SERIE A1: I DIAVOLI DI TORINO MAVER VINCONO LA PROVA IN LAMA

La carovana dell’A1 ha fatto tappa domenica 08 maggio nel ritrovato campo centrale del Cavo Lama di Novi di Modena, finalmente una nota positiva in un’annata iniziata con le brutte notizie sulla pescosità di Ostellato.

L’impostazione emersa dalle precedenti gare e dalle prove era prevalentemente sull’uso della canna francese nella sua massima estensione consentita, col costante tentativo di selezionare una taglia di carassi  adeguata tramite la precisione nella pasturazione e l’accortezza di saper scegliere i tempi e i modi per chiamare il pesce in pastura.

Il campo gara ha risposto bene alla pressione piscatoria dei 240 agonisti nel week end, regalando molti carassi dai 20 g a qualche etto di peso a chi con intuito e bravura ha capito come interpretare al meglio le condizioni del canale, e con l’aggiunta di un pizzico di bravura e fortuna si sono raggiunti anche pesi di 5 kg e oltre con la cattura di carpe dal mezzo chilo al chilo e mezzo.

L’uso della canna inglese, della pesca a galla o a sei pezzi è stato provato da molti, in alcuni (pochi) casi con esito positivo, ma sempre come ultimo rimedio per risollevare l’esito della gara.

Io vinco il settore con 4180g in terza zona, la pesca è stata per tre ore fuori dai tredici metri con lenze di peso variabile da 0.5 a 3g in funzione delle condizioni del vento che per l’ennesima volta ha creato non poche difficoltà all’azione di pesca degli agonisti, trovo da subito una buona taglia di carassi come altri nel settore, a circa metà gara sembra calata drasticamente la continuità della pesca,  decido quindi di muovere la pastura e pescare con la lenza meno ferma sul fondo alla ricerca di piccoli carassi per poi tornare, nell’ultima parte di gara, alla selezione della taglia con lenze leggere e pasturazione esclusiva a cognotti, con anche la fortuna di trovare e portare in nassa una bella carpetta sul chilo.

Due squadre di Monza sul podio, ma il trofeo ha visto la conferma della squadra di Torino dei Diavoli con 7 penalità, già trionfatrice lo scorso anno, seguita a ruota (sempre come lo scorso anno) dall’Albiatesi che con 8 penalità conduce a 14 punti la classifica generale. Terzo posto per la squadra dei Cesanesi.

Un ottimo week-end per la pesca, con diverse note positive per l’agonismo, oltre alla pescosità ritrovata del Lama anche per la sportività (ma soprattutto onestà) dei pescatori che hanno trovato un secchio di galleggianti al sabato sul campo gara e al raduno di domenica lo hanno riconsegnato, tra gli applausi e stima di tutti, al legittimo proprietario.

Per contro, vedendo nel sito di match fishing la premiazione effettuata sul Brian in elite con cariche pubbliche sul podio, trofei e targhe fino alla 5 squadra e forse oltre, premiazione all’assoluto…. mi viene un po’ di tristezza al pensiero che tra qualche giorno non ho nemmeno una medaglietta di latta o una targhetta di cartone sul comodino a ricordarmi  che non è stato un sogno, ma realtà, essere salito due volte in due gare sul podio di A1…

Maurizio Terraneo

Classifica a squadre di giornata:

1) S.P.S. Dil. I Diavoli (Maver)  TO squadra A punti 7

2) Club Pescatori Albiatesi (tubertini) MB squadra A punti 8

3) Cannisti Cesanesi (Milo) MB squadra C punti 8

4) Cral 1° Maggio Asolana (Daiwa) MN squadra A punti 9

5) A.P.S. Voltese (Colmic) MN squadra A punti 9

Classifica generale:

1) Club Pescatori Albiatesi (Tubertini) MB squadra A punti 14

2) Cannisti Cesanesi (Milo) MB squadra C punti 25

3) Cral 1° Maggio Asolana (Daiwa) MN squadra A punti 25

4) ASD Cannisti Pescaluna (Ballabeni Tubertini) MI squadra A punti 25

5) A.P.S. Voltese (Colmic) MN squadra A punti 28

Redaelli Davide con una carpetta presa all’inglese

Una pesata di settore con la taglia dei carassi da pochi grammi a qualche etto

Il trofeo dei Diavoli MAVER– 1° squadra

Albiatesi TUBERTINI – seconda squadra

Cesanesi MILO – terza squadra

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