Alla Città del Rubicone Daiwa il trofeo Interprovinciale a Roubaisienne FC_RA_RN 2011

In 20 anni di pesca non mi era mai capitato di fare una gara in un canale con tanta poca acqua, e prendere tanto pesce.
Il Cavo Lama quasi prosciugato, si è rivelato una sorpreso tutti, in questa ultima gara di campionato a Roubaisienne.

Avevo sentito in settimana voci a riguardo del Cavo Lama, che era stato abbassato come tutti gli anni di questo periodo,la settimana scorsa nel canale c’erano 80 cm d’acqua e del pesce se n’era preso ugualmente dei 5/6 kg.

Abbiamo deciso, io insieme a due miei compagni di squadra Fabbri e Trevisani, di fare un sopralluogo il giorno prima della gara per vedere il canale e fare delle prove di pesca, vista la nostra posizione di capo classifica.

Arrivati sul canale a Ponte Ascona vediamo subito che l’acqua in effetti è molto bassa, ci si posiziona con il paniere in mezzo al canale.

Quando sondiamo ci accorgiamo che gli 80 cm che avevano detto dei giorni precedenti, sono diventati 40 cm, abbiamo subito pensato che non si prenderà tanto viste queste condizioni.

Aperte due cime una leggera 4 per 14 da pescare sotto la punta, e l’altra con 4 per 18 per pescare al di fuori della punta, incominciamo a pasturare (poco) con lo scodellino 5/6 palle di pastura morbida, e una fiondata con qualche bigattino.

Dopo circa una quindicina di minuti incominciamo a prendere regolarmente dei carassi, non di taglia grande, e una qualche carpetta.

Fatte tutte le prove del caso decidiamo così di impostare la gara del giorno dopo,facendo un fondo con lo scodello con 5/6 palle di pastura e alimentando durante la gara con soli bigattini a fionda, innescando 2/ 3 bigatti all’amo.

Giunti alla mattina sul campo gara ci sono 2 gradi le prime brinate, io capito numero 5 dell’ultimo settore, per posizionare il paniere sono costretto, come tanti, a usare la pedana grande per avere stabilità sul letto del canale.

Mentre preparo l’attrezzatura le persone che ho accanto, dopo avere sondato l’acqua e aver visto la modesta profondità, mi hanno domandato se ero stato a provare e se si prendeva qualche pesce.

Gli ho risposto che eravamo a pescare ieri, e secondo me oggi si dovevano fare sui 3 kg di pesce.

Ho preparato come ero d’accordo con i miei compagni e viste le prove del giorno precedente, lenze da 4 per 14 a 1 gr con lo svolazzo di circa 4 mt come da regolamento al max, ami del 16 filo 10.

Al pronti via come fondo tutti hanno scodellato pastura a 13 mt e qualche bigattino a fionda.

I pesci non si sono fatti attendere e da subito hanno abboccato: carassi e qualche carpa non di dimensioni grosse.

E’ stata una gara molto divertente e pescosa, aiutati dal tempo che alla mattina è stato freddo ma con l’avanzare delle ore il sole ha riscaldato la temperatura e il vento non ha tirato.

Giunti alla fine della gara riesco a vincere il mio settore con poco più di 7 kg., anche gli altri settori sono stati vinti dai 7 hai 6,5 kg., la media del pescato è stata superiore hai 4,5 kg., una gara che da come si presentava non dava affatto queste aspettative;

Giunti questi primi giorni invernali tutti sono stati più che soddisfatti della pescata.

La gara viene vinta con 9 penalità dalla mia squadra la Città del Rubicone Daiwa riuscendo così a vincere anche il titolo con 38,5 penalità, secondi in classifica generale il Club Pescatori Colmic di Forlì con 50 penalità e terzi ASD Val D’Amone Tubertini di Ravenna con 61 penalità.

La clissifica individuale assoluta:
1- Marco Mazzetti (Città del Rubicone Daiwa ) con 5 penalità 1-3-1
2- Valerio Bersani (Città del Rubicone Daiwa ) con 5 penalità 2-1-2
3- Fabio Fabbri (Città del Rubicone Daiwa ) con 6 penalità 3-2-1

VISUALIZZA CLASSIFICA FINALE

dal cavo Lama per Match Fishing, Marco Mazzetti

LE FOTO DELLA GARA

ASSOLUTI INDIVIDUALI (BERSANI, MAZZETTI, FABBRI)

LA SQUADRA DEL CITTA’ DEL RUBICONE DAIWA 1° ASSOLUTA

BERSANI, MAZZETTI, FABBRI, TREVISANI

BERSANI E IL SUO PESCE

MAZZETTI MARCO E LE SUE CATTURE

PANIERE IN MEZZO AL CANALE IN ASCIUTTA

POCA ACQUA E TANTO PESCE

LENZE SENZA FONDO

PANORAMICA DEL CANALE

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