TUBERTINI DAY: UN ALTRO SUCCESSO SUL VALLE LEPRI
Il Tubertini Day, organizzato da Paolo Bettella, si è svolto il 13 novembre 2011, con la presenza di 300 partecipanti suddivisi in 150 coppie. Una giornata che festeggia questa grande azienda e i suoi affezionati clienti fondendo la competizione con la convivialità e l’amicizia.
Campo di gara il “Valle lepri” di Ostellato che, pur offrendo una pescosità al di sotto delle aspettative, ha, comunque, regalato una buona accoglienza permettendo sia la tecnica roubasienne sia quella alll’inglese.
All”alba di domenica 13 novembre Ostellato accoglie i tanti pescatori che, come ai bei tempi, vivacizzano le strade di questo piccolo paese di campagna: auto parcheggiate ovunque, sacche di bigattini appese agli specchietti retrovisori, gruppetti di amici che sparlottano fuori dai bar intenti a scambiarsi le impressioni sulla pesca da farsi.
Il clima è quello giusto, la Festa della Pesca si unisce a quella enogastronimica della Zucca di Ostellato, e tutti non vedono l’ora di ricevere i cartellini per dirigersi sull’argine del canale.
Il freddo è superbo, l’arrivo del giorno lo rafforza, tutti hanno una cuffia di lana in testa e abbigliamento invernale della linea Tubertini come elemento di unione distintiva.
Le auto in fila si svincolano dal centro del paese con buona pace per i residenti, e pian piano la strada che costeggia il canale si riempie.
La giornata è pulita e i colori dell’autunno inoltrato, fatto di cannelle secche e alberi sfogliati, fanno da contrasto all’azzurro dell’acqua che domina il contesto naturalistico.
Finalmente si pesca!
La pasturazione pesante anticipa la gara e per dieci minuti echeggia nell’aria solo un rumore, quello delle bocce di terra e pastura lanciate in acqua.
Canne inglesi e roubaisienne aperte sull’argine aspettano solo il suono della sirena per il “giù le canne” che arriva e tutti trovano qualche parola da scambiare con il concorrente socio o vicino di picchetto.
Il Tubertini Day quest’anno è collocato sul Valle lepri dal km 5,5 al km 8,5 e tra i tanti concorrenti sono presenti anche illustri personaggi che hanno fatto la storia dell’agonismo italiano negli ultimi anni.
Ferruccio Gabba e Giuliano Prandi, amici inseparabili nella Lenza Emiliana e da quest’anno anche in nazionale, sono sorteggiati all’inizio del campo gara.
Alle spalle hanno il boschetto di rubini, sulla carta la postazione non è malvagia.
Ballabeni lo troviamo alcuni settori più a monte.
Ognuno cerca la soluzione più efficace per assicurarsi qualche pesce e vista la bassa pescosità anche due pesciolini potrebbero dire la loro.
Prima si pesca a roubaisienne e poi, per cercare maggiore fortuna, si passa alla canna inglese.
Questa in linea di massima la strategia adottata dalla stragrande maggioranza dei pescatori.
Alla fine qualche breme si riesce a prendere e per i più fortunati, anche qualche carassio che, in molti, casi supera il chilo di peso.
La gara termina sotto un bel sole che rallegra e riscalda l’aria, mezzogiorno è passato da un’ora, la pesa dei settori è terminata e tutti ci affrettiamo a richiudere le attrezzature per correre al raduno dove ci aspetta un pranzo a base di porchetta e buon vino.
Le premiazioni hanno inizio e dalla lettura delle classifiche si apprendono i nomi dei vincitori dell’edizione 2011.
1° assoluti risultano essere Prazzoli Cesare e Toscani Stefano della S.P.S. Piacenza 83 Iridea che fanno registrare il peso maggiore di tutta la gara con kg. 6,580.
2° assoluti sono Colato Alessandro e Zucchini Luigi del Team Sarfix Crevalcore con kg. 5,335
3° assoluti Braghini Raffaele e Zanichelli Luca della SPS Boretto Po (Tubertini)con kg. 4,470.
L’azienda Tubertini alla fine ha voluto ringraziare tutti i partecipanti dandogli appuntamento all’anno prossimo sempre sul Circondariale di Ostellato.