MONDIALI FEMMINILI: L’ARNO E’ D’ORO E BARBETTA CI SPIEGA COME…
Sono con Giampiero barbetta, commissario della nazionale femminile, fresco di podio e di medaglia d’oro.
Finalmente Giampiero, eravamo a credito con la fortuna e quest’anno ci è andata bene. Complimenti innanzi tutto, per il successo che non è stato scontato per nulla, il campo di gara non era facile interprerarlo, i pesci sono stati pochi e difficili, raccontaci questo mondiale..
Io sono molto contento come tutte le ragazze, siamo tutti molto felici per questo successo, come hai detto tu il campo di gara è stato molto difficile ma siamo riusciti ad azzeccare le scelte giuste.
Dal pescare le alborelle tutti a pescare tutti i pesci grossi è stata una scelta coraggiosa ma era l’unico sistema per poter recuperare punti che al sabato ci avevano dato le altre squadre.
Dopo gara 1 avevamo accumulato solo 4 punti di distacco dalla seconda quindi erano recuperabili in un settore da 17, le inglesi mi preoccupavano un pò però il campo di gara non era difficile solo per noi.
Il mio pensiero è stato questo, il primo giorno pescare solo le alborelle, se le alborelle fossero state dai 2 ai 2,5 chili sarebbe stato tutto più facile per noi solo che non ce n’era una quantità necessaria per battere coloro che prendevano qualche pesce di taglia.
Quindi nella seconda manche siamo andati all’attaco con il pesce grosso, pesca che avevamo provato per tutta la settimana e quindi sapevamo come prenderlo, non abbiamo pescato a caso.
La Simona ad esempio, ha preso una grossa carpa all’inglese cosa che nessuno ha pensato di fare ma noi avevamo provato anche quella soluzione, sapevamo che il pesce ci poteva essere e quindi abbiamo sfruttato anche quella opportunità.
Anche la Franca ha preso un pesce importante e anche le altre hanno fatto bene il loro dovere per tenere il piazzamento ed abbiamo vinto facendo veramente un gioco di squadra.
Visto il tipo di campo gara qualcuno può anche dire che abbiamno avuto fortuna ma per la verità lo abbiamo preso perchè lo abbiamo pescato nel modo giusto con quelle condizioni.
Manca la cigligina sulla torta che è il podio individuale ma mi vien da pensare che dopo la Fiuma e dopo il Sudafrica va benissimo questa medaglia d’oro a squadre che da il merito alle nostre donne che sono tra le migliori al mondo, cosa ne pensi?
Sicuramente sono tra le miglioiri al mondo e per la medaglia d’oro individuale si può anche rischiare qualche volta però metti a repentaglio qualche cosa per la squadra che in questo caso non mi sentivo di fare.
La squadra secondo me è più importante del titolo individuale poi se viene anche quello tanto meglio.
Quindi una gara all’alborella al venerdì e la decisione di fare la gara all’attacco l’avete presa alla sera prima della seconda manche?
Si avevamo deciso di fare una gara all’attacco perchè era l’unica soluzione per cercare di vincere recuperando quei nove punti che avevamo dall’Inghilterra.
E poi i pesci c’erano, abbiamo fatto tanti tentativi finchè qualcuno lo abbiamo preso con la Tagliaferri con la roubaisienne da 11 chili e la Pollastri con l’inglese da 5 chili all’inglese.
La Russia nella prima gara ha pescato pesci grossi, prendendone tre in tre settori diversi, due li hanno vinti e nell’altro hanno fatto i terzi, i pesci erano tutti grossi così 5, 6, 8, 10, 12 chili un pesce o due al massimo, ma tutti grossi.
Poi avevamo visto che chi aveva il fondo migliore poteva pescare meglio perchè in certi posti non si riusciva nemmeno a pescare.
In quei posti li abbiamo fatto la pesca del pesce piccolo buttando poca roba tra terra e pastura.
Per il pesce grosso che lenze gli hai fatto preparare alle ragazze?
Lenza con del 25, finale con del 20-22, ami del 12-10, innescando bigattini, lombrichi e anche orsetti. Per la pasturazione abbiamo buttato bigattini incollati e fiondate di mais insomma la classica pesca della carpa.
Ci è andata bene, le inglesi hanno pescato con la loro tecnica solo in due ma non sono riuscite a prendere nessun pesce.
Anche la Simona ha preso un pesce solo…
Tutti hanno preso un pesce solo, poi contava la taglia.., il 90% ha preso un pesce solo, quindi lo sapevamo che era così, per esserci c’erano ma difficili da prendere.
Le ragazze sono state perfette e diligenti ascoltando i consigli che arrivavano da dietro.
Bene, con questo successo avrete festeggiato alla grande, ci presenti le ragazze che hanno pescato in questo mondiale?
Si certo, la Franca Tagliaferri, Simona Pollastri, Milena Camporesi, Veronica Visciglia che per lei è stato il primo anno e la Silvina Turrini.
La Giovanna Pasotti ha fatto la riserva ed è stata bravissima anche lei a dare una mano al gruppo quindi il merito è di tutti e anche il suo.
Sono valutazioni difficili ma una deve fare la riserva e questa volta è toccato a lei.
Bene Giampiero, ti faccio ancora tanti complimenti per questo successo che ti avrà sicuramente emozionato dopo tutto quello che avete passato e quindi dico che al di la di tutto questa medaglia ve la siete proprio meritata tutta.
Grazie Alessandro per le parole, ma al termine di questa intervista ci tengo a ringraziare tutto il gruppo di questo mondiale femminile che ha permesso con la professionalità, la serietà, la dedizione di raggiungere in armonia questo risultato.