MONDIALI MASTER ARNO FIRENZE: I VECCHI LEONI AZZURRI TENTANO L’IMPRESA

Il dado è tratto, les jeux sont fait, insomma ragazzi…..ci siamo.

Il tempo delle prove è finito e da domani si fa sul serio. Anche solo per il fatto di essere padroni di casa l’Italia parte con i favori del pronostico seguita a ruota dalla Francia, dal Portogallo e dalla sempre temibile Inghilterra che durante i giorni di prova ha dato l’idea di volersi un po’ nascondere utilizzando solo a sprazzi la loro tecnica preferita: la match rod. Nei quattro giorni delle prove ufficiali ai quali ho assistito sono saltati all’occhio due aspetti importanti riguardanti la pescosità del campo gara della Fonderia teatro di questa importante manifestazione.

Se il pesce di taglia nelle prime due giornate l’aveva fatta un po’ da padrone entrando decisamente a tiro delle 11,50 si è assistito nella giornata di mercoledì e di oggi ad un brusco calo delle catture ad eccezione degli onnipresenti piccoli channel e di qualche rarissimo pesce oversize.

Di contro la presenza dell’alborella è stata in costante aumento, sia nel numero dei soggetti che nella taglia diventata veramente importante. Anche con il perfezionamento della tecnica, in poco meno di due giorni, si è passati da pescate scarse e discontinue di piccoli pescetti poco stabili in pastura a delle sessioni di fuoco con bei pesci sul picchetto che rispondevano alla grande all’azione di pasturazione.

Oggi è stato anche il giorno delle scelte ed il C.T. Ardenti durante la riunione dei capitani a Villa Vogel ha diramato i nominativi dei quattro atleti che partiranno titolari domani e difenderanno i nostri colori nella kermesse iridata. Si tratta di Roberto Torri, Natale Bagarello, Luciano Bazza e Celestino Pagliari mentre Piero Palai sarà la riserva.

“E’ stata una scelta difficile” mi ha confidato Massimo “perché ho avuto la possibilità di avere a disposizione e di valutare un gruppo forte, affiatato e coeso composto da cinque ottimi elementi”. Nella giornata di oggi anche la nostra nazionale ha tirato un po’ i remi in barca impostando la prova principalmente a roubaisienne.

Una certa regolarità nelle catture l’ha avuta Natale Bagarello e, sul finire di sessione, Torri ha messo il turbo con la cattura di una bella carpa. Pagliari è stato l’unico a pescare l’alborella alla ricerca di quella continuità di catture tanto importante per ottenere un buon piazzamento.

Come detto le prove sono finite. Da domani alle 10,30 non si scherza più ….forza ragazzacci fateci sognare.
Un saluto agli amici di Match Fishing

Stefano Falciani

Luciano Bazza

Il Capitano francese tra due collaboratori

I belgi imposteranno le due gare solo a roubaisienne

Anche gli olandesi la imposteranno al pesce di taglia

Dopo un primo assaggio

tutti gli inglesi impugnano le match rod

Una bella cattura di Roberto Torri

Appena un paio di minuti di passione

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