MONDIALI PER CLUBS: ARTICOLO AGGIORNATO

L’ITALIANO GIOVANNI VILLA COACH DELLA CROAZIA CI RACCONTA IL SUO MONDIALE IN SERBIA

Giovanni Villa è il Commissario tecnico delle nazionali Croate, visto che segue in prima persona i Senior, i ragazzi, i disabili, ed è un pò come il Giovanni Trapattoni del calcio che allena la nazionale Irlandese, partito per l’estero nel lontano 1992 ha girovagato per l’Europa vendendo prodotti da pesca FAPS. Oggi lo troviamo trionfatore qui in Serbia e anche se la squadra non è riuscita a salire sul podio è comunque riuscito a mettere a segno un colpaccio piazzando due suoi agonisti della squadra del Team SRK Varazdin Interland sul podio a livello individuale e precisamente sul primo e sul terzo gradino.

Prima di iniziare con le domande Giovanni ci vuoi presentare la tua squadra?

Si la squadra è il Team SRK Varazdin Interland composta dai capitani Zeljco Trbovic e Mladen Trogrlio, dai pescatori Kristijan Kosma Cin, Damir Sicoric, Ivica Bonino Hasandis, Zeljco Razenj, Tihomir Hunjak.

Una bella soddisfazione Giovanni questo risultato, ma come hanno fatto i tuoi ragazzi ad indovinare la pesca?

Si abbiamo preso informazioni e ci siamo adattati alla pesca su questo pesce strano, abbiamo preparato solo 2 chili di terra mentre la pastura non l’abbiamo buttata perchè non la volevano.

Avevo avuto la stessa esperienza con questi pesci in Francia in una altra competizione e avevo visto che accettano solo terra con un pò di esche in mezzo. Questi pesci sono così strani che camminano anche fuori dall’acqua usando la ventosa che hanno sotto il petto, ma a parte questo, questo pesce si pesca facendo un fondo di terra e si pesca fuori dalla zona pasturata, infatti si devono cercare ai margini della zona pasturata facendo tre pesci a destra , tre pesci a sinistra, tre pesci più avanti e così via per tutte le quatro ore di gara. Noi abbiamo sempre pescato a sette metri pescando a destra e a sinistra della zona pasturata.

Io sapevo che nella squadra avevo tre buoni pescatori e due mediocri, i tre buoni mi hanno fatto i risulti che mi aspettavo mentre gli altri due non sono andati bene un 24 e 25 al sabato e un 16 e 17 alla domenica. Solo per questo abbiamo perso il mondiale a squadre altrimenti non avremmo avuto problemi a dire la nostra.

A livello individuale occupare il primo e il terzo gradino del podio è comunque una bella soddisfazione.

Questa storia che molto pescatori appoggiavano tutto il piombo sul fondo è apparsa agli occhi di tutti e voi?

Beh quasi tutti hanno pescato così perchè questo è un posto che c’è molta onda e quindi è difficile stare appoggiati sul fondo precisi e il Ghiozzo è un pesce che mangia appoggiato al fondo attaccato ai sassi e quindi dovendo stare appoggiati con l’esca sul fondo, quando l’onda era bassa il piombo era inevitabile che appoggiasse sul fondo.

Quando l’onda saliva l’esca si staccava dal fondo quindo bisognava sfruttare il momento in cui l’onda andava giù per prendere il pesce, questa è stata la nostra tecnica.

Con che lenze hanno pescato i tuoi ragazzi?

Nei settori A e B dai 3 ai 5 grammi, ma abbiamo usato anche lenze da 15 grammi perchè l’acqua non era sempre uguale mentre nei settori C, D, E abbiamo usato lenze più leggere da 2, 3 e 4 grammi.

Il settore C che era quello più difficile per noi ci è capitato il pescatore meno valido e infatti ci ha portato a casa dei brutti piazzamenti.

Il settore E era molto tecnico e infatti il nostro che ha fatto il primo asosluto ha pescato al picchetto 18 facendo il secondo mentre in gara 1 chi ci ha pescato ha fatto 17 penalità.

Quindi devo dire che la tecnica usata è stata la tecnica giusta.

Nella prima ora li ho fatti pescare con 4 grammi, nella seconda ora con 3 grammi, e poi nelle altre due ore una lenza da 2 grammi.

Anche li ha fatto sempre la stessa pesca muovendo la lenza di continuo alla ricerca di pesci che sapevamo sostare sui sassi e dovevamo solo invogliarli ad uscire dai loro buchi tra i sassi e aggredire l’esca.

Dovevamo spostarci anche di un metro dalla zona pasturata e li prendavamo quelli grossi, mentre sulla roba prendavamo quelli piccoli.

Così ne prendavamo due grossi a sinistra, uno piccolo al centro e poi altri due grossi a destra e così via per tutta la gara, andavano cercati proprio come si fa con i paganelli al mare sulla scogliera tra i sassi.

Quindi l’unico modo per fare la taglia era quello e noi ci abbiamo creduto.

La piombatura tipo del campione Croato primo assoluto?

Piombo secco a cinque centimetri dall’amo.

Come mai in questo campo di gara non ci sono pesche alternative?

in questo periodo è così ma se fossimo venuti a settembre o ottobre ci sarebbe stata ben altra pesca con pesci grossi come pighi, breme, carassi, nasi, aspi, carpe da 2 a 8 chili, è pieno di pesce, ma come mi hanno riferito i Serbi il pesce è tutto fermo sull’isola, la stagione per loro è indietro, con acqua ancora fredda e quindi il pesce è ancora sull’isola a fregare.

Il pesce non è ancora sceso e l’erba non si è ancora formata come dovrebbe e anche i Serbi sono stupiti del perchè si è scelto questa stagione per fare un mondiale.

Tu che sei un conoscitore del mondo agonistico Europeo, come sta crescendo l’agonismo nell’est Europa a partire dalla Croazia?

Negli ultimi anni è cresciuto molto anche se adeso si è fermato come in Italia, del resto a causa della crisi il termometro lo si ha dalla vendite che stanno stagnando.

D’altra parte in una situazione così i primi tagli che una famiglia fa sono le spese legate al divertimento.

Però la forbice si è ristretta rispetto a qualche anno fa sul piano tecnico visto che l’Ungheria spesso la troviamo sul podio, i Russi ultimamente, anche la Croazia ha fatto dei grandi passi in avanti…

Si è vero e questo è dato dall’apertura Europea, perchè molta gente ha acquisito le tecniche dei paesi più avanzati come l’Italia, loro si sono sicuramente avvantaggiati sfruttando la nostra esperienza e questo ha fatto si che il livello tecnico si sia avvicinato.

Come pensi di preparare i mondiali di Ostellato?

Per i mondiali di Ostellato la Croazia ha terminato le selezioni a febbraio e in nazionale è entrata gente con poca esperienza, mentre Kristijan Kosma Cin che è arrivato primo assoluto qui in Serbia e Damir Sicoric che si è classificato terzo assoluto qui nel mondiale per club, non ce l’hanno fatta ad entrare in Nazionale. Vedremo di adattarci al momento…

Come sono arrivati al mondiale per clubs questi ragazzi Croati della squadra del Team SRK Varazdin Interland?

Loro hanno una squadra con la quale sono riusciti a vincere nel 2010 il campionato a squadre in Croazia, ma c’è da dire che il nostro campionato non è strutturato come la vostra Elite in Italia dove chi arriva al mondiale passa attraverso una dura selezione, qui il campionato si svolge tra 12 squadre in un campionato di 8 prove.

Ma dove pescano in Croazia solitamente gli agonisti della pesca al colpo?

In fiumi e in laghi, l’ultima gara l’abbiamo fatta su un lago a 30 km da Varazdin e ogni gara viene svolta su un campo di gara diverso per dare a tutti la possibilità di pescare in campi di gara diversi.

Quand’è che ci possiamo incontrare in Italia?

Si, sarò a Boretto con la nazionale disabili e in questa squadra pesca Ivica Bonino Hasandis che ha pescato qui in Serbia ed è uno molto forte.

Negli ultimi anni ho raccolto delle belle soddisfazioni anche a Mantova ai mondiali juniores dell’anno scorso e in Croazia seguendo questa squadra.

Bene complimenti Giovanni per i risultati ottenuti, allora ci vedremo in Italia a Boretto e ad Ostellato.

IL PODIO DEGLI INDIVIDUALI

Kristijan Kosma Cin 1° ASSOLUTO INDIVIDUALE

Damir Sicoric 3° ASSOLUTO INDIVIDUALE

GIOVANNI VILLA COACH DELLA CROAZIA

Team SRK Varazdin Interland

Cari Amici di Match Fishing, bentrovati on line.

Vi propongo la visualizzazione integrale delle classifiche del mondiale per clubs informandovi che questa pagina sarà integrata nelle prossime ore con le interviste di alcuni protagonisti della Cannisti Castelmaggiore Hydra effettuate a Golubac subito dopo la chiusura del mondiale.

CLASSIFICHE GARA 1 SABATO 4 GIUGNO 2011

Sector A

Sector B

Sector C

Sector D

Sector E

Team 1° manche

CLASSIFICHE GARA 2 DOMENICA 5 GIUGNO 2011

Sector_A

Sector_B

Sector_C

Sector_D

Sector_E

Team 2° manche

CLASSIFICA FINALE PROGRESSIVA

General_Team

UN PO’ DI FOTO DAL MONDIALE

PESCI STRANI….ANIMALI STRANI

IN ITALIA ABBIAMO LE BETTOLINE SUL DANUBIO LE BETTOLONE

LA CICOGNA CERCAVA LA MOGLIE DI GIACOMO CHIARINI

ALTRI SUPPORTER ITALIANI

I NUOVI RULLI PER ROUBAISIENNE

TRIBUNA D’ONORE

SFRUTTAMENTO DI MINORI: UN SEGNAPESCI POSIZIONATO DALLA FEDERAZIONE SERBA

UN MEGA STAND DI MATERIALE DA PESCA CON UNA CLASSICA AUTO FAMILIARE

ROBERTO CUOMO: UN ALTRO DELLA CASTELMAGGIORE MA CON LA MAGLIA DELLA SVIZZERA

TARTERINI NELLA VESTE DI MANAGER

IL CAMPO GARA NEI SETTORI D – E

MATCH FISHING ITALIA E CHAMPIONS TEAM GERMANIA

LA PIOMBATURA DI UN AVVERSARIO

“CHEF” SEGUE LA GARA DAL PULMINO, PIU’ COMODO DI COSI’?

PER RIPARARSI DAL CALDO GIANNI HA SCELTO L’OMBRELLONE

IL CT OLANDESE JAN VAN SCHENDEL ANNOIATO

LINO GIARDI DELLA CANNISTI DOGANA CON UN PESCE APPENA PRESO

LENZA USATA DA ARMIRAGLIO: DA NOTARE LA PIOMBATURA

I SUPPORTER ITALIANI DIETRO OGNI NOSTRO CAMPIONE

ARMIRAGLIO STRINGE LA MANO AI VINCITORI

FRANCO ZUCCHI STRINGE LA MANO AI VINCITORI

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