SERIE A4: SUL TEVERE L’AQUAFANS TEAM NON SBAGLIA E VINCE!
Umbertide PG 26-06-2011: 2° prova Campionato A 4 pesca al colpo.
Finalmente all’altezza delle aspettative!
Così si è presentato il fiume Tevere alla 2° prova del campionato A4 di pesca al colpo.
Nei giorni precedenti l’appuntamento molte perplessità occupavano la mente dei concorrenti. La causa era la colorazione dell’acqua non propria di questo fiume.
Con il passare dei giorni la situazione è migliorata, soprattutto durante il giorno. La mattina successiva l’acqua era ancora leggermente sporca a causa di qualche scarico notturno abusivo di origine anomala.
Ma il fiume non è voluto mancare all’appuntamento e, nonostante un non recupero al 100% della sua forma, ci ha regalato una giornata fantastica.
Un campo gara molto tecnico e soprattutto difficile, dove ogni concorrente, nonostante qualche rammarico per i pesci persi, è consapevole che le classifiche qui sono scritte dalla bravura e l’esperienza.
Se la lenza non cammina bene e l’esca è presentata male i pesci neanche la prendono in considerazione.
Molte catture si perdono per la poca consistenza dei fili, ma se si aumentano le sezioni di questi non ci sono abboccate e allora si entra nella discussione del montaggio degli elastici, un tema infinito e in continua evoluzione.
Questo fiume e questo campo gara, nelle migliori condizioni, non hanno eguali in tutto il centro Italia per tecnica, omogeneità e comodità.
I cavedani da qualche hanno la fanno da padroni su tutte le altre specie, sempre presenti e divertenti da pescare, ma non così determinanti per impostare una stategia di pesca al fine del risultato.
La gara odierna, si è svolta su due zone non continue del campo gara per garantire una maggiore uniformità dei picchetti, occupando per la 1° e 2° zona la “ Carpina Alta “ e “Strettoia e Fili “ rispettivamente per la 3° e 4° zona.
Sul podio tre società umbre e non per un caso.
Vince l’ ADS Acquafans Team con 9,5 penalità seguita dalla ADS Cormorano con 11 davanti alla ASD PC Umbertide con 12.
La quasi totalità dei concorrenti si è sfidata con la roubaisienne sulla linea dei 13 metri. Pochi e isolati i tentativi con le match road sulla sponda opposta.
Il rammarico della mia gara è dato da una sbagliata scelta iniziale, frutto di una impostazione che i giorni precedenti aveva dato buoni risultati.
Sono partito dopo un fondo abbondante fatto con la coppetta, di bachi incollati, caster e canapa, con una vela da gr 0,50 in trattenuta esasperata con appoggio importante 60/ 70 cm.
Tre mangiate non ferrate mi hanno illuso e fatto sperare, ma dopo circa 20 minuti la ragione mi è tornata e appena ho iniziato a passare con lenze leggere a sfiorare il fondo seguendo la scia di fiondate piene di bachi, è iniziata la mia gara.
Mangiate ne ho viste molte, chiudo la prova con 6 penalità frutto di sette catture per un totale di kg 3,240 e un relativo rimpianto per 5 pesci che mi hanno portato via il terminale, ma qualsiasi concorrente può rammaricarsi per questa situazione, normale in questo campo gara.
La mia squadra, composta da tre giovani ragazzi, paga lo scotto dell’esperienza. Nonostante l’impegno e la dedizione che ci abbiamo messo però, il risultato importante è mancato. Uno di noi invece ha ottenuto un meritato successo, dovuto all’entusiasmo che questo magnifico impianto trasmette.
Ottima come sempre l’organizzazione della società Quintana San Marco PG e un grazie particolare a Sandro Zucchini per la costante disponibilità, lui che vive le condizioni di questo fiume con le stesse ansie di un genitore per il proprio figlio.
Prossimo appuntamento in un posto incantevole: Fossombrone PU fiume Metauro.
Dalla serie A4 per Match Fishing Luigi Belli.