società tolgono spazio ai campionati minori che sono la linfa della nostra Federazione in ragione del fatto che la FIPSAS e il Comitato di settore in particolare non guarda al vertice ma guarda alla base.
Tutti i campionati qualificanti dall’Eccellenza in giù saranno di 5 prove per fare in modo che campi di gara come Ostellato, che sono sempre coinvolti in gare di ogni tipo, avranno più spazi per l’attività di base provinciale.
Perché riteniamo che l’attività di base sia il motore che muove tutto il resto quindi vogliamo gratificare tutti per far capire che tutti sono uguali dalla base al vertice.
Pesci fuori picchetto, non abbiamo la moviola come nel calcio e allora come facciamo?
Dal prossimo anno cambierà anche la regola sullo “spicchettamento” cioè il pesce che andrà fuori dal picchetto sarà valido purchè non vada ad intralciare l’azione di pesca del concorrente vicino andandosi ad attaccare alla sua lenza.
E’ ovvio che questa regola scarica la responsabilità dalla giuria ai concorrenti d’altra parte questa è una regola internazionale che noi recepiamo con un anno di ritardo dal 2011 così come la nassa che dovrà avere una misura minima di quattro metri per la salvaguardia del pesce.
Il box è uno spazio che spesso il concorrente valica con l’allungo della canna: cosa pensa di fare la Federazione?
Un’altra regola per il 2011 è quella che non si potrà più uscire dalla linea del box con la canna per evitare che si creino situazioni di pericolo con lo scorrimento all’indietro della canna stessa in caso di pasturazione con lo scodellino. La manovra repentina dello scorrimento della canna all’indietro può provocare pericoli a chi sta dietro e questo non deve avvenire.
In alcuni campi di gara è difficile applicare questa norma internazionale ma pur rimandandolo lo dovremo affrontare a tutela di chi pesca e di chi guarda.
Sicuramente proporremo di ridurre in due pezzi la canna nelle operazioni pasturazione con la vetta del cuppen kit di lunghezza minima per mettere tutti nelle stesse condizioni.
Mondiale 2010: un nuovo CT sulla panchina azzurra con tanto entusiasmo…
Si un’altra novità che poi non lo è più di tanto è il cambio al vertice del Commissario della nazionale seniores che sarà Rudy Frigeri coadiuvato da Adriano Fumagalli. Ringraziamo Paolo Melotti per l’impegno profuso e speriamo di fare bene. I ragazzi sono tutti carichi e il clima nel gruppo del Team Italia è davvero positivo. Speriamo di raccogliere quanto valiamo.
Ci aspettano diversi impegni internazionali e tutti coloro che vestono la maglia azzurra nel 2010, compreso i nuovi Cavani e Manni, avranno la possibilità di fare esperienza così come in passato l’hanno fatta validi agonisti come Bosi, Bruni, Carraro, e altri ancora…
Siamo molto fiduciosi e quest’anno contiamo di raccogliere dei buoni risultati.
Bene ringraziamo Antonio Fusconi per la disponibilità e soprattutto per avere anticipato a match Fishing alcune novità che saranno applicate fin dal prossimo anno.
Grazie Antonio e buon lavoro.