SERIE A3: IL COMMENTO DI STEFANO FALCIANI (APO TUBERTINI FIRENZE)

A3 6^ Prova Firenze/Arezzo domina l’Alto Panaro

Domenica 26 Settembre 2010 si è concluso il Torneo di A/3 2010 con la 6^ prova che prevedeva i concorrenti divisi in due zone distinte.
Metà avrebbero gareggiato nello splendido campo gara dell’Arno aretino a Laterina e gli altri 120 se la sarebbero giocata nei campi del tratto fiorentino dell’Arno.
Essendo due campi estremamente differenti le squadre hanno dovuto fare una scelta tecnica che prevedeva l’inserimento nelle zone di Arezzo di coloro più abili e propensi a pescare il pesce di taglia dirottando nei campi gara fiorentini gli alborellisti.
Sia ad Arezzo che a Firenze le previsioni sono state rispettate.
Nei campi gara del Ciliegio, del Tagliato e di S. Maria in Valle ha prevalso, infatti, la pesca al pesce di taglia mentre a Firenze, tranne rare eccezioni, è stata l’alborella a farla da padrone.
Anche perché il fiume fra le dighe della Penna e di Levane appariva in ottimali condizioni con acqua chiara e molto lenta mentre a Firenze l’acqua spingeva molto ed era abbastanza torbida.
Nelle tre ore di gara i 120 concorrenti ubicati nei campi gara di Laterina hanno portato alla pesa 663 Kg di pescato per una resa media pro-capite di 5,525 Kg considerando anche i due assenti ai quali veniva assegnato 0 Kg. sulla scheda.
A farla da padrone sono state le carpe di varia pezzatura catturate a roubaisienne utilizzando il mais come esca. L’uso obbligato di questa esca era dovuto alla cospicua e famelica presenza delle alborelle che, in certi punti, rendevano impossibile l’impiego del bigattino e del verme.
Pesci gatto di varie pezzature, rari cavedani e diversi grossi carassi sono stati le catture prevalenti. Le alborelle non sono state determinanti per la vittoria dei settori ma in qualche caso hanno permesso il recupero di una o due posizioni nel settore.
L’assoluto ad Arezzo l’ha fatto Mirco Costantini della Pol. 4 Ville Secchia che nel primo settore del Tagliato a portato alla bilancia 14,370 Kg di pescato.
A Firenze i campi erano la Fonderia, le Draghe e le Piagge dove il pesce piccolo l’ha fatta da padrone. Pescate dai 300 agli 800 pesciolini portavano alle bilance elettroniche pesi variabili dal Kg ai quattro.
Le canne più usate andavano dai due metri e mezzo ai quattro metri con piombature dai 4×16 al grammo di peso.
A Firenze l’assoluto di giornata è di Sandro Colarullo dell’A.S.D. Lenza Pisana 98 che nell’ultimo settore della Fonderia porta alla pesa 10,680 Kg di pescato con una grossa carpa, un carassione e diversi siluri catturati a roubaisienne.
Con 9 penalità la squadra B dell’Alto Panaro Sensas Stonfo si aggiudica la vittoria di tappa e anche il primato nella classifica progressiva con 64 penalità.
Ben distanziate con 72 e 76 penalità due squadre parmensi l’A.D.S. Lenza Parmense Maver e l’A.D.P.S. Aurora Parma Maver.
A ruota l’S.P.S. Gambero Milords Maver, l’S.P.S.D. Vasca Azzurra Pappiana Tubertini e la Lenza Aretina Fin-Tes Maver.
Queste squadre, salvo riconteggi dell’ultimo minuto sul quorum di accesso, dovrebbero essersi garantite l’accesso all’Eccellenza Nord 2011.
Stefano Falciani
CLASSIFICA FINALE Trofeo_A3_2010

Stefano Falciani

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PANORAMICA DEL CAMPO GARA DI AREZZO
PANORAMICA CAMPO GARA

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