SERIE A1: SUL BORMIDA LA 3° PROVA ALLA APS GLORIA
E’ terminata la terza prova di A1 svolta in acque piemontesi del Tanaro e del Bormida.
Anche quest’anno si è adottata la oramai collaudata formula delle 2 zone in gara sabato e le rimanenti 2 zone in gara domenica nei 6 settori sulla Bormida e 6 settori sul Tanaro.
A differenza dello scorso anno si è dovuto creare 30 posti a valle del ponte di Masio sul Tanaro, in quanto le recenti piene del fiume avevano reso ancora più pericolosi e impescabili i settori centrali dell’ansa, questo a dimostrazione che solamente un grandissimo impegno e voglia di far bene delle società piemontesi rende possibile ogni anno una competizione del livello dell’A1 su due fiumi non regolarizzati e soggetti spesso a piene devastanti. La stessa Bormida pur nella sua calma e lentezza ogni anno “ruba” dei picchetti a valle del campo gara con il deposito del limo e bisogna sempre doverli recuperare a monte creando strade (e accordi con proprietari e comune), disboscando la sponda e creando piazzole con escavatori.
Anche da parte degli agonisti affrontare questi fiumi non è uno scherzo, il fiume varia ogni anno e addirittura ogni giorno in base alle piogge o al clima, ci vuole una buona preparazione in diverse tecniche di pesca e ottima conoscenza dei posti (anche una buona dose di fortuna) per poter fare una buona gara.
In particolare sul Bormida, dove ho gareggiato sabato, non esiste una tecnica o un consiglio che ti possa permettere la sicurezza del risultato, ma esistono un’insieme di regole e di impostazioni per poter ottenere il meglio che il picchetto ti può dare: ci sono state squadre che come ogni anno puntano solo il siluro, sabato è andata bene ma domenica no; ci sono agonisti di alborella “pura” pescata nel migliore dei modi e alla perfezione della tecnica, ma quest’anno difficilmente hanno avuto fortuna alla pesa; ci sono chi non sceglie la canna fissa e punta tutto sulla roubaisienne molto spesso vincente ma altrettanto pericolosa se non entra il pesce; ma il bello di questa gara, per me, è inventarsi ogni volta la tecnica, preparare solo quello che uno crede vincente e ottenere il massimo che in quel momento ti può regalare la tua postazione da 2 m di distanza dalla scogliera sotto i piedi a 40-50 m sulla sponda opposta, tutto quello che viene è oro per poter fermare l’ago della bilancia al traguardo dei 2.000 g che più o meno è il peso ottimale per entrare in medaglia (a parte il settore F vinto sia sabato che domenica con 7 Kg!!).
Sabato faccio il terzo nel picchetto D4 pagando molto la mia impreparazione nella pesca della alborella con canne da 3,5 – 4 m in superficie oltre a un pizzico di sfortuna nell’avere slamato un paio di pesci che potevano regalarmi la vittoria, mentre domenica ho seguito il settore A dove in molti hanno puntato tutto sulla taglia, considerando i numerosi barbi e siluretti usciti il giorno prima, ma la pesca è calata in generale su tutto il campo e chi ha raccolto tutti i pesciolini che poteva con le canne fisse per tre ore difficilmente è uscito dal podio di settore.
La gara è stata vinta dai padroni di casa della APS Gloria con 6 punti, terzi la squadra del Cral 1° Maggio Asolana che con 13 punti segue a ruota nella classifica generale la C.P.Albiatesi e precede la società ASD Cannisti Pescaluna.
La svolta di metà del campionato è fatta, per il secondo anno consecutivo la mia squadra si trova ad andare in vacanza in vetta alla classifica provvisoria di A1, ma come la scorsa stagione tutto è ancora da giocarsi e tutto può ancora succedere nelle prossime due prove sul Fissero in settembre e a Peschiera in ottobre.
Terraneo Maurizio – C.P.Albiatesi Tubertini
Giornata squadre
1 A.P.S. Gloria (Colmic) (A) punti 6,00
2 S.P.S. Traghetto (Hydra) (B) punti 8,00
3 Cral 1° Maggio Asolana Dil. (Daiwa) (A) punti 13,00
Progressiva squadre
1 Club Pescatori Albiatesi Tubertini (A) punti 37,00
2 Cral 1° Maggio Asolana Dil. Daiwa (A) punti 38,00
3 ASD Cannisti Pescaluna Ballabeni Tubertini (A) punti 41,00
3 classificati – cral 1° maggio
Tanaro – campo gara a monte del ponte
Tanaro- campo gara a valle del ponte