MANCANO POCHI GIORNI ALLA FINALISSIMA DEL CAMPIONATO ITALIANO DI SOCIETA’

Il 22 e il 23 ottobre Ostellato,  perla della pesca agonistica, ospiterà la finalissima del  Campionato Italiano di società, atto finale dell’agonismo della pesca al colpo 2011.

Mancano pochi giorni al via della finalissima con la quale si assegnerà lo scudetto della pesca al colpo maschile seniores.

Dopo le quattro tappe che hanno animato i canali del nord Italia, Fiuma e Fissero, è tempo di prepararsi per l’atto conclusivo.

A distanza di un anno dalla finalissima che si svolse a Peschiera, in Veneto, ecco  che il Campionato torna nella regione Emilia Romagna, proprio nella terra degli Estensi che tante belle prove ha ospitato in questo fantastico anno.

Un anno fa a Peschiera a salire sul gradino più alto del podio fu la compagine della Castelmaggiore Hydra di Bologna, rappresentata da  Armiraglio e soci.

La finalissima sarà seguita da Match Fishing che racconterà sul sito le fasi salienti della manifestazione.

Il Canale Circondariale di Ostellato torna quindi alla ribalta del  grande pubblico dopo solo un mese dalla disputa del Mondiale che, utile ricordarlo, ci ha visti diventare campioni del mondo.

Ma anche questo Campionato si presenta accattivante e senza facili pronostici: ricordiamo che, in vetta alla classifica le distanze tra squadre sono irrisorie e  facilmente sovvertibili grazie alla norma del doppio coefficiente.

Infatti un primo di settore riceverà 2 penalità, il secondo 4, il terzo 6 e così via.

Osservando la classifica, dopo la disputa delle prime quattro prove, scopriamo che alla guida del plotone c’è la fortissima Polisportiva Oltrarno Colmic con 94 punti, seguita a ruota dalla Lenza Emiliana Tubertini con 100 e poi Lenza Parmense e Team Ravanelli: da non perdere questa sfida stellare tra le due città, Firenze e Bologna, con i tanti campioni che si fronteggieranno gli uni contro gli altri.

Insomma, una sfida tra titani della pesca al colpo, tutta da seguire con l’incitamento alla squadra che si cucirà lo scudetto tricolore sul petto e che avrà l’onore di rappresentarci in Portogallo nel 2012 in occasione del Mondiale per club.

Segnaliamo che, durante lo svolgimento del Club Azzurro, che si è svolto sabato e domenica ad Ostellato Vallette (gara di recupero della prima prova rinviata ad inizio stagione per totale assenza di pescosità) abbiamo notato diversi campioni intenti a scrutare gli agonisti in gara e provare a leggere le condizioni del canale e i comportamenti del pesce.

Dopo le mattanze del mese di settembre con la bilancia che spesso superava i 10 chilogrammi con l’arrivo dei primi freddi si è visto un raffreddamento anche delle mangiate delle breme.

Tante sono le incognite da decifrare, meglio la roubaisienne o la canna inglese, meglio la pastura chiara o quella scura, meglio tanto fouille oppure no?

Allora non mancate, tutti ad Ostellato alle vallette, lo spettacolo è gratuito!

LE INTERVISTE DI ALESSANDRO SCARPONI

Sono con Gigi Sorti, intento ad osservare con Stefano Defendi la parte finale della prima manche del Club azzurro. Ad una settimana dalla finalissima del Campionato italiano di società, chiediamo a Gigi come vede questo canale e come pensa di affrontarlo…

Mah, il canale è sempre molto bello, purtroppo tra venerdì sera e sabato è arrivata una perturbazione che ha fatto crollare le temperature, e questo non pare stia dando tanti pesci.
Speriamo che il canale possa rispondere al meglio come ha fatto fino a ieri venerdi quando nelle nasse durante le prove si sono superate anche pescate di 10 chili.
E’ vero che ieri mattina su Ostellato c’erano 14 gradi e che questa mattina erano scesi a 5, uno sbalzo termico che ha bloccato il pesce.

Speriamo che non arrivino ulteriori gelate perchè il pesce andrebbe in letargo e quindi l’attività si ridurrebbe al minimo.

Ecco Gigi se ci trovassimno in presenza di basse temperature cambierebbe qualcosa nella vostra strategia rispetto ad un mese fa quando proprio qui avete vinto il mondiale; su quale tecnica di pesca e colore di pastura punterete?

E’ probabile, in settimana proveremo il canale ma può darsi che possa venire fuori anche la pesca all’inglese, mentre sul colore della pastura non credo che sia determinante un colore piuttosto che un altro.

Credo invece che dovremo capire bene la gestione delle esche perchè con il pesce più fermo rispetto alla stagione calda dovremo capire come stimolarlo per farlo mangiare, vedremo.

Bisogna vedere come si evolverà il tempo, speriamo che resista ancora una settimana prima che arrivi il grande freddo.

Bene allora un grande in bocca al lupo per la finale.

Grazie, crepi.

Adesso sentiamo Ferruccio Gabba anche lui presente per assistere con Umberto Ballabeni alla prova del club azzurro; quali indicazioni avete ricevuto in proiezione della finale di società. Come vedi il canale Ferruccio?

Si siamo solo ad una settimana dal grande evento che vede la mia squadra inseguire a poca distanza quella della Polisportiva Oltrarno.

Allora Ferruccio abbiamo visto un canale sicuramente diverso da quello che avevamo visto un mese fa con le temperature alte, qual’è l’impressione che ti sei fatto sul canale e sulla pesca da fare?
Gurda oggi ho visto un canale che assicura una buona pescosità, sicuramente diversa da quella che abbiamo visto in occasione del mondiale di un mese fa. La speranza che rimanga almeno così perchè da un giorno all’altro con il freddo c’è il rischio che il pesce si possa fermare.

Abbiamo visto alcune zone più pescose di altre, sono usciti dei pesci importanti, secondo te è cambiato qualcosa sulla strategia e sul colore del prodotto da utilizzare?
Diciamo che il colore non ha nessuna incidenza perchè i pesci sono più diffidenti di quest’estate e quindi noi della lenza Emiliana useremo prevalentemente il colore nero come pastura, quindi va bene anche in queste condizioni. Sicuramente bisogna stare un pò più attenti alla terra da buttare e ai quantitativi di fouille perchè con il pesce più diffidente bisogna cercare di restare più restii nella pasturazione.

La Lenza Emiliana con quali prodotti si presenterà a questa finalissima?
Noi in questo canale abbiamo sempre usato le pasture di Van den Eynde principalmente usiamo la turbo black alla quale mescoliamo la terra di fondo per il fouille usiamo la terra di somma e l’argilla nera mescolata sempre con la terra di fondo.

Durante la gara pensi di utilizzare anche altre esche come caster e canapa come avete fatto durante il mondiale?
Si si sicuramenbte non lasceremo nulla al caso come i caste r e i vermi stessi perchè si possono utilizzare in queste finali ma anche la canapa come i bigattini morti, sicuramente valuteremo tutto.

Comunque la differenza al 90% la farà il quantitativo di fouille da utilizzare e soprattutto il modo con cui faremo lavorare le terre.

Bene una finale stellare, mi viene da dire, in un canale sicuramente all’altezza della situazione.
Speriamo che sia all’altezza della situazione perchè con le basse temperature tutto può succedere, e poi con soli quattro settori con due esterni conta anche un pò di fortuna nei sorteggio dei picchetti. Vedi oggi abbiamo notato che i settori esterni sono più pescosi di quelli centrali e quindi penso che il sorteggio sarà ancora una volta determinante.

Le statitistiche dicono che quando cala la pescosità sulla roubaisienne al centro del canale con la canna inglese si può indovinare una pesca alternativa, visto che il freddo blocca anche i siluri e quindi può scapparci una pesca alternativa, convieni con questa possibilità?

Certo, la tecnica inglese sarà una soluzione che terremo in debita considerazione infatti dovremo stare molto attenti perchè in questo periodo il pesce da un giorno all’altro può spostarsi al centro del canale e quindi la pesca può essere sia inglese sia rouobaisienne al 50 e 50 per cento.

Dunque tutto è possibile, la sfida è lanciata, quindi inviatiamo tutti gli amanti della pesca al colpo a partecipare per assistere a questa finalissima che si prefigura davvero emozionante.
Diciamo che dopo un anno di gare arrivare alla finalissima praticamente con le prima due squadre in classifica con pochissima distanza l’una dall’altra sta a dimoreare che i valori in campo sono quasi simili e quindi saranno solo delle virgole a fare la differenza.

Bene allora in bocca al lupo per il prossimo fine settimana.
Grazie e crepi.

E adesso sentiamo Jacopo Falsini, anche lui qui sulle sponde del Circondariale in compagnia del campione del mondo individuale Andrea Fini, intento a scrutare le fasi di pesca del Club azzurro, in proiezione di quella che sarà la sfida stellare del che andranno in onda su questi schermi nel prossimo fine settinana.

Allora Jacopo, raccontaci che canale hai visto e che idea ti sei fatto..

Ho visto un canale che a parte l’abbassamento della temperatura il pesce comunque ha risposto abbastanza bene non si può pretendere la pescosità dell’estate. Stiamo andando verso l’inverno e in ogni caso ho visto, soprattutto nel primo settore che per vincerlo ci voglionio pure sempre sui 10 chili di pescato.

Tu hai visto un canale diverso da quello che ti ha eletto campione del mondo solo qualche settimnana fa nel mondiale che cosa è cambiato come strategia e come impostazione secondo il tuo punto di vista?
Ma vedi difficile dirlo, io non ho visto la psstutrazione iniziale di questa gara e quindi faccio fatica a farmi un’idea ma sono convinto che la strategia sia la stessa ovvero fono iniziale a mano e poi solo scodella.

Bisogna capire bene i tempi di pasturazione durante la gara, capire se vuole la terra e come e se vuole roba più asciutta o più bagnata, sicchè tutto è più difficile.
Comunque non ho visto nessuno fare la pesca sotto come invece accade ad inizio settembre e quindi grossi cambiamenti non ne vedo.
Occorrerà stare attenti alla corrente dell’acqua e all’azione del vento e quindi dovremo preparare qualche punta più pesa per far fronte a situazioni più estreme climatiche.

Con quali prodotti si presentrrà la tua squadra alle finali?
Il canale è incontinua evoluzione e quindi oggi è difficile stabilire quale proddoto utilizzeremo, certamente i nostri prodotti base per questo canale che ci ha sempre regalato grosse soddisfazioni che la Colmic commercializza.
Dovremo stare attenti come non mai perchè il valore dei nostri avversari è altissimo e quindi dobbiamo arrivare ben preparati all’appuntamento. Cerchermo di mettercela tutta e di toglierci una bella soddisfazione come tutti d’altronde.

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