ECCELLENZA NORD: LA 3° PROVA IN LAMA INCORONA UNA GRANDE LENZA EMILIANA
IL PODIO DI GIORNATA
I CAMPIONI DELLA LENZA EMILIANA TUBERTINI 1° CLASS. CON 7 PENALITA’
FRATELLI CAMPANA MAVER 2° CLASS. CON 10 PENALITA’
PASQUINO COLMIC 3° CLASS. CON 10 PENALITA’
Bentrovati amici di Match Fishing, anche questa domenica è andata in archivio con tante gare disputate in giro per l’Italia.
Match Fishing, come al solito, vi propone una sintesi delle competizioni più importanti, tre delle quali organizzate nel Cavo Lama ritornato agli antichi splendori regalando una bella domenica di pesca e di divertimento.
Il Cavo Lama è un canale importante per l’agonismo nazionale, non solo perchè alcuni anni fa ci ha regalato un oro in occasione dei campionati europei, ma anche perchè, insieme ad Ostellato, riesce ad assicurare una capienza di concorrenti che non ha eguali in Italia.
Nella prima parte della mattinata ho seguito la gara della seria A3 nel tratto di canale situato tra ponte scuole e ponte tagliana e con grande sorpresa l’ho trovato privo della fila di pioppi i quali, è vero che regalavano per qualche ora un pò di ombra ma è altrettanto vero che i fastidiosissimi piumini non ci sono più a danneggiare l’azione di pesca.
Poi mi sono spostato a San Marino dove nella parte del canale situata tra ponte ferro – ponte samice (3 e 4 zona) e ponte ascona – ponte ceccona (1 e 2 zona) si stava disputando la terza prova dell’Eccellenza nord.
Arrivo sul canale a gara iniziata e trovo i concorrenti concentratissimi in assetto gara diverso; infatti c’era chi pescava a 13 metri e chi a 4-5 pezzi di canna, chi prendeva carassi di taglia discreta e chi invece piccolissimi, chi riusciva a risolvere la gara mettendo in nassa una bella carpa e chi invece la perdeva e con essa i sogni di un buon piazzamento.
Ho visto un canale molto tecnico e difficile da interpretare perchè i pesci dopo alcuni giorni di pressione agonistica si sono messi sulla difensiva tant’è che molte mangiate non erano decise, quindi i concorrenti, come sentiremo nelle interviste, si sono dovuti arrangiare trovando gli accorgimenti giusti per prendere pesce.
Comunque il segreto per una pescata vincente mi è parso di capire che stava nella pasturazione, ovvero indovinare la quantità, i tempi e la qualità, anche se ognuno ha fatto quello che credeva meglio.
Chi ha dato piccole palline di pastura e chi qualche pallina di ghiaia con pochi bigattini incollati, chi ha usato il fouilles e chi invece non l’ha nemmeno considerato, chi ha innescato bigattini, chi i vermi e chi anche il mais.
Insomma una grande varietà di soluzioni che aumentava notevolmente il fattore tecnico e solo la bravura ad indovinare le variabili giuste faceva la differenza tra chi ha chiuso con un successo e chi invece con un rammarico.
Ma per capirne di più abbiamo sentito alcuni vincitori dei settori i quali non hanno mancato di sottolineare che la cattura di una carpa alla fine è risultata determinante per il successo.
C’è chi le carpe le ha cercate e prese come nel caso di Ferruccio gabba e Enrico D’Antona e chi invece, come nel caso di Roberto Trabucco ne ha perse per slamatura due su due.
Del team Ravanelli invece vogliamo evidenziare la performance di Stefano Defendi capace di vincere non solo il suo settore ma di realizzare anche il maggior peso di giornata con kg. 6,900. Bravo Stefano!
Un bel campo gara, il Lama del 2011, che merita sicuramente un bel voto in pagella. Speriamo continui così perchè l’agonismo italico ne ha veramente bisogno.
La squadra A della Lenza Emiliana Tubertini, grazie alle 7 penalità ottenute da Gabba e soci, oggi ha dato una prova di forza notevole facendo capire a tutti le loro intenzioni.
Ferruccio Gabba merita un plauso perchè ancora una volta si dimostra più forte anche dei sorteggi, infatti dopo il Brian (n° 2 “cattivo” dell’ultimo settore) arriva oggi un altro picchetto “cattivo” in un settore esterno a ponte samice che riesce a dominare anche grazie ad una bella carpotta.
In classifica progressiva, pur accorciandosi il gap con la diretta inseguitrice Lenza Emiliana, domina ancora la Polisportiva Oltrarno con la squadra A di Jacopo Falsini mentre altre squadre mantengono la posizione di vertice come la Lenza Parmense, la Pasquino e la Lenza Aglianese così come sta crescendo molto bene anche la F.lli Campana di Luca Pera una bella realtà che insieme alle altre appena citate darà del filo da torcere in questo campionato un pò a tutti.
Allora vediamo le classifiche redatte sempre con grande professionalità da Luciano Benassi giudice di gara e da Antonio Fusconi delegato FIPSAS per l’Eccellenza Nord.
Fipsas che ha portato in Emilia quest’oggi oltre ad Amilcare Tanzi anche Maurizio Natucci alle prese con i preparativi per la trasferta della nazionale seniores in Polonia dove a metà giugno si svolgerà il campionato europeo.
Da Novi di Modena Alessandro Scarponi.
Come al solito Match Fishing vi proporrà tante foto e i commenti dei protagonisti della giornata di oggi.
STEFANO DEFENDI DEL TEAM RAVANELLI CAPOCLASSIFICA CON 3 PENALITA’
GIANCARLO ARMIRAGLIO CASTELMAGGIORE HYDRA
GALLEGGIANTI TIPICI DA LAMA BY TUBERTINI
PIERO FABBRI AMO SANTARCANGIOLESE
ERCOLE BOLOGNA IMPEGNATO NELLA PESCA NEL SOTTORIVA
ADALBERTO MECCA I DIAVOLI TORINO
ANDREA VENTURINI ALTO PANARO SENSAS MENTRE CERCA QUALCHE PESCE TRA LE CANNELLE
LUCA PISCAGLIA CITTA’ DEL RUBICONE DAIWA
ENRICO D’ANTONA MENTRE SALPA UN CARASSO
FERRUCCIO GABBA E LA PESCA CORTA “DEL NONNO”
CAMPO GARA VISTO DA PONTE SAMICE
GIOVANNI FRULLONI ULTIMO DI GARA MA SOLO 5° DI SETTORE
I CARASSI PROTAGONISTI DELLA LAMA
FERRUCCIO GABBA CON IL SUO BOTTINO DA 1° DI SETTORE
ENRICO D’ANTONA 1° DI SETTORE CON UNA BELLA CARPA
MODESTO NICCOLAI 1° DI SETTORE