DONNE: 1° E 2° PROVA CAMPIONATO ITALIANO 2010 OSTELLATO

9 Maggio 2010 Redazione Match Fishing 916 Views 0 Commenti

Ostellato festa della mamma in pesca con il campionato femminile

Le ragazze che prendono all’amo

Nel giorno della festa della mamma è iniziato ad Ostellato sul mitico Circondariale il campionato italiano femminile.
La prima e la seconda prova si sono svolte nel fine settimana del 8 e 9 maggio e le 32 agoniste hanno dato il meglio di se per ritagliarsi un risultato di prestigio.
Le breme, che peraltro hanno partecipato all’evento rendendo ancora più esaltante le due gare, sono state insidiate senza l’ausilio del fouillis e del ver de vase gradendo bigattini e lombrichi come esche principali.
Dopo le prime due prove guida la classifica con 2 penalità un nome noto dell’agonismo rosa italiano, una certa Simona Pollastri della Lenza Emiliana Tubertini, che tante soddisfazioni ha regalato a se stessa, alla sua società e soprattutto ai colori azzurri della nostra nazionale femminile. Al secondo posto troviamo la forlivese Milena Camporesi dell’Oltrarno Colmic, già campionessa italiana, capace di affrontare questa ennesima avventura con tanta determinazione nonostante i problemi di salute che ha dovuto affrontare nei mesi trascorsi. A lei va un plauso per come sia riuscita a confermarsi a certi livelli e soprattutto per quello che potrebbe dare alla nazionale, vista la sua esperienza e la sua tanta voglia di pescare, se solamente ne avesse l’opportunità.
Al terzo posto della classifica, dopo le due prove di Ostellato, troviamo una veterana della pesca che risponde al nome di Elvira Cevenini della Castelmaggiore Hydra dimostrando di saper competere anche contro il nuovo che avanza.
Questa la classifica:
Campionato Italiano Femminile 2010

L’INTERVISTA A SIMONA POLLASTRI

Allora Simona due penalità in questa prima e seconda prova del campionato italiano femminile, qual è il segreto di questo successo?

I segreti non ci sono, questo è un campo di gara che oggi si pescava da 4 x 12 a delle velette e li è un crederci io oggi ho pescato molto leggero ieri ho pescato da 0,30 a 0,50 appoggiatino con una amino del 18 e uno del 14 per dei lombrichi la pastura la terra ce l’hanno tutte, la roba da metterci dentro ce l’hanno tutte, e il segreto non so qual è.

Hai fatto comunque due pesi importantissimi perchè 9 chili ieri 9 chili oggi circa vuol dire che sei sempre sta in pesca quindi hai usato tutte le componenti giuste nel momento giusto, dalla pasturazione iniziale alla pesca, ti ho visto cambiare spesso anche esca…

Si perché quando sono cattive così hai visto anche te ieri ho fatto nove chili ma avevo la metà dei pesci, avevo dei bei pesci, riesco a fare la taglia ma non so come mai e io non te lo so dire è 4 giorni che sono qua sono arrivata giovedì ho fatto le mie prove e secondo me ho optato per questa e mi ha pagato.

Hai fatto il passaporto per il Sudafrica? Come pensi di organizzarti per questa avventura?

Ma per l’avventura io non vedo l’ora mi fa un po’ paura l’aereo ma psicologicamente mi sto preparando spero di andare bene perché le carpe io ho iniziato a pescarle nei laghetti quindi so che c’è da fare tanto peso e anche in Spagna ho fatto il secondo individuale con 40 chili di carpe insomma mi sento abbastanza all’altezza per affrontare questo mondiale.

Con un po’ di cattiveria in più perché presumo che abbiate tanta voglia di riscattare il risultato dei mondiali dell’anno scorso.

Beh quello sicuramente è acqua passata. Ci può stare perché in casa danno sempre tutto per scontato; in casa è sempre molto più difficile gareggiare però stai sicuro che abbiamo la carica giusta per tornare a vincere anche perché secondo me siamo un gruppo di ragazze, sei o sette, una più brava dell’altra.

Questo mondiale del Sudafrica ha una Sandra Scotthorne in meno e una Simona Pollastri in più.

Beh la Simona ci sarà per tenere alti i colori della nostra bandiera. Per quanto riguarda la Sandra ha gettato la spugna e la capisco perchè gareggiare a questi livelli oggi è molto ma molto stressante e faticoso. Comunque l’Inghilterra ha altre campionesse, anche giovani, che ci daranno filo da torcere.

In bocca al lupo.

Crepi.

SIMONA POLLASTRI UNA CAMPIONESSA FELICE E VINCENTE