SERIE A2: LA 3° PROVA DEL CAVO LAMA
Domenica, 13/06/2010 si è svolta nel campo gara Centrale del Cavo Lama a Novi di Modena la terza prova del trofeo si serie A2 di pesca al colpo.
La gara, a differenza della prova del Brian, si è svolta praticamente a senso unico utilizzando esclusivamente la canna rubasienne.
Infatti un moderato vento contrario rendeva quasi impossibile pescare in bolognese, e la corrente del canale rendeva molto difficile la pesca all’inglese.
Le uniche varianti per i 200 concorrenti impegnati in gara erano la pesca a 13mt o la pesca nel sottoriva subito dove comincia lo scalino del fondo, a 6/7 pezzi di rubasienne.
La pressione che questo tratto di campo gara subisce ormai da diversi mesi ha reso la pesca sempre piu’ tecnica e difficile non lasciando spazio per qualsiasi approssimazione.
In alcuni momenti della gara sembrava di fare la pesca invernale dei laghetti, con finali e ami piccolissimi e con galleggianti super tarati, quasi invisibili.
L’impostazione di gara è stata molto simile per tutti i concorrenti con poca pastura e pochi bigattini incollati con molta ghiaia dati parsimoniosamente con lo scodello.
Infatti, vista la scarsa pescosità, un eccesso di pasturazione poteva voler dire “uccidere il picchetto”, bloccando completamente le mangiate.
Con queste condizioni la cattura di qualche carpa poteva risultare determinante, e così è stato: la fortuna o l’abilità di salpare una carpetta intorno al chilogrammo di peso faceva muovere la classifica di sette/otto posizioni in quasi tutti i settori.
La classifica di giornata vede vincitrice laASD GPO Imolese Tubertini squadra D, formata da Riccardo Favalini (1°), Simone Farnè (1°), Carlo Pezzuto (1°), Paolo Savini (4,5°), la quale dimostrando di interpretare meglio di chiunque altro questo campo di gara emiliano totalizza solo 7,5 penalità precedendo la sorprendente La Valle Milo di Verona che ne realizza 9 di penalità mentre la terza piazza del podio è per la formazione di Ferrara delle Canne Estensi Milo con 10 penalità.
La classifica progressiva dopo la terza prova vede al comando la squadra A del team Le Aquile Colmic di Forlì con 39 penalità seguita al secondo posto dalla Lenza Emiliana Tubertini con 46 penalità le stesse che hanno accumulato i ragazzi della Bagnacavallese Colmic di Ravenna.
La classifica individuale vede al comando il seguente terzetto:
1 NARO Michele L.S. Team Sandonà (Fly) VE 6,00
2 STAMBAZZI Andrea A.S.S. Amo Santarcangiolese (Maver) FC 7,00
3 BERTON Federico Pescatori Padovani (Tubertini) PD 7,00
Tra soli quindici giorni la serie A2 sarà impegnata con la quarta prova, con terre e fouilles, sul canale Fissero Tartaro.
Lì la classifica prenderà ancora più forma e potrebbero cominciare a delinearsi alcuni verdetti.
In bocca al lupo a tutti per la prossima prova!
INTERVISTA A GUAGNELINI GIORGIO DELLA SOCIETA’ SPS L’URADA DI CASTELMASSA
Allora Giorgio, raccontaci qualcosa della tua pescata.
Ho pescato tutta la gara con la rubasienne a tredici metri con un galleggiante da 0,75 gr e due bigattini bianchi,ben appoggiato sul fondo, almeno venti/venticinque centimetri, infatti sono partito a sfiorare ma ho visto subito che non rendeva. In più bisognava continuare a invitare sennò il galleggiante non voleva saperne di affondare.
La pesca è stata regolare per tutte le tre ore di gara?
Assolutamente no, sono partito bene, poi mi sono entrati dei pesci piccoli e poi mi sono fermato del tutto. Allora ho sbirciato il mio vicino che aveva inanellato una bella serie di pesci ed ho visto che pescava piu’ leggero di me. Cosi’ mi sono alleggerito anch’io e sono riuscito a prendere quattro o cinque carassi e, grazie anche ad un po’ di fortuna che non guasta mai, una bella carpa che mi fa fare il primo di settore.
Carpa determinante quindi?
Ai fini del primo sì, comunque anche senza quel pesce credo che non sarei uscito dai quattro.
INTERVISTA A LIVERANI LEOPOLDO DELLA SOCIETA’ VAL D’AMONE TUBERTINI DI BRISIGHELLA
Allora Leopoldo come hai pescato?
Ho fatto tutta la gara a 13 metri con la rubasienne. Sono partito leggero con una lenza da un grammo, poi ho visto che una lenza più pesante andava meglio e ho proseguito con due grammi innescando sempre due bigattini bianchi. Ho irrobustito la lenza anche sotto con un amo del n 16 della serie 2 di Tubertini legato su un filo dello 0,12 nella speranza di agganciare qualche carpa…
Che non è arrivata?
Purtroppo no….
Comunque i pesci che hai preso sono bastati
Si, i 5.700 e spicci di carassi sono piu’ che bastati per vincere il settore.
(di Luca Caslini per Match Fishing)
GPO IMOLESE TUBERTINI BOLOGNA sq. D vince gara 3 con 7,5 penalità
LA VALLE MILO VERONA seconda di giornata con 9 penalità
CANNE ESTENSI MILO FERRARA sq. A terza di giornata con 10 penalità
Classifica Trofeo di Serie A2 13 giugno 2010