MONDIALI PER CLUBS: CONOSCIAMO GOLUBAC E IL DANUBIO
Cari amici bentrovati su Match Fishing, dopo un interminabile viaggio finalmente siamo arrivati a Golubac una cittadina Serba situata a 130 km di distanza a nord est di Belgrado.
Nonostante la cittadina di GOLUBAC sia situata sul Danubio, sembra di essere in una cittá marittima. Il fiume qui é largo di quasi 6 km. La Fortezza omonima del Quattrocento, costruita dal despota Stefan Lazarević, é uno dei luoghi piú belli della regione.
Il sito archeologico di LEPENSKI VIR si trova nela gola delle PORTE DI FERRO (oggi uno dei parchi nazionali serbi, chiamato Djerdap, di origine turca, famoso per sue le bellezze naturali), sulla sponda del fiume. Ė stato il centro di una delle piú importanti culture preistoriche. I resti della archittetura religiosa trovati sul sito di Lepenski Vir risalgono al periodo dal 6500 al 5500 a.C.
Il Danubio è un fiume dell’Europa centro-orientale. Con 2.902 km è il secondo corso d’acqua più lungo del continente (dopo il Volga), e il più lungo fiume navigabile dell’Unione europea. Le sue fonti sono nella Foresta Nera in Germania, dove due piccoli fiumi, il Brigach e il Breg, si riuniscono a Donaueschingen. È a partire da questo punto che il fiume prende il nome di Danubio, anche se si tende a pensare che il Brigach sia a sua volta un affluente del Breg, pertanto quest’ultimo sarebbe già il Danubio. Dalle sorgenti scorre verso est, e attraversa varie capitali dell’Europa centrale e orientale (Vienna, Bratislava, Budapest e Belgrado). Alla fine del suo corso si getta nel Mar Nero attraverso un ampio delta sul confine tra Romania e Ucraina. Il delta del Danubio è incluso nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Il Danubio è stato per secoli un’importante via navigabile. Conosciuto nella storia come una delle frontiere dell’Impero romano, il fiume corre lungo i confini di dieci paesi: Germania (7,5% del bacino idrografico), Austria (10,3%), Slovacchia (5,8%), Ungheria (11,7%), Croazia (4,5%), Serbia, Bulgaria (5,2%), Romania (28,9%), Moldavia (1,7%) e Ucraina (3,8%). Il suo bacino idrografico comprende parte di altri nove paesi: Italia (0,15%), Polonia (0,09%), Svizzera (0,32%), Repubblica Ceca (2,6%), Slovenia (2,2%), Bosnia-Erzegovina (4,8%), Montenegro, Repubblica di Macedonia e Albania (0,03%).
La Flora del Delta del Danubio
La piu grande estesa paludosa dell Europa, comprendendo uno dei piu grandi cannetti del mondo, il Delta del Danubio e ‘ dominata dalle canne che formano isole fisse o galleggianti. A questi ci si aggiungono altre piante che crescono sulle rive o sulle isole galleggianti: i salici nani, la menta, le Filix d’acqua, la menta acquatica, la cicuta virosa, la rumex acetosa, il Polygonum aviculare. Le superfici sabbiose del Delta sono coperte di erba e di altre specie della steppa: il salice bianco, il frassino, gli arni, i pioppi, le foreste miste che crescono sulle grandi isole. L’acqua e popolata da tantissime specie di piante con fogliame galleggiante: la nimfeea bianca e gialla, l’erba delle rane, la spina acquatica, le trapa natans, il ceratophyllum demersum, etc.
La Fauna del Delta del Danubio
I Pesci: Nel Delta del Danubio vivono oltre 110 specie di pesci, tra i quali 75 di acqua dolce. Un posto apparte tra i pesci de Delta del Danubio viene rappresentato dagli storioni marini: l’acipenser stellatus, il huso huso, l’acipenser guldenstaedti, che producono il celebre caviale e gli storioni di acqua dolce: l’acipenser ruthenus e l’acipenser nudiventris. Tra i pesci di migrazione il piu importande e’ l’alosa del Danubio. Il siluro e’ il piu grande pesce che vive nelle acque dolci della Romania, nel Delta il record essendo di un esemplare di 400 kg. Per il lucioperca invece il record e’ di 21 kg.
Altri pesci molto preggiati dai pescatori sono: il luccio, la carpa, il persico, il lucioperca, il carasso,etc. Nei laghi del Delta si possono pescare i lucci, i persici, i lucioperca, i siluri, i carassi e le carpe. Sui canali generalmente si pescano i lucci, i persici, i lucioperca, i siluri, le scardole, i carassi e le carpe. Le foci e le braccia del Danubio sono invece preferiti dai storioni , dall’ alosa danubiana, dai siluri, carpe, lucci , aspi e barbi; le acque piu calme sono preferite dai carassi, i persici e le abramus brama e le acque salmastre dai persici, lucci, cefali e le platesse . Il settore marino e’ rappresentato dalle varie specie di storioni, dalle alose danubiane e dai cefali.
Uccelli: nel Delta del Danubio vivono 327 specie di uccelli, rappresentando 81% della fauna aviaria della Romania. Tra queste 218 specie nidificano nel Delta. Gli uccelli acquatici sono i piu numerosi: in totale 141 specie. Nel Delta del Danubio si trova la piu grande colonia di pelicani d’ Europa. Oltre a questi ci sono i cigni, i cormoranti, le anatre, oche e folaghe, garzette e spatole, gru e cavaglieri., rondini ed usignoli, storni e volpoche. Gli uccelli acquatici si possono suddividere in zone piu specifiche: uccelli strettamente acquatici (cormoranti, pelicani, strolaghe, svassi e certe anatre), le specie di cannetto (tutte le specie di uccelli acquatici), le specie di sponda ( spatole, gru, cavaglieri d’Italia, certe anatre etc), le specie di prati bordati di cannetto, le specie litorali ed altre specie “accessori” che si integrano nel avifauna acquatica:locustelle fluviatili, piglia mosche, usignoli, cinciallegre, martin pescatori, alle quali si aggiungono durante la nidificazione le anatre, i cormoranti, le garzette. Nelle foreste vicine ai campi marini di Letea e Caraorman nidificano 64 specie tipiche di questa zona (merli,picchi, erthacus, storni, acquile di mare e faggiani). Nelle distese di steppa sabbiosa vivono le pernici, ed i faggiani. Nei villaggi del Delta si possono incontrare in vicinanza delle case le tortore, passeri, rondini e cicogne. Gli uccelli protetti nel Delta del Danubio sono: il pelicano comune e quello riccio, la spatola, le avocette, il cigno, la volpoca bianca, la volpoca rossa, l’acquila di mare. Altre specie monitorate per la protezione sono sono le gru e l’acquila danubiana.
Mammiferi: si possono incontrare le lontre, lutreola, topo muschiato, il cane procione, le lepri, volpi, caprioli, cinghiali, gatti e cavalli selvatici.
Rettilli: le dune di sabbia fanno buona casa per le testuggini, le vipere e le colonie di serpenti.