LAGO PINO FORLI’: 2^prova Campionato Romagnolo Trota Lago a Box di Società
L’ Amo Forlivese –Tubertini- suona la carica e si impone in 3 settori
La Asd Valmarecchia Soffritti-Tubertini-Sa.gi.p. si aggiudica la gara e allunga le mani sul titolo
Domenica 13 febbraio 2011 al Lago Pino di San Lorenzo in Noceto la Sezione Provinciale F:I.P.S.A.S.(Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee) di Forlì è pronta ad accogliere il circo della pesca alla trota in lago, oggi il programma prevede la sfida dei migliori 20 box (composti da 4 atleti ognuno) della Romagna i quali box per la seconda volta dall’ inizio dell’ anno incrociano le loro canne da pesca.
Dopo la poco entusiasmante gara del Lago Mario, il 30 gennaio scorso, dovuta alle pessime condizioni climatiche e dalla scarsità delle catture, dal Lago Forlivese ci si attende un pronto riscatto capace di risollevare il morale e soprattutto gli umori degli appassionati di Romagna della pesca alla trota in lago.
Nonostante le previsioni meteo prevedano un brusco peggioramento la mattina del 13 febbraio, a San Lorenzo in Noceto, si presenta in condizioni perfette per lo svolgimento di una gara di pesca alla trota: cielo decisamente nuvoloso, temperatura ottimale, assenza quasi totale di vento. Questa la situazione alle ore 08.15 quando la regia, di Franco Nanni e Pero Zaccaria, da inizio alla manifestazione.
Passano pochi istanti dall’ inizio gara e già gli sguardi dei partecipanti si incrociano stupiti e ci si interroga sullo strano comportamento delle trote.
Il Lago Pino, nonostante non goda di acqua cristallina ma decisamente accettabile, in tutte le gara svolte è sempre stato uniforme in maniera imbarazzante mentre oggi non c’ è settore in grado di regalare catture eque ai partecipanti, nonostante ciò la concentrazione resta altissima perchè da qualche anno il regolamento, delle gare a box e coppie, prevede che in base al numero di catture ottenute per ogni turno di pesca venga stilata una classifica la quale assegna ai vari box una penalità tecnica ed è proprio la somma delle penalità tecniche ottenute ( e non il numero delle catture) nei vari turni di pesca a decretare la classifica finale di giornata, pertanto spesso e possibile ottenere dei buoni risultati anche senza usufruire delle migliori postazioni di pesca, ma è inutile sottolineare che ogni agonista di questa specialità preferirebbe sempre combattere ad armi pari, ovvero trote il più distribuite possibile sul campo gara.
Comunque sia non è stata certamente una delle gare più brillanti, difficile da impostare, le trote abbondavano negli ultimi picchetti della zona larga del lago mentre sul resto del campo gara le catture risultavano veramente avare e più di una volta era necessario affidarsi alla Dea Bendata.
Nulla però doveva essere lasciato al caso, in ogni picchetto assegnato dal sorteggio era necessario sfruttare ogni centimetro di acqua perche l’ attacco della trota spesso avveniva ad un palmo dalla sponda. Quindi concentrazione per ogni attimo di pesca, necessario richiamare a se tutta la proverbiale calma del pescatore e soprattutto ridurre al nr. zero la percentuale di errori.
In tale situazione le squadre dall’ Amo Forlivese –Tubertini- (Forlì) hanno trovato terreno fertile, avvalendosi delle indiscussa esperienza e conoscenza del campo gara di alcuni propri atleti, hanno permesso alla società Forlivese di imporsi in ben tre settori su quattro , non sufficienti però per raggiungere l’ assoluto di giornata.
Pregevole la condotta di gara dell’ Amo Forlivese Box A: Giorgio Pelliconi, Martino Morelli, Christian Feruli e Mirco Siboni; vincono il loro settore ed ottengono il secondo assoluto di giornata.
Io, Giorgio Pelliconi e Martino Morelli siamo tra i veterani della pesca alla trota in lago e spesso ricordiamo le nostre sfide sui vari campi di gara d’ Italia nel corso degli anni novanta, sono felice che la loro esperienza abbia portato il Box Forlivese a questo brillante risultato.
Ad aggiudicarsi il primo assoluto di giornata è stata la A.s.d. Valmarecchia Soffritti-Tubertini-Sa.gi.p. Box A: Alan Zoffoli, Antonio Giannetti, Manuel Fabbrucci Francesco Giovannini; attualmente questi ragazzi sono senza dubbio quanto di meglio offre la Romagna della pesca alla trota in lago in tema di atleti.
I quattro fantastici moschettieri di Rimini sono l’ espressione di una pesca: razionale, pratica e redditizia; con molta semplicità riescono indifferentemente a duellare di sciabola di spada o di fioretto, sono parte della loro società ed esaltarli è fin troppo facile ma vi assicuro che sono ragazzi molto meticolosi e nella preparazione di qualsiasi gara mai nulla lasciano al caso, la conferma poi ne sono i risultati.
Nel Campionato Romagnolo di pesca alla trota in lago per box di società, dopo aver ottenuto due primi assoluti nelle due prove svolte e ad una sola prova alla fine del torneo, in programma il prossimo autunno (30.10.2011) al Lago Mario di Faenza la Asd Valmarecchia Soffritti-Tubertini-Sa.gi.p. Box A allunga con merito le mani sul titolo di Campioni di Romagna.
Sauro Patrignani