OSTELLATO: IL 9^ TROFEO DELLA SOLIDARIETA’ A FARNE’ E RASSIGA
FARNE’/RASSIGA RACCOLGONO IL TESTIMONE DELLA SOLIDARIETÀ DA FAVALINI/BERGONZONI
di Angelo Borgatti
Gli agonisti del GPO Tubertini sembrano conoscere tutti i segreti di Ostellato, inanellando una importante serie di risultati positivi in questo finale di stagione. Farné/Rassiga bissano il successo dello scorso anno dei compagni di colori Favalini/Bergonzoni.
Un doveroso riconoscimento anche alla buona sorte.
Nel piccolo boschetto posizionato circa a metà della sponda opposta del campo gara, intanto, si sono riviste, numerosissime, le sagome nere dei cormorani…
In un Ostellato intirizzito da una nottata sotto zero e da una mattinata serena e gelida, oltre 90 coppie di appassionati si sono ritrovati per disputare la classica di chiusura della stagione, quella Gara della Solidarietà che, anche in tempi economicamente difficili come questi e con la prospettiva reale di un sonoro cappotto, i 184 presenti hanno onorato, per non far mancare il loro segno di vicinanza a chi è più sfortunato di loro.
Come al solito, motore ed artefice dell’iniziativa l’amico Salvatore Ferrigno, che anche quest’anno ha messo in cantiere una manifestazione molto ben organizzata, che è filata via liscia, dal raduno del mattino nella classica Latteria di Claudio e Miky, alle quattro ore di gara fino alla premiazione finale, appena un’ora dopo il termine della gara.
Le coppie sono state dislocate prima e dopo il cosiddetto “stacco degli animali”, dopo aver lasciato il primo tratto del campo gara libero per altri usi.
Proprio il suddetto “stacco” si è rivelato anche quest’anno il punto più redditizio, dal momento che il risultato migliore in assoluto è stato realizzato proprio dalla coppia sorteggiata all’ultimo picchetto di questo tratto di campo gara, Simone Farné e Stefano Rassiga del GPO Tubertini di Bologna, che con oltre 21 chili hanno regolato la coppia padre e figlio Liverani/Liverani della Bagnacavallese Colmic i quali, posizionati all’ultimo picchetto di gara, a circa 300 metri dalla fine del campo di gara, hanno fatto fermare l’ago della bilancia poco oltre i 20.000 punti.
Terzi assoluti i vincitori dell’edizione 2010 Riccardo Favalini e Verter Bergonzoni ancora del GPO Tubertini, che hanno vinto un settore “interno” con circa 9 chilogrammi.
A dispetto della giornata molto bella, con un sole che via via è andato scaldando l’aria fino a renderla termicamente piacevole e pressoché priva di vento, le breme hanno risposto in maniera molto deludente, tranne poche posizioni molto definite. Non debbono trarre in inganno i pesi realizzati, che sono esclusivamente frutto di una taglia di pesci veramente impressionante: basti pensare che i vincitori Farné/Rassiga hanno raggiunto il notevole peso di 21.170 grammi con poco più di 20 pesci, ed anche gli altri concorrenti che hanno realizzato catture hanno quasi sempre guadinato pesci da almeno 5/600 grammi, con diversi soggetti oltre il chilo, chilo e mezzo!
Numerosi, purtroppo, anche i cappotti o le catture singole, situazioni che lasciano ancor più perplessi se si considerano le buone condizioni generali meteo e la durata di 4 ore della gara, terminata alle 13.30.
Questo è uno dei denominatori comuni di questo finale di stagione a Covato, la presenza quasi esclusiva di pesci grossi, molto grossi, mentre nel Campo Vecchio, nelle ultime gare di novembre, la maggior parte di breme catturate è stata di taglia medio/piccola.
Lascio agli analisti le considerazioni del caso, ma i dati oggettivi sembrano essere questi.
Le vittorie di settore, oltre alle tre coppie salite sul podio e menzionate nelle righe precedenti, sono state appannaggio, nell’ordine, di: Bacci/Macchiavelli (5.530 g. – Team Bazza), Grassilli/Zambelli (5350 g. – Team Bazza), Garda/Treossi (2430 g. – Lenza Medicinese Tubertini), Bianconi/Finessi (2290 g. – Camaldoli Maver), Busi/Sandoni (1.450 g. – Cannisti Lavino di Mezzo Bazza), Ferri/Genovesi (820 g. – Il Vairone Maver).
Al termine premiazione degli assoluti ancora alla Latteria di Claudio e Michela che, come al solito, hanno contribuito personalmente ad integrare la somma raccolta in donazione per l’ANT (Associazione Nazionale per lo studio e la cura dei Tumori), che anche quest’anno, pur a fronte di un numero minore di adesioni dello scorso anno, ha raggiunto la soglia dei 1.200 euro.
Questo denaro contribuirà a sostenere le tantissime attività assistenziali e di studio che questa Onlus svolge a favore dei pazienti oncologici.
Salvatore Ferrigno, dopo lo svolgimento di questa 9^ edizione della Gara della Solidarietà, ha affidato al sottoscritto il compito di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito fattivamente alla buona riuscita dell’iniziativa, nella fattispecie (non in ordine di importanza, naturalmente!):
– tutti i partecipanti, molti dei quali confermano negli anni la propria presenza, indipendentemente dal risultato o dalla pescosità ma semplicemente per l’orgoglio di esserci ad un appuntamento eticamente tanto importante quale la Solidarietà;
– la FIPSAS di Ferrara, che ha devoluto all’ANT la propria quota di prenotazione del campo gara;
– il bar Miky, che ha dato la disponibilità dei locali per l’organizzazione oltre a contribuire alla donazione;
– Enrico Landi e Maurizio Bazza per la collaborazione alla buona riuscita dell’evento;
– l’onnipresente Lidia Arienti, sempre pronta;
– Alessandro Schilirò, Massimo Busi, Gianni Fantini, Daniele Poli, Massimo Bonetti, Antonio Schiavone, Giuliano Frabetti, Mirco Martelli per la preparazione del campo gara e la logistica;
– Il sottoscritto, Noi Pescatori, Matchfishing, Pescagonismo per la divulgazione.
Una scusa per le eventuali, piccole incomprensioni che possono esserci state prima, durante e dopo la gara e un caloroso arrivederci alla Gara della Solidarietà 2012.
Salvatore Ferrigno