COPPA ITALIA 2011: LA PAROLA A CLEMENTE CARLINO
L.C. Brezza sfiora la coppa
Sapevamo che Ostellato aveva dei problemi seri in quanto alla scarsità di pescato, come sapevamo che una competizione così importante come la coppa Italia per società andava comunque onorata con il massimo impegno e sinceramente così è stato per le tante società provenienti dal Sud Italia (c’è gente che prepara lenze da mesi con il miraggio di prendere le famose breme in un campo altrettanto famoso come Ostellato….sig..).
Già dal Venerdì, quando noi di Brezza (Ce) siamo arrivati, abbiamo trovato i ragazzi di San Marzano (Sa), quelli della Smal’s di Marigliano (Na) ed altri che provavano impegnatissimi per cercare di capirci qualcosa e soprattutto impegnati a salvare il Facis (cappotto).
Vero i pesci erano pochi le abboccate anche meno ma l’entusiasmo di tutti era a mille era troppo ghiotta l’occasione per misurarsi con i pescatori di tutta Italia con la non sottovalutabile variante rappresentata dal fatto che il livello non era poi tutto sommato altissimo e quindi la competizione era quasi a portata di mano.
Ci eravamo informati su come impostare la pescata, come pasturare e quali lenze usare, ci era stato detto che probabilmente si vinceva pescando all’inglese ma bisognava essere molto precisi nella pasturazione, e a mio parere nella gara di domenica scorsa di precisi ce né erano molto pochi…
Personalmente ho pescato all’inglese Venerdì e Sabato in prova ed effettivamente i risultati erano apprezzabili ; anche se poi si è deciso di impostare la partenza a roubaisienne in tutte le zone con lenze leggere appoggiati una decina di cm sul fondo badando di far stare la lenza quando più ferma possibile e pasturando precisi a coppetta con l’immancabile riferimento visivo sulla sponda di fronte.
Io ho pescato nella prima zona e devo dire che mi sono divertito anche se ho solo sei breme tra le quali una sui sei etti innescando vermetti piccolissimi (cerini) e un pinkie piccolo e devo dire che per tutta la gara sono stato se non primo tra i primi ma poi quasi allo scadere sono stati catturati due carassi enormi (neanche sapevo che arrivassero a pezzature tanto notevoli) e si sa alla fine vale il peso della bilancia….ho fatto terzo, intanto al mio terzo si aggiungeva il secondo di Gennaro Conte, ed il secondo di Tonino di Resta…cavolo avevamo sette penalità in tre mi so chiesto vuoi vedere che…..poi è arrivato il risultato di Umberto Di Tella …..quarto anche lui battuto dai carassioni di Ostellato!!! Insomma abbiamo chiuso ad undici penalità e se si pensa che con otto e mezzo è stata vinta la coppa .
Eravamo un po rammaricati per la grandissima occasione avuta, abbiamo sfiorato un risultato che forse poteva essere da vetrina per tutto il Sud Italia, ma è andata bene così abbiamo ottenuto comunque un risultato lusinghiero …e poi ci ha pensato Cavani a portarci in paradiso… alla prossima occasione Clemente Carlino per gli amici di Match Fishing dalla Campania.