MONDIALI DELLA PESCA: INTERVISTA A MASSIMO GAZZA SINDACO DI BORETTO
In occasione della conferenza stampa organizzata dalla FIPSAS nazionale a Roma il 1° aprile presso il palazzo del CONI, Match Fishing, a margine dell’evento, ha incontrato alcuni rappresentanti delle istituzioni interessati ad ospitare parte delle competizioni nell’ambito dei giochi mondiali della pesca.
Tra questi era presente Massimo Gazza, sindaco di Boretto, una cittadina famosa perchè sono stati ambientati negli anni 60 i film di Peppone e Don Camillo, con il quale abbiamo scambiato alcune parole.
Boretto è un paesello tranquillo che sorge sulla riva destra del grande fiume molto amato da Guareschi dove la pratica della pesca sportiva è da sempre nel DNA della sua gente.
Boretto è sinonimo di acqua, fiume e canali che ben si sposano con la pesca, allora Massimo sappiamo che sei molto attento e sensibile a questa disciplina, a questo sport, e quindi ti apprezziamo per quello che stai facendo. Come si organizzando Boretto per ospitare questa nuova kermesse di fine agosto inizio settembre?
La pesca sportiva per noi fa parte un pò della nostra caratteristica identitaria. Per noi borrettesi essere pescatori e pescatori sportivi è un connubio che da tempo oramai è molto stretto. Dunque per me è un onore particolare poter ospitare due campionati del mondo all’interno di una kermesse molto più ampia che fa dell’Italia sostanzialmente il fulcro della pesca sportiva per il 2011. Diciamo che ci stiamo preparando nel migliore dei modi, abbiamo già avuto un’esperienza dei mondiali femminili, molto positiva, e cercheremo di ripetere i risultati di due anni fa.
Abbiamo molti volontari disposti ad impegnarsi per far riuscire nel modo migliore questa manifestazione e questo è un bel segno di quanto la pesca sia fortemente legata alla nostra comunità.
Una comunità che come dici è fortemente legata dal punto di vista culturale e delle radici all’acqua, quindi alla pesca, ma concretamente, al di la della domenica strettamente sportiva piscatoria, come si muove la tua amministrazione dal punto di vista del sostegno a questa disciplina?
Si certamente per noi la pesca è vita e non solo hobby o sport. Abbiamo una associazione locale di pesca sportiva convenzionata con l’Amministrazione con la quale ogni anno prevediamo interventi migliorativi per quanto riguarda i campi di gara e per quanto riguarda anche gli altri corsi d’acqua che sono usufruibili per la pesca. E’ un sodalizio che va avanti da tempo che ha dato ottimi risultati e tra questi c’è anche il nuovo campo di pesca che è un vero gioiello costruito su un canale di bonifica. Quest’anno per la prima volta ospiteremo una kermesse di pesca lungo il fiume Po, noi siamo sul grande fiume, Boretto è completamente addossata al grande fiume, dunque è un nuovo modo di valorizzare il nostro territorio, siamo un paese che si caratterizza per il suo ambiente fluviale e quindi investire anche nella pesca sportiva sul fiume vuol dire portare un valore aggiunto al territorio.
L’ultimo ricordo che ci ha lasciato Boretto è un podio sfiorato per un niente nel mondiale donne, io credo che questa volta ce la metteremo tutta per conquistarlo e sono sicuro che vedremo il sindaco sul palco a premiare una nostra rappresentativa con giusto merito perchè nella pesca siamo molto bravi e ci meritiamo palcoscenici importanti.
Ma io lo spero, insomma, anche nel 150° dell’unità d’Italia lo spirito di essere italiani ci dovrebbe invadere di più forse di quello che accade. Due anni fa l’Italia ha sfiorato il podio quest’anno speriamo che la nazionale possa raggiungere risultati prestigiosi. Noi abbiamo preparato il campo di gara anche per il campionato italiano appunto perchè vogliamo che i nostri atleti siano più pronti rispetto a quelli esteri sul nostro campo gara durante il campionato.
Noi ti ringraziamo per tutto quello che stai facendo, per le attenzioni che stai riservando a questo settore che sappiamo essere molto importante anche per l’economia stessa perchè pesca significa posti di lavoro, significa risorse, e quindi ti auguriamo di fare bene e di sostenere sempre la pesca perchè ne ha davvero bisogno…
Si è vero quello che dici, per noi la pesca significa oltre 15.000 presenze annue sul territorio dunque è un dato rilevante, ospitiamo circa 50 competizioni durante l’anno e dunque per il tessuto economico ha un ritorno non dico decisivo, ma insomma importante per le altre attività economiche.
A questo punto, quindi, un in bocca al lupo per i risultati sportivi e quelli organizzativi.
Ringrazio la Federazione che anche quest’anno ha voluto riconoscere il nostro impegno, ringrazio il Presidente Matteoli, il Consiglio e tutti voi che state facendo di noi una piccola capitale della pesca e questo ci gratifica.
Match Fishing ti ringrazia per l’intervista.
Allora arrivederci a fine agosto inizio settembre a Boretto con il mondiale di pesca dei DISABILI e dei PREDATORI CON ESCHE ARTIFICIALI.