ECCELLENZA SUD: TERMINATO IL MINI CAMPIONATO CON LA CPS SELE SU TUTTE
In attesa dei commenti dei nostri collaboratori del sud vi comunichiamo che l’Eccellenza sud, ha terminato il suo mini campionato con le 2 gare effettuate in questo fine settimana nel lago Mignatta.
Il campionato del “regeccellenza” ha staccato il lascia passare per le due prove di finale dalle quali, la prima (salvo rinunce), potrà partecipare insieme alle prime quattro dell’Eccellenza centro e alle prime 15 dell’Eccellenza nord al campionato italiano di società.
Da informazioni ricevute pare che queste due prove siano state contraddistinte da diverse polemiche che avremo modo di conoscere più dettagliatamente nel commento che uscirà a giorni su questa pagina e dai vostri interventi sul forum a basso pagina.
Le classifiche pertanto hanno emesso le seguenti sentenze:
CLASSIFICA SQUADRE:
1 C.P.S. Sele SA (A) 26,0
2 ASD Fishing Club Pontecagnano (Hydra) SA (A) 32,0
3 A.P.S. San Marzano (Milo) SA (A) 33,0
CLASSIFICA INDIVIDUALE:
1 GENTILE Vincenzo A.S.D. Lenza Club Brezza (Milo) CE 3,00
2 BALDI Nunzio C.P.S. Sele SA 4,00
3 MARIGLIANO Michele A.P.S. San Marzano (Milo) SA 5,00
VISUALIZZA CLASSIFICA Trofeo Eccellenza Sud 2011
ECCELLENZA SUD DA CIRCOLARE NORMATIVA
Lago Mignatta – San Giorgio La Molara (BN)
Descrizione del luogo
Il lago Mignatta è sito nelle, campagne di San Giorgio La Molara, in provincia di mignatta 03Benevento, adagiato tra le verdi colline del Fortore. Il lago, posto a circa 900mt sul livello del mare, raccoglie le acque provenienti dai terreni circostanti ed è circondato da numerosi impianti eolici, vista la costante presenza di vento. Il fondale del lago è principalmente melmoso e il colore dell’acqua è quasi sempre sul grigio-verde. Il lago Mignatta è da molti anni campo di gara Fipsas, infatti sono molte le società di pesca provenienti dal beneventano, avellinese e foggiano, che si allenano e competono in queste acque, prevalentemente nelle tecniche al colpo.
Specie ittiche presenti
Nel lago sono presenti in numero davvero copioso di ciprinidi, quali carassi, carpe regina e specchi, amur, tinche e ancora altre specie ittiche come il persico reale, persico sole, scardole, triotti, anguille e capitoni.
Davvero tanti sono i carassi che popolano il lago e raggiungo anche il chilogrammo, mentre taglie più forti si hanno per carpe ed amur che sono stati presi fino ad un peso massimo di 8kg.
Il lago è soggetto, durante l’anno, a numerosi ripopolamenti gestiti dalla Fipsas di Benevento. Molto probabilmente nel 2010 è stata introdotta l’Abramide Comune o Breme.
Tecniche consigliate, esche e pasture
Molte sono le tecniche praticabili in questo lago, ma tutte devono fare i conti con il vento sempre presente, ed a volte anche in maniera molto forte.
Le tecniche al colpo, quali roubasienne, inglese e bolognese sono le più praticate per la presenza di molti garisti, mentre stanno prendendo piede, in questi ultimi tre anni, il ledgering ed il carpfishing. Raramente si vedono canne fisse o da spinning che cercano di stanare persici nel sottoriva. Le pastura più usate sono quelle a base di fragola o la fondo giallo e l’esca principe per la pesca al colpo è il bigattino, a volte accoppiate al chicco di mais.
I chicchi di mais vengono impiegati solo per una pesca più selettiva.
Stanno avendo successo, negli ultimi anni, con l’avvento delle tecniche di fondo il pellets e le boiles.
Nella pesca al colpo, ami di misura piccola e lenze dalla grammatura davvero leggera sono gli elementi vincenti che danno ottimi risultati in termini quantitativi, mente nelle tecniche di fondo miranti a stanare i big di questo lago, il cui peso si ipotizza che oscilli tra gli 8 e i 12 chili, risultano vincenti terminali da 15 o 20 lb, hair rig flotterati, e piombature non superiori ai 50 gr.
Un’ esca molto valida per entrambe le tecniche è il verme di terra, impiegabile maggiormente dopo temporali che sporcano l’acqua.
Regolamenti vigenti e altre eventuali indicazioni
Per pescare nel lago Mignatta è necessario essere in possesso della licenza “governativa” e della tessera associativa FIPSAS.
Inoltre si prega di praticare il rilascio del pescato applicando tutte le accortezze dovute per la salvaguardia delle specie ittiche. L’impiego di questa filosofia ha fatto si che nel corso di questi ultimi anni il pesce sia numeroso ed in buono stato.
Si prega anche di mantenere pulite le sponde rimuovendo tutto il materiale di scarto prodotto dalla propria sessione di pesca.
3° CLASS. SAN MARZANO
(foto tratte dal sito della sezione FIPSAS di Caserta)