OSTELLATO: ITALIANI A COPPIE, UN’ALTRA DEBACLE!
Ci piange il cuore vedere un Circondariale ridotto così con l’80% dei pescatori in cappotto.
Purtroppo i segnali di questa situazione c’erano stati tutti fin dalla domenica precedente quando in 600 concorrenti, sparsi tra il Valle lepri e la Covato, solo pochissimi fortunati avevano visto il galleggiante affondare.
Diciamo che non è ancora stagione, l’acqua è troppo fredda e ad altre cause non meglio identificate, come i cormorani o l’effetto dragatura, non vogliamo pensare.
“guarda che quando hanno scavato alla covato la pescosità non ne ha risentito affatto e le nasse solo pochi giorni dopo venivano riempite da chili e chili di breme” questo è il commento di un concorrente molto deluso per essere andato in cappotto.
“ma hai voglia di scherzare, l’anno scorso con un freddo della m……… addirittura con temperature sotto lo zero si prendeva da matti e adesso niente…boh??”
questo il commento di un altro agonista avvilito.
“mi sono fermato a vedere la roba che tirano fuori dal fondale e quella poltiglia nera avrà tolto la fame a tutto il pesce” questo lo diceva con l’auto già accesa pronto per il rientro a casa.
Un concorrente che smoccolava come un turco al raduno, riferisce che nel valle lepri dalla Trava al cancello hanno bollato solo in tre; un carassio, una breme e una carpa per la coda.
Illustri campioni hanno dovuto accontentarsi del sorteggio per ritirare il premio di settore e incassare una media di penalità tecniche per la classifica che non gli permette di pescare nella seconda manche.
Al di la della pescosità anche la formula pare non sia piaciuta a molti, non solo perchè le due prove sono state messe in calendario troppo presto con la stagione ma anche perchè il format prevede due prove secche che non assicurano quella regolarità che si vorrebbe per un campionato italiano.
Servono sicuramente nuove regole, ad esempio una o due prove di qualificazione e una finalissima a fine stagione, riservando l’accesso solo alle coppie meglio classificate.
Ma a queste cose ci penserà la Federazione se lo riterrà opportuno per il resto occorre dire che il vero banco di prova sulla resa del canale lo si avrà più avanti in occasione del Van den Eynde il 20 marzo quando le acque del Circondariale si saranno un pò più riscaldate.
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