Campionato Romagnolo di Pesca alla Trota in Lago 2011: Alla Asd Valmareccha-Soffritti-Tubertini-Sa.gi.p. il titolo individuale ed a squadre
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Il profumo di Kiwi maturo accoglie i trotari della Romagna, il lago Mario di Faenza, adagiato in mezzo ad una immensa coltivazione di kiwi, questa mattina dovrà indossare gli abiti di giudice imparziale per decidere a chi assegnare il titoli: individuale ed a squadre di Campioni della Romagna 2011di Pesca alla Trota in Lago.
Domenica 06 novembre 2011 sono le 7 del mattino, a Faenza il cielo è grigio e minaccia pioggia ma la temperatura non ci ricorda di essere già in pieno autunno, giunto per tempo al lago Mario, salgo la breve carraia in salita che dal parcheggio immette al lago, incontro Manuel Fabbrucci (che oggi si giocherà il campionato romagnolo) e tutta la mia squadra, siamo lì, come sempre, a dare le prime valutazioni alla impostazione della gara, lo scenario e idilliaco acqua pulita e bollate intense e ripetute su quasi tutto il lago, Manuel ne è convinto: “…questa è la nostra gara, le condizioni sono ottimali per noi…FORZA RAGA!”.
Ora è importante ripetere tutti qui gesti scaramantici i quali, ne siamo certi, sono determinanti per l’ esito del risultato finale, allora: meglio aprire prima quella canna piuttosto che l’ altra perché porta bene; non indossare il cappellino di quel colore perché porta sf…..ehmm….. perché porta male. Insomma la scaramanzia in questi casi non guasta proprio mai e poi non costa nulla, quindi chi più ne ha più ne usa.
E la gara? E’ la finale del Campionato Romagnolo Individuale e Squadre più incerta degli ultimi anni; al vertice della classifica individuale sono quattro gli atleti a pari penalità, tutti quattro con due primi nelle due prove svolte: Mauro Salvatori (Lenza Club Riccione) guida la classifica grazie al maggior numero di trote catturate, Andrea Fascetta (Le Aquile Forlì) segue con qualche trota in meno, terzo per numero di catture è Nicola Matteucci (Red90 Ravenna) e quarto Manuel Fabbrucci (Asd Valmarecchia Rimini). Per loro oggi vincere il settore potrebbe non essere sufficiente per aggiudicarsi il torneo, perché a pari penalità sarebbe il numero di trote catturate in tutte tre le prove a fungere da fattore discriminante.
Anche la classifica a squadre è molto corta. la squadra A della Red90 Ravenna di Nicola Matteucci è in testa alla classifica provvisoria con 13,5 penalità, in vantaggio di appena 1,5 penalità su due squadre riminesi: la Asd Valmarecchia squadra A di Manuel Fabbrucci e la Lenza Club Riccione squadra A di Mauro Salvatori, entrambe le squadre di penalità ne hanno totalizzate 15 nelle due prove precedenti, ci sarà da divertirsi.
Prendo posizione al settore 1 picchetto 5, fianco a fianco con Nicola Matteucci possibile candidato al titolo individuale, la sfida mi esalta perché Nicola è anche un carissimo amico.
La gara inizia e come previsto le trote attaccano tutto ciò che cade in acqua, sono aggressive ed anche troppo veloci, sparse per tutto il lago con qualche settore decisamente più redditizio ma in maniera equa fra tutti 5 i componenti di un settore.
Inizio la gara con una corona da 4 grammi montata su una nuova fiammante EVO 3T, una canna da pesca studiata per la pesca a tremarella, ideata e prodotta da Gino Soffritti. Entro subito in pesca, accanto a me Nicola, tradito da troppa emozione ha difficoltà a tenere il mio passo (in verità non troppo veloce) e per i primi quattro turni è costretto a subire le mie catture costanti ma si tiene a galla, nel proseguo della gara riesce a dominare le emozioni e inizia a recuperare ma troppo tardi la gara dopo 12 turni termina e finisce 28 a 27 a mio favore. Un vero peccato perché quella trota di differenza risulterà fatale per la classifica finale di Nicola, ma questo è l’ aspetto sportivo della nostra passione ed io e Nicola ne siamo consapevoli.
Nel proseguo della gara le trote si allontanano da riva ed agli ultimi turni stazionano al centro del lago, i concorrenti, sempre attenti a queste migrazioni, aumentano le grammature si passa da 3-4 grammi a 10-12-15 grammi con maracas o bombarde con una galleggiabilità variante da 1 a 3 grammi, le catture continuano anche se più centellinate, alla fine il lago Mario regalerà una percentuale del pescato rispetto all’ immissione vicina all’ 80%., non male.
Nel settore 4, intanto, Andrea Fascetta (Le Aquile), secondo in classifica generale, è in duello con Alessandro Raggini (Asd Valmarecchia); anche Raggini non concede sconti, termina la gara con 37 catture si assicura l’ assoluto di giornata mentre Fascetta termina secondo di settore con 34 trote cestinate.
Nel settore 7 invece è Mirko Monti (Aps Falchi Azzurri –Ra-) con 28 catture a regolare la maglia rosa provvisoria del torneo Mauro Salvatori (Lenza Club Riccione), il quale con 25 catture termina anche lui al secondo posto di settore.
Nel settore 8, al termine della gara, Manuel Fabbrucci (Asd Valmarecchia) sprizza gioia da tutti i pori, vince il proprio settore con 28 trote, unico concorrente ad ottenere tre primi nelle tre prove svolte, si aggiudica il Campionato Romagnolo Individuale di Pesca alla Trota in Lago 2011.
Di seguito l’ attenzione è sulla classifica a squadre, dopo 15 minuti dal segnale di fine gara: Silvano Benini (Direttore di gara) e Giovanni Malavolti (Giudice di gara) ufficializzano le classifiche: la squadra B della A.s.d. Valmarecchia-Soffritti-Tubertini-Sa.gi.p (Patrignani-Raggini-Ghiselli-Di Caprio) . con 4 primi di settore si aggiudica di prepotenza la vittoria di tappa,sul secondo e terzo gradino del podio giornaliero, a pari penalità salgono rispettivamente: A.p.s. Falchi Azzurri Fly (Amadei-Monti-Brunetti-Mainardi) 8 penalità e A.s.d. Valmarecchia Soffritti Tubertini.Sa.gi.p. squadra A (Fabbrucci-Giovannini-Giannetti-Sartini) 8 penalità.
Le 8 penalità ottenute nella gara odierna sommate alle 15 precedenti, sommano 23 penalità totali in tre prove svolte, sufficienti a laureare i componenti della squadra A della A.s.d. Valmarecchia-Soffritti-Tubertini-Sa.gi.p., Campioni di Romagna a Squadre di Pesca alla Trota in Lago 2011.
Al secondo posto della classifica finale con 24,5 penalità totali, termina la squadra A della Red90 Maver (Matteucci-Benini-Pipitoni-Pennelli) distanziata di appena 1,5 penalità dai primi classificati, il podio finale è completato dalla squadra A della Lenza Club Riccione Artico (Salvatori M.-Salvatori D.-Giacomini A.-Giacomini G.) che di penalità ne totalizza 25,5.
Immensa la soddisfazione per la società riminese, una società zingara che si avvale di atleti provenienti da ogni parte di Romagna e non solo: Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica, San Giovanni in Marignano, Novafeltria, Cesena, Ravenna ma anche San Marino e Badia Tedalda (Ar); tutti ben amalgamati da un collante unico l’ immensa passione per la pesca sportiva agonistica.
Decisamente una doppia vittoria importante per lo sport riminese ancora sotto shock per il grave lutto che ha colpito due settimane fa tutta la nostra comunità, la scomparsa di Marco Simoncelli, a lui dedichiamo i risultati sportivi ottenuti oggi perché anche lui, nei dovuti paragoni, non si è mai arreso a nessuna avversità e difficoltà, inseguendo fino alla fine la sua grande passione sportiva, al suo cospetto siamo poco o nulla ma siamo certi, sarà felice di apprendere che anche uno sport umile e sconosciuto al panorama sportivo come la pesca agonistica, si stringe con forza a lui ed alla sua famiglia.
E’ ora di lasciare il Lago Mario, un ultimo abbraccio a Manuel per sussurrargli in un orecchio: “….avevi ragione Manuel questa era la nostra gara e tutti l’ abbiamo interpretata a dovere, complimenti!”
Sauro Patrignani
Il podio individuale, Fabbrucci Salvatori Fascetta