CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE: FOCUS SUI PROTAGONISTI
Il Campionato Italiano individuale parte ogni anno dai vari campionati provinciali individuali che valgono per il titolo locale ma anche quale fase selettiva per partecipare alle 4 prove nazionali per acquisire il titolo di campione d’Italia.
Si parte in 600 e si arriva in 100 attraverso dure selezioni svolte sui vari campi gara prescelti dalla federazione.
Il Fissero Tartaro quest’anno ha ospitato le finali mentre l’anno scorso, quando a laurearsi campione italiano fu Stefano Premoli, venne scelto il canale Fiuma Mandria a Reggio Emilia.
Della due giorni mantovana abbiamo già parlato abbondantemente nell’articolo precedente pubblicato su Match Fishing ma non abbiamo avuto il piacere di dare voce ai protagonisti del podio ai quali diamo subito la parola con le interviste esclusive realizzate a margine della manifestazione.
La parola a Paolo Barilli
Città del Rubicone 3° classificato
Allora Paolo, due gare difficili qui in Fissero ma dall’esito molto importante, frutto di una strategia, di una buona lettura del campo di gara, e a questo punto ci devi svelare, a giochi fatti, come hai impostato le due gare….
Guarda nei giorni precedenti avevamo visto che nelle due zone chiamate zone aperte c’era più pescosità, mentre nel canale stretto la pescosità era più limitata.
In virtù di questo avevamo deciso di fare due tipi di pesca diverse all’interno del canale con pastura chiara e terra per tirare su tutto mentre nelle zone larghe si cercava il pesce con terra e pastura più scura per andare a cercare dei pesci di taglia.
In gara 1 il pesce di taglia lo si è preso anche perchè l’interruzione della gara, avvenuta a causa del maltempo, ha fatto si che il pesce nei tre quarti d’ora di tranquillità si avvicinasse, e quando si è ritornati a pescare c’era molta più pescosità di quando avevamo interrotto.
In gara 1 abbiamo alimentato anche con piccole palline di bigattini incollati e abbiamo preso alcuni pesci belli nonostante qualcuno lo abbiamo perso ma ho vinto lo stesso il settore.
In gara 2 siamo capitati nello stesso settore e così abbiamo pensato di impostare la gara nella stessa maniera e stranamente invece il pesce grosso non si è visto.
Forse se avessimo curato solo la pesca al pesce piccolo, come ha fatto il mio vicino di picchetto Simone Ravizza, avremmo raccolto qualcosa in più ma come ho detto, i pesci grossi nell’ultima ora non sono entrati o per meglio dire ho agganciato tre pesci importanti ma li ho persi e forse con uno solo di questi avrei fatto girare la gara in altra maniera.
Comunque alla fine non posso lamentarmi perchè fare il secondo a 10 grammi dal terzo ha significato podio e questa è pur sempre una bella soddisfazione.
Un canale promosso a pieni voti giusto palcoscenico per una finale del campionato italiano che consegna al club azzurro nuovi elementi come per l’appunto nel tuo caso che mi risulta sia anche la prima volta in assoluto nella tua carriera da agonista..
Si devo dire che questo canale ha ritrovato lo smalto migliore rispetto a quello di poco tempo fa e quindi è risultato all’altezza della situazione.
Per quanto ci riguarda posso dire che arrivare ad affrontare gare di questo tipo con la massima tranquillità è fondamentale e per questo voglio ringraziare alcuni componenti della mia società, la Città del Rubicone, come Luca Piscaglia, Marco Mazzetti e Marco Trevisani perchè senza di loro non avrei mai potuto leggere la gara come invece è avvenuto.
Con quali lenze hai affrontato queste due gare in Fissero?
Ma guarda niente di strano o diverso da quello che solitamente si usa in questo canale con il solito bulk a 40 cm dall’asola, terminale da 20 cm amo del 16. L’unica cosa che può fare la differenza in una gara come questa non è tanto la lenza ma l’impostazione della pasturazione che diventa decisiva a seconda delle condizioni dell’acqua e della reazione del pesce che occorre comprendere dalle prove.
Bene complimenti ancora per questo storico traguardo e in bocca al lupo in Club azzurro per tutti gli appuntamenti che ti aspettano.
Grazie e crepi il lupo.
La parola a Andrea Gelli
L. P. Valdera 2° classificato
Adesso sentiamo il commento del Vice campione d’Italia, un toscano che pesca con la L. P. Valdera. Allora Andrea come nasce questo bel risultato?
Questo successo nasce ad Ostellato con la gara che mi ha permesso di fare un secondo di settore, poi un altro buon secondo nel cavo lama, poi ho fatto due belle gare su questo Fissero che ha dimostrato di valere una finale del campionato italiano.
Come l’hai letto e interpretato questo campo di gara?
mah devo dire che è un buon campo gara perchè i pesci rispondevano bene alla pasturazione sia con il fouille ma anche con i bachi.
Pasturando il picchetto il pesce ha mostrato di gradire sia al sabato che alla domenica. Una gara da impostare sul pesce piccolo e stare attenti a non sbagliare con i bachi per non rovinare la pesca.
Tu ci hai creduto nei bachi?
certo ci ho fatto tutte e due le gare, anche se per mettere in moto il pesce ho tirato la terra con fouille ma poi non ho potuto rinunciare ai bachi perchè avevo visto che davano pesce di taglia.
Hai preso pesci importanti durante la gara?
Uno sicuramente insieme a tanti altri pesci ma tutti chi più chi meno hanno portato a guadino pesci importanti.
Andrea hai confermato un buon momento, consolidando la tua permanenza nel club azzurro, adesso ti aspettano altri appuntamenti importanti nella tua carriera e per questo ti auguro tanta fortuna per la tua attività..
Si ti ringrazio anche se non è sempre scontato, comunque ci sono le premesse per fare bene e ci proverò come sempre.
La parola a Moreno Ravaglia
GPO Imolese 1° classificato
E adesso ascoltiamo finalmente il commento a caldo del neo campione d’Italia Moreno Ravaglia. Allora Moreno una bella soddisfazione raccolta su un campo di gara sicuramente difficile, anche perchè l’inizio di questa due giorni non era iniziato nel modo migliore. Ci puoi raccontare come è nata questa vittoria nella prima e nella seconda manche?
Inizio con il dire che sono stato preso nel settore centrale dove ho riscontrato poca pesca, io solitamente sono portato a fare i pesci piccoli e così mi sono messo in testa di fare questo tipo di pesca.
In gara uno sono quindi partito corto ma poi c’è stata l’interruzione della gara per mal tempo e alla ripresa i pesci piccoli con la canna corta non c’erano più.
Così sono andato lungo e i pesci hanno risposto anche a 13 metri anche se erano piccoli. Pesci di taglia non sono usciti per cui per me è stata una gara abbastanza fortunata perchè ho potuto sviluppare un tipo di pesca che a me è particolarmente congegnale.
In gara due ho fatto la stessa cosa del giorno prima e qualche pesce in più poteva uscire però non ho forzato facendo una pesca molto regolare sul fondo tranquilla a raccogliere tutto.
Poi nel settore sono usciti alcuni pesci importanti che mi sono risultati determinanti per perdere la vittoria, comunque chiudo in seconda posizione di settore, anche se devo dire che non mi sono sentito di fare una pesca all’attacco che ritenevo troppo rischiosa.
Quindi una pesca a pesce piccola con impostazione tradizionale?
Si, pesca con fouille e VDV con filo fondo e pastura morbida per attuirare tutto il pesce possibile e pescarci dentro con il VDV per raccogliere tutto.
Come è stata la tua impostazione della pasturazione?
Dunque ho fatto una pasturazione corta a cinque pezzi con roba molto morbida e fuori ancora pastura molto morbida.
Che prodotti hai utilizzato per questa competizione?
Ho usato la Turbo della Van den Eynde tipo Classic con la terra di somma dentro e poi ho fatto la terra di somma a parte per fare i pesciolini con poco fouille dentro.
Facci conoscere le lenze campioni d’Italia..
Ho usato galleggianti Tubertini adatti per la pesca in Fissero, ami serie 2 del 18 opaca, filo del 0,9 del Fluorine, e ho usato grammature di 2 grammi in entrambe le mie due giornate.
Ho provato anche con lenza più leggera e pur prendendo qualche pesciotto avevo notato di essere più lento e così ho dato fiducia sempre alla lenza da 2 grammi.
Come ci si sente con una maglia azzurra addosso?
Molto bene è una grande soddisfazione perchè sono i frutti che inizio a raccogliere dopo tanti anni di impegno agonistico e di sacrifici..
Ma tu hai anche un’altra maglia azzurra addosso..
Si quella della nazionale e devo dire che questo per me è un bel momento e la conferma che quello che poteva sembrare un caso invece con la conquista del titolo di Campione d’Italia è la conferma di quanto di buono sono riuscito a mettere in pratica in questi ultimi anni.
Un successo importante che segna sicuramente la tua carriera di agonista come nasce solo con l’esperienza e le prove o c’è dietro un lavoro di gruppo , di aiuto? e se si chi ti senti di ringraziare per questo grande successo?
Allora i ringraziamenti dovrebbero essere distribuiti a tutte le persone che hanno segnato la mia vita di pescatore fin dagli inizi, negli ultimi due anni mi sono accostato ai ragazzi della lenza emiliana tramite Tubertini e la mia società GPO Imolese con la quale siamo molto legati. Questi allacciamenti hanno portato subito questi due risultati, nazionale e campione d’Italia.
Certo che andare a provare con la Lenza emiliana con i campioni che si ritrova, con l’esperienza che hanno, e che sono bravissimi ti mettono in condizioni di raccogliere i risultati che poi ho raccolto. Quindi una parte del merito va dato anche a loro unitamente a tante persone che mi sono state vicine e che non cito ma tutti sono stati fondamentali.
La vittoria invece la dedico alla kjia ragazza che mi segue sempre sui vari campi di gara e che dopo questo successo dovrò decidermi a sposarla.
Bene Moreno allora complimenti e congratulazioni per i prossimi eventi.
I PROTAGONISTI
1° MANCHE SABATO 23 LUGLIO 2011
SETTORE A
SETTORE B
SETTORE C
SETTORE D
SETTORE E
SETTORE F
SETTORE G
SETTORE H
SETTORE I (TECNICO)
SETTORE L
2° MANCHE DOMENICA 24 LUGLIO
SETTORE A
SETTORE B
SETTORE C
SETTORE D
SETTORE E
SETTORE F
SETTORE G
SETTORE H
SETTORE I (TECNICO)
SETTORE L
ALCUNI SCATTI DELLA MANIFESTAZIONE
SIMONE RAVIZZA E LA PESCA GROSSA IN FISSERO
IN ATTESA CHE PASSI LA BURRASCA