SERIE A 4: La Lenza Orvietana mette la freccia e passa al comando
Fossombrone 17-07-2011.
Il fiume Metauro, nel tratto centrale che attraversa il Paese Fossombrone ( PU ), ha ospitato la 3° prova del campionato di pesca al colpo Serie A 4.
Un posto incantevole con colori intensi, scenari meravigliosi e campo gara molto comodo, ha visto disputarsi la prova con doppio turno.
Ciò a causa delle relativa disponibilità di posti gara.
Gli ottanta concorrenti si sono ritrovati sabato e domenica sulle sponde del fiume con l’impegno di agonista e secondo, al fine di migliorare le proprie perfomance e portare a casa i migliori piazzamenti.
Contrariamente al passato, il Metauro quest’anno non ha dimostrato la consueta generosità, rendendo la competizione molto difficile da interpetrare , soprattutto cambiando approccio e tecnica di gara.
Il fiume, ricchissimo di ogni specie di pesce negli anni precedenti, invita gli agonisti ad impostare la gara sul cavedano, con tecnica rubesienne.
Questo ultimo rispondeva bene alle abbondanti fiondate di caster e canapa.
Questo anno invece, i cavedani non hanno risposto e, forse presenti in modo minore rispetto al passato, hanno condizionato molti concorrenti a limitare i danni, impostando la gara sulla pesca all’alborella.
Purtroppo questa tecnica di pesca in questo campo gara non risulta uniforme per tutti, a causa del fondale e della esposizione al sole, non omogenea in tutto il campo gara a causa della vegetazione.
La cronaca della gara al sabato, in 1° zona sett A ,vede un avvincente duello a suon di cavedani fra alcuni concorrenti, con l’inserimento di due puri alborellisti, che alla fine occuperanno la 3° e 4° posizione.
Il settore B non risulta così regolare, eccezion fatta per il concorente al picchetto 1, che vince con la pesca all’alborella.
La disputa si svolge unicamente sulla pesca al cavedano.
La differenza sostanziale tra il settore A e B è la presenza del sole, vasta nel primo e assente in parte nel secondo.
La pesca del cavedano con roubesienne risulta vincente anche nella 2° zona del settore A, mentre nel settore B sorprende tutti un bravo concorrente, che al picchetto 2, trova dei carassi sulla sponda opposta, utilizzando la tecnia all’inglese.
Grazie alle esperienze di sabato, nel settore A della 3° zona domenica l’alborella non è più una sorpresa, ma una convinta impostazione di gara, la classifica viene fatta dalla maggiore tecnica e convizione dei concorrenti.
Nel settore B invece, causa delle diffuse e non omogenee zone di ombra, la pesca al pesciolino non paga la totalità dei concorrenti.
Così anche i cavedani sembrano rispondere a tale regola, e lasciano combattere i fortunati concorenti che beneficiano del sole.
Nella 4° zona , settore A e B, vengono riconfermate le strategie del sabato e le catture dei pesci di taglia presi con la canna ad innesti, stilano la classifica.
Per me è molto difficile commentare una gara come questa, non perchè prendo 10 punti ma perchè per questo posto provo un fascino incredibile.
Le tante ore passate a pescarci, la qualità dei pesci e la comodità della sponda; non mi impediscono di esprimere un giudizio obbiettivo e sincero.
Per onesta però devo dire che, alla lettura dei sorteggi, un condizionamento del risultato dovuto dalla sorte c’è.
Tutto ciò non toglie lo spirito sportivo che contraddistingue noi pescatori agonisti; quindi faccio i più sinceri complimenti ai vincitori.
Vince la prova con solo 9 penalità e si porta al comando della classica progressiva la ASD Lenza Orvietana, che precede con 12 punti l’ ASD APS Delfini Cerreto D’Esi e i padroni di casa della ASD Team Metauro con le stesse penalità.
Oltre a fare i consueti complimenti all’ organizzazione della Società Cannisti Sportivi Cagli vorrei anche complimentarmi con i miei colleghi della società ASDP Golden Fish.
Con 2 squadre abbiamo piazzato 5 concorrenti sul podio.
Prossimo appuntamento al Lago Le Grazie di Tolentino MC per l’ 11 settembre.
Per gli amici di Match Fishing un saluto da Luigi Belli .
Buone vacanze a tutti .