CLUB AZZURRO GIOVANI: LE SFIDE SULL’ARNO PISANO
I giovani della pesca al colpo si sono incontrati sull’Arno Pisano sotto l’attenta visione degli osservatori Fipsas per giocarsi le proprie carte ai fini di una partecipazione agli stage giovanili 2011.
Per i componenti del Club Azzurro Giovanile sono le ultime e decisive prove del Club Azzurro, al termine delle quali i Commissari Tecnici delle nostre squadre nazionali ufficializzeranno i nominativi dei 15 partecipanti, per ogni singola categoria, che andranno a prendere parte agli stage per la formazione delle squadre nazionali che saranno impegnate nel Campionato del Mondo l’ultima settimana di Agosto proprio sui campi di gara dell’Arno pisano.
A Fornacette Club Azzurro Under 14
A Castelfranco Club Azzurro Under 16
A Castelfranco Club Azzurro Under 18
A Calcinaia Nuovo Club Azzurro Under 22
Da Pisa per Match Fishing Massimo Tani.
L’INTERVISTA AD ANTONIO FUSCONI
Sull’attività giovanile, Match Fishing, ha chiesto un commento ad Antonio Fusconi …
Ciao Antonio sull’Arno pisano abbiamo assisitito alla due giorni del Club azzurro suddivisi nelle quattro categorie degli under 14-16-18-22.
Innanzi tutto c’è da dire che la Federazione verso il settore giovanile sta investendo bene e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Abbiamo ancora limpidi i ricordi dell’anno scorso a Mantova dove abbiamo vinto due categorie su tre ed io che ero presente ho potuto vedere quanta dedizione e disciplina pretendono i nostri Commissari dai ragazzi selezionati..
Si hai detto bene, in tutti i campi per raggiungere il successo è necessario lavorare sodo e con serietà e per fare questo non è sufficiente avere una Federazione che interviene ma servono persone giuste che sappiano guidare i giovani. Noi pensiamo di avere affidato la conduzione tecnica a persone molto competenti e soprattutto dalle qualità umane indiscutibili perchè vedi, un conto è vedere un giovane durante l’anno seguito da un genitore o da un rappresentante di società, un conto è entrare a far parte della nazionale italiana dove ogni punto di riferimento tecnico viene messo in discussione e se ne ricostruisce un altro in funzione della data situazione.
Chi sono i Commissari?
Noi per questo mondiale pisano ci affideremo alla conduzione tecnica di:
Per l’under 22 Gino Govi e suo vice Stefano Bosi con la supervisione di Rudy Frigeri;
Per l’under 18 ci saranno Claudio Guicciardi e il vice Luca Manelli;
Per l’under 14 i responsabili saranno Maurizio Teodoro e il suo vice Luigi Sacco.
Come vedi abbiamo confermato quasi in toto lo staff dell’anno scorso e come si dice, squadra che vince non si cambia.
Un vivaio che sta crescendo molto bene, fucina di nuove speranze?
Si hai detto bene, mi pare che il nostro vivaio stia crescendo bene con giovani che in gara sanno dare del filo da torcere anche ai grandi.
Penso a giovani come Corradi e al sedicenne Zagli che partecipano al campionato di serie A3 con molto onore e non certo da comparse.
La scelta tecnica quanto può aiutare un Commissario?
Guarda un mondiale a Pisa sull’Arno richiede conoscenze tecniche e confidenza con il tipo di pesca da fare che solo uno che ci ha già pescato più volte può avere quindi viene da sè che l’individuazione di un giovane chiamato per scelta tecnica sia legata alle sue capacità di essere competitivo su questi campi di gara.
D’altra parte posso affermare, con la certezza di non essere smentito, che nel gruppo degli under 22 abbiamo un livello tecnico così alto che si potevano costruire tranquillamente ben tre nazionali e non una solamente, per cui, pur con il dispiacere nel cuore, abbiamo dovuto fare delle scelte sapendo che chi non è stato selezionato merita tutta la nostra considerazione.
In passato questa regola della scelta tecnica ci ha portato dei grossi risultati e speriamo di continuare su questa strada.
Ci presenti il gruppo degli atleti che parteciperà allo stage finale per la formazione della nazionale?
Certo, intanto comunico che questi ragazzi, saranno convocati a Castelfranco il 23 e 24 luglio prossimo e in quella occasione non ci sarà spazio per amici o parenti ne tanto meno per accompagnatori come invece succede giustamente durante l’anno nelle gare del club azzurro.
Per tanto per l’under 22 si dovranno presentare in 11 tra cui i primi cinque del club azzurro 2011, vinto quest’anno da Marcello Corradi, poi Simone Leoni, Lorenzo Bruscia, Giulio Benucci e Simone Donetti; a questi si aggiungono per scelta tecnica Simone Casiraghi, Matteo Virgili, Vito Vitelli, Carlo Romeggini e Andrea Monesi.
Questi ragazzi, così come quelli delle altre categorie, partiranno tutti alla pari perchè sono tutti attrrezzati tecnicamente per potersela giocare.
Per Gino Govi e i suoi collaboratori sarà veramente dura ma come succede nel calcio è sempre meglio avere problemi di abbondanza.
Per l’under 18, nella quale abbiamo accorpato anche gli under 16 del club azzurro ma solo perchè a livello internazionale non è prevista l’under 16, abbiamo selezionato i primi cinque del club azzurro under 16 e 18 che sono nell’ordine:
under 16: Davide Quilici, Leonardo Zagli, Stefano Tipa, Simone Ferrazzo, Daniele Di Gioia;
under 18: Francesco Campani, Fabio Todaro, Luca Bonelli, Alessandro Torelli, Alberto Visciglia;
da scelta tecnica: Andrea Scevaroli, Luca Mescoli e Alessandro Papandrea.
Invece per l’under 14 i ragazzi selezionati sono 10, ovvero i primi cinque del club azzurro, che sono Gianmaria Ghisini, Juri Tabasco, Andrea Aquati, Claudio Salvi e Massimiliano Paglia mentre da scelta tecnica abbiamo convocato Elia Muner, Micol Marchetti, Mattia Chiavarini, Davide Lelli e Alfredo Liverani.
Allora Antonio siamo in grado di fare un pronostico sui prossimi mondiali giovanili?
Beh direi che non lasceremo nulla al caso e arriveremo al mondiale del 31 agosto e 1 settembre sicuramente pronti per fare bene. C’è da dire che nessuno verrà in Italia per fare una gita infatti domenica scorsa in occasione della finale del club azzurro abbiamo visto alcune squadre nazionali straniere intente ad osservare i nostri in azione. Poi altre arriveranno più avanti per prendere conoscenza del campo gara.
Il campo gara lo monitoreremo anche noi e sapremo cogliere le sfumature del cambiamento che certamente avverranno perchè dopo una settimana intera di prove, con lancio in acqua di chili e chili di pasture e bigattini, probabilmente registreremo un calo della pesca al pesce gatto e una progressiva attività di pesci come carpe e carassi.
Per cui anche noi partiremo con la necessità di monitorare i cambiamenti e adattarci alle mutate condizioni se ci saranno.
Comunque a Pisa siamo sempre andati bene e anche questa volta non potremo tradire la cabala.
Una cosa voglio dire con chiarezza al nostro mondo: succede che ogni volta che organizziamo un mondiale in Italia squadre straniere ci chiedono aiuto e noi saimo sempre prodighi a soccorrere chiunque mentre quando noi andiamo all’estero abbiamo contro sempre tutto e tutti.
Capita così che una nostra vittoria vale doppio perchè una gara la dobbiamo vincere due volte. Ecco dovremo smettere di avere questa “signorilità” verso gli altri a scapito della nostra nazionale.
Noi a Pisa come federazione investiamo dei soldi e vorremmo farli fruttare con un successo.
Mi pare Antonio che anche altri stiano investendo risorse economiche e risorse umane per farvi trovare la migliore condizione logistica possibile..
Si certo hai fatto bene a farmi questa domanda perchè è proprio vero per la migliore riuscita dell’evento c’è gente che lavora sodo e per questo voglio ringraziare tutti gli uomini della Sezione di Pisa della FIPSAS, poi un ringraziamento lo rivolgo alle Amministrazioni locali pubbliche per il grande lavoro di sistemazione delle sponde in tutti i campi di gara interessati al mondiale.
A Calcinaia nuovo questa settimana saranno ultimati i lavori di sistemazione degli argini, a Fornaccette sono già stati realizzati e manca solo la crescita dell’erba sulle sponde. Anche a Castelfranco saranno fatti interventi che dovrebbero portare da 80 a 120 i posti di pesca complessivamente. Poi in futuro anche a San Lorenzo alle Corti saranno fatti interventi di sistemazione degli argini devastati dalle ultime piene.
In Toscana oltre a Pisa per il mondiale avremo interessato anche il tratto di Arno che scorre all’interno della città di Firenze, non credi che si possa rilanciare in chiave futura anche questi campi di gara?
Magari si potesse, se solo dipendesse da noi, ma così non è perchè avere un campo di gara nel centro della città è sempre più difficile; significa incontrare diversi problemi difficilmente superabili come la viabilità, l’accesso ai campi gara, i permessi, insomma una gatta da pelare di non poco conto.
Speriamo che l’evento dei modiali risvegli qualche sensibilità assopita ma comunque dobbiamo dire che per accogliere il mondiale 2011 le Amministrazioni locali si stanno dando da fare parecchio investendo risorse pubbliche e con i tempi che corrono è pur sempre un gran bel risultato.
Per l’occasione dei mondiali sono stati rilasciati nel fiume Arno nel centro di Firenze diversi quintali di pesce e abbiamo subito visto che la pescosità è salita notevolmente con pesi anche superiori ai 20 chili a testa.
Purtroppo Antonio questo pesce durerà poco se non lo si protegge con regole nuove come ad esempio l’istituzione di un divieto di asportare il pesce, insomma una zona no kill nel centro della città e poi lavorare con le istituzioni locali per ripristinare l’attività agonistica come un tempo..
Si discorsi belli e interessanti ma non dipende da noi ma dalla volontà politica delle amministrazioni locali valutare come muoversi, insomma la vedo dura.
Scusami la divagazione sul tema ma quando si parla di Arno mi ritornano a mente le tante gare fatte anni fa in Fonderia, al Terrapieno, all’Ambasciata, ai Frenisti e un pò di nostalgia mi sorge spontanea..
Per chiudere questa chiaccherata…a Pisa che ambiente hai trovato?
Guarda devo dire che c’era tanta gente, e ho visto tanto entusiasmo, tra i tanti abbiamo anche notato alcuni nomi noti dell’agonismo nazionale come ad esempio Ferruccio Gabba il quale si è complimentato per quello che ha potuto vedere perchè quando vedi un ragazzino che ti porta alla pesa oltre 30 chili di pesce occorre togliersi il cappello perchè certi pesi non li fanno nemmeno i grandi.
Bene allora per chiudere ci ricordi dove pescheranno le nostre nazionali?
Si certo, l’under 22 sarà suddivisa in due zone: Calcinaia vecchio e nuovo, l’under 18 a Castelfranco e l’under 14 a Fornacette.
Allora in bocca al lupo per le nostre squadre e anche quest’anno come sempre FORZA ITALIA!
Massimo Tani (Match Fishing)
IL FILM FOTOGRAFICO
CLUB AZZURRO UNDER 14
CAMPO GARA
CAMPO GARA
CAMPO GARA
CAMPO GARA
CATTURE
ACQUATI ANDREA
LIVERANI ALFREDO
CHIAVARINI MATTIA
GHISINI GIANMARIA
LELLI DAVIDE
MARCHETTI MAICOL
MUNER ELIA
PAGLIA MASSIMILIANO
SALVI CLAUDIO