LA 24 ORE 2011 AL LAGO LE QUERCE: ALLA SQUADRA DEL BELLARIA RIMINI MIRAMARE

Ritorna puntuale l’appuntamento con la 24 ore del lago Le Querce e come ogni anno i soliti irriducibili della lenza si ritrovano per sfidare non solo il pesce ma anche la resistenza fisica perchè una gara del genere, con turni della durata di 6 ore, viene fatta su pesci che richiedono anche una certa forza.
Il carpodromo del lago non è un lago parco con la pescosità, tutt’altro, il gestore Paolo Pesaresi si preoccupa sempre di avere pesce attivo perchè sa bene che una gara con poche mangiate non soddisferebbe nessuno.

In questo lago, sfruttando il fatto che i vari campionati di pesca al colpo nel mese di agosto sono fermi, i pescatori se le suonano di santa ragione acon carpe regina e a specchi, comprese amur, alcune anche di grossa taglia.

I patiti della lenza da queste parti non mollano mai!

Questa pescata viene organizzata da alcuni anni presso il lago delle Querce a Masrola di Borghi in provincia di Forlì Cesena ed è un impianto situato nella valle del fiume Uso raggiungibile facilmente da Santarcangelo di Romagna.

Il lago è ben curato con prato tutto attorno e ben si presta per accogliere anche le famiglie per scampagnate domenicali.

Nel bacino grande ci sono tonnellate di carpe e di amur mentre nel laghetto piccolo la specie prevalente è il carassio.

Quest’anno il giù le canne è stato dato alle ore 21 del giorno 8 agosto e il fine gara alle ore 20 del giorno 9 agosto.

In questa competizione ogni squadra può partecipare con un massimo di 4 componenti, uno per ogni turno di pesca di 6 ore ciascuno, anche se ci sono squadre formate da due o tre pescatori con la conseguenza che le ore di pesca procapite aumentano.

La pescata è massacrante e quindi viene concessa la possibilità, tra i componenti della stessa squadra, di aiutarsi sia per guadinare il pesce sia per pasturare.

A finire nelle nasse dei pescatori sono esclusivamente carpe di ogni taglia e pezzatura catturate con la tecnica della canna fissa della lunghezza massima di 6 metri e della roubaisienne a 13 metri.

Il giudice di gara Paolo Pesaresi, alla fine di ogni turno provvede a pesare il pescato di ciascun concorrente e stilare le classifiche, e dopo 24 ore sono proclamati i vincitori.

Le esche utilizzate dai concorrenti in questa competizione sono state il mangime in pelletts specifico del lago, usato per pasturare e attirare il pesce in zona di pesca, il mais e i lombrichi.

Dopo 24 ore  le squadre che salgono sul podio sono state le seguenti:
1° class. APS BELLARIA RIMINI MIRAMARE: ANTOLINI -MORETTI-PIASTRA -BERNARDI.
2° class. LAGO QUERCE: ROSA – MORGANTI – PARI – BELLI.
3° class. CITTA’ DEL RUBICONE : MAZZETTI – TREVISANI, LAGHI – ZAVOLI.
4° class. APS BELLARIA RIMINI MIRAMARE : RUSCELLI G. – RUSCELLI F. – CONO – FONTI.

pesi indicativi della squadra vincente , in ordine di turni come i nomi : 66 – 52 – 91 – 74 kg: 283 .

Dopo due giorni di tiro alla fune i vincitori, rappresentati da Fabio Moretti, stremati dalla fatica, hanno ritrovato le ultime energie per rilasciare queste dichiarazioni:

“la pescata è stata dura perché in una gara come questa catturare ben 283 chili di pesce non è una passeggiata.

Gli avversari, sono tutti pescatori di valore che non ti regalano nulla e quindi occorre stare sempre concentrati per riuscire a catturare anche l’ultimo pesce.

Vinciamo questo rally di pesca dopo essere andati a podio anche nella passata edizione e quindi siamo contenti perchè una vittoria in questo torneo assume ancor più valore viste le difficoltà da affrontare.

Per vincere come abbiamo detto occorre stare concentrati sul pesce e con la canna sempre pronta alla ferrata e tutto deve girare per il verso giusto. Il turno della notte è sicuramente il più difficile perché quando il sonno arriva i riflessi diminuiscono. C’è da dire che gare come questa le puoi fare una volta all’anno durante il periodo delle ferie perché la fatica lascia il segno anche per parecchi giorni successivi.

Comunque siamo contenti per avere vinto il primo premio in palio composto da una discreta borsa valori”.

Il titolare del lago delle Querce Paolo Pesaresi conclude dicendo:

“questa gara è una prova di forza tra pescatori e pescatori e tra pescatori e pesci. Una gara della durata di 24 ore la si vince pescando bene ma soprattutto pasturando bene. La carpa è un pesce tranquillo ma tira da matti una volta agganciato all’amo facendo divertire molto e per questo si stanno avvicinando sempre più persone alla pesca sportiva. Ringrazio tutti i partecipanti invitandoli all’edizione 2012 della 24 ore del lago delle Querce”.

La premiazione dei vincitori della gara di pesca è avvenuta la sera stessa con una cena organizzata e offerta dal gestore del lago il quale a base di porchetta, piadina e ottimo vino sangiovese.

E anche questo è un modo per fare festa ….alla romagnola!

PANORAMICA DEL LAGO VERSO IL TRAMONTO

UN MOMENTO DELLA PESCATA

LA SQUADRA VINCITRICE DELL’EDIZIONE 2011
UN MOMENTO DELLA CENA

IL MOMENTO DI UNA CATTURA

PER CONSERVARE IL PESCE SERVONO NASSE LARGHE E CAPIENTI

QUANDO SI DICE …UN MASTELLO DI PESCE…

I PRIMI  CLASSIFICATI DEL 2011

 

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