Eccellenza centro: la 4° prova del lago di Fiastra
Nel week end del 17 e 18 luglio si e’ svolta la quarta prova del trofeo di eccellenza centro, il campo gara era quello del lago di Fiastra, un grosso bacino situato a circa 800 mt. sul livello del mare, in provincia di Macerata.
Il lago e’ ricco di cavedani di tutte le taglie, savette anche di grosse dimensioni, persici reali e delle bellissime avole, nonche’ trote anche di buona misura; l’acqua si presenta molto pulita e cristallina diventando di un bel verde man mano che si fa’ piu’ profonda.
La tecnica utilizzata era imposta a solo mulinello e le canna inglesi l’hanno fatta da padrone.
Il campo gara era diviso su due zone cioe’ “campeggio” ed “erbaio” e visto l’alto livello dell’acqua lo spazio a disposizione era veramente limitato, specialmente in zona campeggio dove per farci entrare i 20 garisti si e’ dovuto dare circa 8 metri a picchetto.
Altro limite sta nel fatto che non potendo entrare con la macchina bisogna caricarsi l’attrezzatura a spalla e farsi un bel po’ di strada e nella zona dell’erbaio la risalita dal ripido campo d’ingresso mette a dura prova le “coronarie” di tutti i pescatori.
Comunque al di la’ di queste difficolta’, la pesca e’ molto bella e tecnica e i settori sono abbastanza regolari nonostante i troppi esterni, che si creano con un frazionamento elevato tenendo conto che per fare pescare tutti e 80 concorrenti bisogna dividere in due zone da 20 concorrenti per 2 giorni creando 8 esterni.
Da segnalare che il venerdi, giorno prima della gara non e’ bastato arrivare sul campo di gara alle 6 di mattina perche’ i 20 posti a disposizione erano gia’ occupati da molti garisti e in molti hanno dovuto rinunciare alle prove nel campo gara ufficiale.
Questo, penso che non deve accadere piu’, se si vuole fare una gara e lo spazio a disposizione e’ cosi limitato, basterebbe fare un pre sorteggio e garantire a tutti una possibilita’ di prova, per fare questa gare ci vogliono molti sacrifici e chi viene da molto lontano e’ molto penalizzato .
Sotto la direzione del giudice di gara Alfredo Santoni, vince la gara la Quintana San Marco Colmic con 12 punti, sfruttando sicuramente la loro profonda conoscenza del campo di gara, secondi gli ottimi garisti della Goldenfish Tubertini con 13 punti che hanno dovuto fare a meno del loro big Massimo Fontana per un leggero malore e rimpiazzato da un ritrovato Damiano Bottegoni, terza classificata Il team Blu Marlin di Roma con 16 punti.
Nella classifica generale tiene ancora il comando la Blu River Tubertini con 59,5 punti seguita dall’ Aquafans team Alcedo Sensas con 70,5, poi lo Svasso Colmic con 76,5 e quarta l’Aspes con 80 punti.
Nell’individuale sempre al comando Carlo Imperiali con 7 penalità, seconda posizione per uno scatenato Daniele Pescari sempre presente negli impegni importanti e poi Solfanelli, Fogliani e quinta piazza per il bravo portacolori dell’Aspes Rossano Bruni.
Un caro saluto a tutti da Pier Paolo Marini
Quintana San Marco Colmic primi classificati