SERIE A5 – FIUME LIRI: LA 3° PROVA DICE ARABONA
Classifica-squadre-3°-prova-Liri
Classifica-squadre-progressiva
Cari amici di Matchfishing siamo qui a commentare la terza prova della serie A5 che si è svolta sul fiume Liri sabato 16 e domenica 17.
Il responso dice Arabona che con 11 penalità la spunta di una ruota come si direbbe al tour su altre due compagini abruzzesi, il P.C. Teramo B e l’ASPES entrambe a 12.
Quindi, le squadre laziali ed in particolare quelle romane non hanno sfruttato al meglio la gara casalinga, con l’unica eccezione dei sempre più sorprendenti Grizzly che continuano a inanellare ottimi risultati, restando gli unici in gradi di resistere alla inarrestabile marcia dei ragazzi della squadra B di Teramo che sono saldamente al comando in attesa del week end settembrino a Bomba.
Sotto tono la Blue Marlin, una delle big di questo campionato che, prova dopo prova, per difficoltà e livello di preparazione dei partecipanti, a mio avviso, assomiglia molto ad una eccellenza.
Noi e gli amici de La Libera ne usciamo con le ossa rotte, io in particolare con una gara troppo butta per essere raccontata, chiudendo le classifiche di giornata e progressiva, lasciando le ultime speranze di salvezza legate ad una improbabile impresa nella doppia prova a Bomba.
Il fiume laziale, per quel che riguarda la pescosità, ha lasciato ancora un po’ a desiderare in qualche settore ed in qualche picchetto in particolare specie in quel di Ceprano, con una pesca che quest’anno va a fasi alterne.
Il pesce, evidentemente, soffre i continui sbalzi di intensità del flusso di acqua derivati dalla nuova diga a monte ma, a mio avviso, anche la pressione di pesca non usuale in altri periodi dell’anno.
Anche a Pontecorvo la pescata è stata più lenta del solito e la roubaisienne si è fatta preferire in molti picchetti alla canna fissa. Una menzione d’onore all’intramontabile Carmine Di Pietro, 65 anni portati con lo smalto di un 30enne, che realizza l’assoluto nella zona di Ceprano mettendo tutti in fila con oltre 3 kili di pescato. Una persona umile, simpatica oltre che gran pescatore “Carminuccio”, un esempio per tutti noi a cui vanno i miei sinceri complimenti.
INTERVISTA CON Fabrizio Sankowsky ASD Golden River
Allora, ti stai ancora godendo il meritato successo?
Certo questa batosta me la ricorderò per molto tempo (siamo capitati nello stesso settore n.d.r).
Spero che il viaggio di ritorno sia andato bene, anche se in corpo chissà cosa tenevi……..ho evitato di chiamarti.
Ceprano è pazzo ma è il posto dove mi trovo sempre a mio agio anche nei momenti di difficoltà. Alla fine riesco sempre a capire cosa devo fare.
Hai pescato con l’incollato?
Si ho impostato la gara come sempre cercando di non smuovere i gobioni con la fionda e aggredendo le prime fasi della gara cercando il pesce di taglia sull’incollato. Ascoltando i consigli di Mario (Ceccarelli n.d.r.) sono partito anche leggermente più pesante e corrazzato, finale dello 0,10 e amo del 20 con due bigattini. Con questa lenza ho guadinato il barbone che mi ha fatto sudare sette camice portandosi dietro anche un ramo.
E la bolo l’hai usata?
E l’ho usata si, lo sai io con l’inglese in questi posti non mi ci trovo, dopo una oretta e mezzo e mi ha regalato le solite piccole soddisfazioni, con un cavedano ed altri due più piccoli che hanno contribuito alla vittoria finale. Ho comunque continuato a pasturare sulla roubaisienne e poi ci sono tornato per l’ultima ora.
Sempre con la stessa lenza ho hai inseguito le mosse dell’acqua?
No alla fine ero passato a 0,20 e su consiglio di Mario l’ho aperta ancora di più trovando l’ultimo bel pesce.
Allora gli applausi che sentivo erano per te?
No, no era per il ragazzo al mio fianco, però alla fine ce l’ho fatta. Ho visto la classifica noi siamo risaliti ma voi siete messi malino …. Mi dispiace per te non ti abbattere che ora c’è Bomba vedrai ti rifarai.
Se lo dici tu, adesso come adesso butterei tutto.
Da Roma per M. F. Andrea Romanelli
CARRUS