MORIA DI PESCI AL LAGHETTO DI GIUSSANO (MB)
In questi giorni (25-26-27 agosto 2011) si è verificata una grossa moria di pesci al laghetto di Giussano (Mb).
La Protezione Civile ed i pompieri sono prontamente intervenuti per cercare di limitare il più possibile il problema.
E’ intervenuta anche l’Arpa che ha effettuato delle analisi per verificare le cause di tale fenomeno anche se al momento la causa più probabile e più verosimile appare l’ipossia.
Infatti il gran caldo di questi giorni e le precipitazioni che da qualche tempo si fanno attendere potrebbero aver provocato un repentino calo dell’ossigeno disciolto nell’acqua con tutte le conseguenze del caso.
Questo articolo non vuole essere provocatorio o polemico nei confronti di nessuno in quanto vogliamo sottolineare la prontezza di intervento delle autorità (dopo pochi minuti dall’allarme numerosi mezzi di pronto intervento erano già presenti sul luogo).
Purtroppo nonostante la celerità degli interventi numerosi quintali di pesce sono finiti in discarica.
A questo punto vorrei lanciare una provocazione: il laghetto di Giussano, nonostante le ridotte dimensioni è da molti considerato una piccola perla della Brianza in quanto è il luogo ideale per sfuggire alla calura estiva con un curato parco dove mogli e figli possono giocare in tutta tranquillità e dove i mariti possono dedicarsi alla pesca.
Ora, visto che lo stesso episodio è accaduto pochi anni fa, mi chiedo se non sia più saggio effettuare dei monitoraggi periodici, soprattutto nei periodi a maggior rischio, per verificare il livello dell’ossigeno e laddove si verifichi un livello particolarmente basso intervenire in anticipo rispetto al verificarsi di spiacevoli eventi.
Dopo tutto lo slogan è abbastanza famoso e saggio: prevenire è meglio che curare, no?!?
Luca Caslini